Campionato Master: 7 medaglie d’oro” per la Sicilia”

CATANIA, 17 luglio 2018 – La Sicilia torna dai Campionati italiani Master con 7 medaglie: 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi. Sul lago piemontese di Candia, in provincia di Torino, i nostri over 27 (55 atleti in rappresentanza di 4 società) si sono giocati tutto, sulla distanza di mille metri, dopo l’esaltante stagione regionale e le tappe del Campionato italiano di fondo. A salire sul gradino più alto del podio, il messinese Massimo Salemme (Thalatta), autore di una doppietta d’oro. Il suo primo titolo è arrivato nel singolo Master C, vinto con autorevolezza e un gran tempo, 3’37” sull’ex azzurro Francesco Zucchi, dell’Armida. Lo sculler biancoazzurro è poi salito sull’ammiraglia targata Telimar e vinto con una gara da manuale il secondo oro. Con lui, in barca, i fratelli Fabrizio e Claudio Pollaci, Giorgio Giliberti, Sebastiano Provenzano, Mauro Messina, Francesco Galante, Marco Tirenna e la timoniera della Moto Guzzi Debora Belleri. Terza nella prima parte di gara, l’ammiraglia siciliana ha rimontato colpo su colpo lo svantaggio di quasi una barca su Cus Milano e Lecco. Negli ultimi 350 metri, capitan Fabrizio Pollaci ha messo la freccia e superato gli avversari, arrivando al traguardo con oltre due secondi di vantaggio su milanesi e lecchesi.

Capitolo argenti. Nel singolo Master A, secondo posto per Elena Armeli (Telimar): troppo lontano l’oro. Chi invece ha sfiorato il colpaccio è stato Giuseppe Castronovo (Sc Palermo) nel singolo Master H: per lui, appena 7 i decimi di distacco dal primo. Di peso anche i tre bronzi conquistati dai nostri “ragazzi”. Il primo l’ha portato il Thalatta misto Caprera nel quattro con Master B: a bordo, Riccardo Uccello, Francesco Longo, Augusto Saija, Nino De Domenico (Caprera) e Daniela Iseppi (Caprera) al timone. Alle spalle, quarto, l’equipaggio della Canottieri Palermo (con Lucio Esposito, Sisto Bosco, Massimo Inzerillo, Sergio Rappa e, al timone, Guido Berti della Timavo) staccato di meno di due secondi, quinto quello del Telimar (con Umbero Gini, Fabio Cusimano, Mauro Messina, Francesco Galante e, al timone, Cloe Borfiga, del Cerea), a sei secondi dal podio. Per Uccello, del Thalatta, anche un bel quarto posto nel doppio Master C con Fabio Zanghì (anche quinto nel singolo Master C).

Terzo posto, stavolta nel doppio Master A, per i campioni italiani uscenti Claudio e Fabrizio Pollaci, arrivati alle spalle di Varese, argento con un secondo e mezzo di vantaggio, e l’inarrivabile Gavirate, primo con oltre cinque secondi di vantaggio. L’ultimo alloro lo porta a casa il quattro di coppia Master C del Cus Catania, con a bordo il presidente del Comitato Lorenzo D’Arrigo e gli storici compagni Stefano Conti e i fratelli Davide e Gilberto Truglio: per loro, un bronzo che conferma quello vinto l’anno scorso a Sabaudia. Nell’otto Master E, quinto posto per il misto Sc Palermo-Cus Catania: appena quattro i secondi dal podio. A bordo, Sergio Punzi, Bruno Franchina, Giuseppe Chianello, Massimo Inzerillo, Lucio Esposito, Francesco Modica, Lorenzo D’Arrigo, Maurizio Capritti e Antonella Spina al timone. Nella stessa gara, sesto il Caprera misto Thalatta con a bordo i messinesi Longo e Saija.

Nel doppio Master B, sesto il Telimar con a bordo Marco Tirenna e Giorgio Giliberti. Nell’otto Master C femminile, quinto il Telimar con Elena Armeli, Teresa Drago, Anna Lia Morici, Stella Gallo, Anna Bonomolo, Vera Werber, Silvia Sciortino, Sabrina Spedale e Debora Belleri (Moto Guzzi) al timone.

Nella foto: l’otto Master B del Telimar misto Thalatta-Moto Guzzi.

Stefano Lo Cicero Vaina
Addetto stampa Fic Sicilia

Speciale Campionati Italiani Master – Candia