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Mondiale U23. Risultati e resoconti SEMIFINALI 28/07

sabato 28 Luglio 2018

Mondiale U23. Risultati e resoconti SEMIFINALI 28/07

POZNAN, 28 luglio 2018


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 6.00.05, 2. Germania 6.02.40, 3. Ucraina 6.05.98, 4. Belgio 6.06.20, 5. Moldavia 6.13.43, 6. Bielorussia 6.27.31.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: con trentanove colpi il quadruplo azzurro è primo già al passaggio del primo intertempo seguito dalla Svizzera e dalla Francia. A 1000 metri con 3”57 di distacco dalla Francia la barca azzurra corre veloce verso il traguardo mantenendo un ritmo elevato di colpi, trentotto. Al passaggio dei 1500 metri la Svizzera riesce a ricuperare dei secondi preziosi sull’Italia che comunque è prima con una barca di vantaggio. Il finale è solo passerella per gli azzurri che vanno a vincere una stupenda semifinale sulla Svizzera e sull’Ungheria che nel frattempo aveva superato la Francia. Italia in finale. 1. Italia ((Riccardo Jansen-RCC Tevere Remo, Luca Chiumento-SC Padova, Gergo Cziraki-SC Ravenna, Ivan Capuano-Marina Militare) 6.02.75, 2. Svizzera 6.04.67, 3. Ungheria 6.05.69. 4. Nuova Zelanda 6.08.89, 5. Spagna 6.10.14, 6. Francia 6.14.94.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Spagna 6.41.66, 2. Irlanda 6.42.45, 3. Nuova Zelanda 6.44.17, 4. Portogallo 6.45.23, 5. Olanda 6.51.16, 6. Grecia 6.56.13.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: dopo la buona partenza azzurra, e le scaramucce iniziali, il Cile si porta la comando davanti a Germania e Italia, ma dopo il passaggio dei 500 metri la barca azzurra non ci sta e attacca le battistrada e ai mille metri è al comando con alle spalle Cile e Germania. Con poco meno di una barca di vantaggio l’Italia ai 1500 metri è ancora in testa seguita sempre dal Cile e Germania che devono tenere a bada la Gran Bretagna che cerca di aumentare per ricuperare dalla quarta posizione. Il finale è al cardiopalmo con la barca azzurra che reagisce e alza il numero di colpi per tenere a distanza la Germania che aveva superato il Cile e dal secondo posto infastidisce gli azzurri che per nulla intimoriti vincono e vanno in finale. Una semifinale che ha visto cinque barche chiudere a meno di tre secondi. Italia in finale. 1. Italia (Alfonso Scalzone-RYCC Savoia, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.40.54, 2. Germania 6.41.12, 3. Cile 6.41.95, 4. Gran Bretagna 6.42.16, 5. Austria 6.54.22, 6- Svizzera 6.54.67.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Irlanda Grecia e Italia. Tre barche per tre posti in finale e tutte e tre decise a mantenere la posizione nonostante dalle retrovie arrivino gli attacchi dell’Australia che non ci sta a rimanere fuori. Ma anche l’Italia non ci sta e quindi si porta al comando dopo il terzo posto iniziale e al passaggio di metà gara è prima con 22 centesimi di vantaggio sulla Grecia che deve allungare per contenere l’Irlanda che non molla e a sua volta continua ad essere attaccata dalla barca aussie. Italia sempre in testa con una barca di vantaggio sulla Grecia al passaggio dell’ultima frazione. Finale incandescente con l’Italia che tiene la posizione, mentre l’Australia dopo aver superato l’Irlanda si porta all’attacco dell’Italia e supera la Grecia. Italia in finale. 1. Italia (Stefania Buttignon-SC Timavo, Silvia Crosio-Amici del Fiume) 7.24.69, 2. Australia 7.30.08. 3. Grecia 7.31.23, 4. Olanda 7.32.42, 5. Irlanda 7.47.66, 6. Polonia 8.27.65.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B:1. Gran Bretagna 7.30.91, 2. Germania 7.31.05, 3. Svizzera 7.31.18, 4. Spagna 7.33.94, 5. Svezia 7.38.90, 6. Cina 7.40.48.


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
:1. Romania 6.06.75, 2. Nuova Zelanda 6.07.70, 3. USA 6.12.64, 4. Lituania 6.19.57, 5. Cile 6.21.98, 6. Turchia 6.22.34.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Dopo le prime battute sono nell’ordine Gran Bretagna Germania e Italia a tenere le posizioni di passaggio al primo rilevamento del tempo. A circa settecento metri iniziali la formazione azzurra va all’attacco e supera in volata la Germania che non riesce a contenere l’aumento azzurro e a metà gara l’Italia è seconda. Situazione immutata anche ai 1500 metri con la barca azzurra che aumenta il ritmo per mettere al sicuro il passaggio in finale e per superare anche i Sudditi di Sua Maestà. Una condotta di gara che sul finale fa rinvenire anche la Germania che supera la barca azzurra e attacca la Gran Bretagna ma l’Italia è terza e vola in finale. 1. Gran Bretagna 6.10.22, 2. Germania 6.10.88, 3. Italia (Matteo Della Valle-SC Moltrasio, Giorgio Casaccia Gibelli-Rowing Club Genovese, Salvatore Monfrecola-CN Posillipo, Edoardo Lanzavecchia-SC Armida) 6.12.38, 4. Danimarca 6.21.79, 5. Repubblica Ceca 6.25.72, 6. Canada 6.29.84.


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Italia in grande spolvero in questa semifinale. Subito in avanti per imporre il proprio ritmo passa prima ai 500 metri seguita a Germania e Grecia. Italia sempre al comando anche a metà gara, ma nelle retrovie la Grecia supera la barca tedesca ma rimane a una barca di distacco da quella azzurra. Al passaggio dei 1500 metri la situazione non cambia con l’Italia che con autorevolezza vince e va in finale seguita da Grecia e Slovenia che sul finale beffa la formazione tedesca. 1. Italia (Emanuele Fiume (Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli, Andrea Cattaneo-SC Bissolati) 6.31.62, 2. Grecia 6.33.28, 3. Slovenia 6.35.45,4. Germania 6.38.41, 5. Sud Africa 6.52.65,6. Giappone 7.01.34.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Olanda 6.34.06, 2. Polonia 6.37.11, 3. Francia 6.39.62, 4. Cina 6.42.76,5. Serbia 6.48.41, 6. Russia 6.57.50.


DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è bella l’azione della barca azzurra che si piazza alle spalle della Gran Bretagna che al comando non può sbagliare per non avvantaggiare l’Italia che non le dà tregua. Prima e seconda, rispettivamente, Gran Bretagna e Italia al passaggio delle prima frazioni della prima metà gara. Situazione immutata ai 1500 metri con la Gran Bretagna a una barca di vantaggio dell’Italia. Ma la barca azzurra non demorde e prova a spingere ancora facendo salire il ritmo delle palate e sul finale la Gran Bretagna deve dare fondo a tutte le sue energie per rimanere al comando mentre l’Italia va a chiudere alla sue spalle. Italia in finale. 1. Gran Bretagna 7.16.41, 2. Italia (Valentina Iseppi-CC Aniene, Alessandra Montesano-SC Eridanea) 7.19.18, 3. Nuova Zelanda 7.22.51, 4. Romania 7.24.09, 5. Serbia 7.34.10, 6. Ungheria 7.42.49.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Grecia 7.16.42, 2. Germania 7.18.45, 3. Australia 7.21.94, 4. Francia 7.24.88, 5. Svizzera 7.34.17, 6. Lituania 8.00.20.


SINGOLO UNDER 23 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Canada 7.16.07, 2. Bulgaria 7.20.25, 3. Brasile 7.23.63, 4. Australia 7.30.11, 5. Russia 7.34.70, 6. Austria 7.36.37.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: è la Germania la barca più veloce in partenza seguita dalle arrembanti USA e Irlanda con l’Italia al passaggio dei 500 e dei 1000 metri sempre pericolosamente quinta. A metà gara è l’Irlanda portarsi al comando dopo aver attaccato la Germania che non è riuscita reagire e si è fatta superare anche dalla barca statunitense. Irlanda, USA e Germania sono le barche che hanno nelle braccia le prime tre posizioni valide per il passaggio del turno con l’Italia quarta a 1500 metri. Sul finale gli USA tornano al comando seguita a ruota da Irlanda, Germania e Italia quarta. Italia in finale B. 1. USA 7.14.65, 2. Irlanda 7.17.88, 3. Germania 7.24.24, 4. Italia (Emanuele Giarri-SC Arno) 7.27.63, 5. Lettonia 7.37.43, 6. Norvegia 7.53.43.


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Nuova Zelanda 8.03.95, 2. Norvegia 8.05.55, 3. Bulgaria 8.08.94, 4. Germania 8.14.61, 5. Cina 8.19.40, 6. Ungheria 8.24.23.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Stati Uniti e Gran Bretagna le due barche che dalle prime palate iniziano le scaramucce per rimanere al comando. L’Italia transita quinta a 500 metri e quarta a metà gara mentre a fare il ritmo, con trentuno colpi al minuto, sono gli USA seguiti con 33 colpi dalla Gran Bretagna. La barca azzurra attacca l’Ucraina a 1400 metri e riesce a superarla prima del passaggio dei 1500 metri solo che questo attacco genera un aumento del ritmo di gara e l’azzurra non riesce a mantenete la posizione di passaggio e chiude sesta. Italia in finale B. 1. USA 8.05.97, 2. Gran Bretagna 8.12.43, 3. Lettonia 8.13.25, 4. Brasile 8.21.21, 5. Ucraina 8.24.54, 6. Italia (Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 8.27.57.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Australia 7.18.07, 2. Brasile 7.18.44, 3. Austria 7.19.15, 4. Grecia 7.19.33, 5. Tunisia 7.35.68, 6. Norvegia 7.50.73.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: se la Francia è la barca che si è posizionata subito in avanti e si impegna a fare l’andatura, l’Italia non è da meno perché, dopo una partenza forse troppo lenta e al passaggio ai primi 500 metri è in quarta posizione, a metà gara è subito alle spalle del cugino transalpino. A 1300 metri Morselli però subisce l’attacco dell’Olanda e del Sud Africa e viene risucchiato nuovamente al passaggio dei 1500 metri in quarta posizione. Una condotta di gara troppo altalenante ha fatto spendere energie importanti all’azzurro che nell’ultima parte non riesce a reagire mentre il gruppetto di testa aumenta l’andatura e chiude in quarta posizione. Italia in finale B. 1. Francia 7.21.37, 2. Olanda 7.24.89, 3. Sud Africa 7.27.29, 4. Italia (Dimitri Morselli-SC Tritium) 7.32.13, 5. Svizzera 7.35.81, 6. Germania 7.40.83.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 8.06.96, 2. Australia 8.11.86, 3. Nuova Zelanda 8.18.45, 4. Grecia 8.24.14, 5. Romania 8.29.95, 6. Cina 8.38.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: è la barca elvetica che in partenza si porta al comando seguita dalla Germania, mentre l’Italia è attardata. Al passaggio dei 500 metri la Svizzera è prima ma la barca tedesca è in progressione e dopo poco supera la Svizzera portandosi al comando. In questa azione di ricupero anche l’Italia aumenta il ritmo di colpi e dal quarto posto iniziale a metà gara è terza. Al passaggio dei 1500 metri Clara Guerra è a ridosso delle battistrada e seppur terza è a mezza barca dalla Svizzera che nel frattempo aveva ripreso le operazioni di comando seguita dalla Germania. Grazie al distacco dalla Repubblica Ceca e dalle altre avversarie il terzetto di testa non sembra voler combattere nell’ultimo tratto di gara e la Svizzera si lascia superare nuovamente dalla barca tedesca mentre l’Italia è terza e va in finale. 1. Germania 8.17.53, 2. Svizzera 8.18.00, 3. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle/Pro Monopoli) 8.20.88, 4. Repubblica Ceca 8.29.86, 5. USA 8.32.81, 6. Uruguay 8.37.67.

Speciale Campionati del Mondo Under 23 – Poznan