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Nella terza giornata di gare l’Italremo ancora avanti con 16 barche

venerdì 21 Luglio 2017

Nella terza giornata di gare l’Italremo ancora avanti con 16 barche

PLOVDIV, 21 luglio 2017 – Ai Mondiali Under 23 in svolgimento a Plovdiv, con le gare di questa mattina l’Italia avanza in altre quattro specialità, restando in corsa nella kermesse iridata con ben 16 barche sulle 20 presentate. Nel dettaglio, l’Italremo è in finale in quattro specialità (quattro con, due senza e quattro senza Pesi Leggeri maschile, quattro di coppia Pesi Leggeri femminile) e in semifinale in 12 (due senza, doppio, quattro senza e quattro di coppia maschile, singolo, doppio e quattro senza femminile, singolo, doppio e quattro di coppia Pesi Leggeri maschile, singolo e doppio Pesi Leggeri femminile). Alle finali di consolazione, invece, solo quattro barche: singolo e otto maschile e due senza e otto femminile.


Questa mattina, terza giornata di gare sul Maritsa River, tre imbarcazioni azzurre su quattro passano il turno vincendo la propria gara. Prima a riuscirci è il doppio maschile di Luca Chiumento (SC Padova) e Andrea Cattaneo (SC Bissolati), che vince il proprio recupero senza mai cedere il passo agli avversari, davanti a Nuova Zelanda, Spagna, Estonia e Ucraina. Nel finale i Kiwi provano a rientrare sul doppio azzurro, che però mantiene la prima posizione andando in semifinale.


Nei quarti di finale del singolo Pesi Leggeri maschile vittoria allo sprint, con relativo passaggio in semifinale, per Lorenzo Galano (SC Esperia). In testa già dalle prime battute, l’azzurro comanda per gran parte della gara, subendo il sorpasso da parte della Turchia solo poco dopo i 1500 metri, per poi riprendere lo scettro del quarto negli ultimi 100 metri, con un tempestivo rush che lo porta in semifinale su Turchia e Repubblica Slovacca, anch’esse al turno successivo mentre vengono eliminate Bielorussia, Slovenia e Norvegia.


Nel proprio recupero del singolo femminile invece, Alessandra Montesano vince dopo aver lasciato la scena solo nei primi metri al Paraguay, per poi prendere le redini della gara e non lasciarle più fino all’arrivo, dove l’azzurra passa davanti alla Bulgaria, che anch’essa supera il turno, e alle eliminate Danimarca, Paraguay e Repubblica Ceca.


Con il terzo posto nel recupero, va in semifinale anche il due senza maschile. Christian Biolcati (Gavirate) e Andrea Guanziroli (SC Lario) sono chiamati ad una lotta frenetica in una gara che si rivela incerta dall’inizio alla fine: gli azzurri stazionano in quarta posizione fino ai 1000 metri, sempre attaccati tuttavia alle prime tre posizione, per poi sferrare l’attacco decisivo che li porta prima in seconda posizione e poi in terza, superati millimetricamente dalla Turchia, ma comunque in semifinale, assieme oltre che ai turchi al Sudafrica che vince, mentre viene beffata l’Ucraina e, più attardate, Bielorussia e Kazakistan.


Si infrangono invece ai quarti, per soli 15 centesimi, i sogni di semifinali di Salvatore Monfrecola (Ilva Bagnoli) nel singolo maschile. Lo sculler azzurro paga una partenza più lenta rispetto agli avversari e un percorso diesel, in cui staziona sempre in quarta posizione dietro Gran Bretagna, Grecia e Danimarca. E’ negli ultimi 500 metri che Monfrecola mette le ali arrivando a mangiare i sei secondi di distacco che lo separavano dall’inglese, in caduta libera, ma è troppo tardi: la Danimarca va a vincere sulla Grecia mentre la Gran Bretagna fa masticare amaro per 15 centesimi l’Italia, che oggi pomeriggio disputerà la semifinale per entrare in finale C o in finale D.


Finale B invece per le due ammiraglie, impegnate entrambe nei recuperi. L’otto maschile (Andrea Benetti-Marina Militare, Ivan Capuano-Marina Militare/RYCCSavoia, Giorgio Casaccia Gibelli-Rowing Club Genovese, Luca Lovisolo, Vittorio Serralunga-RCC Cerea, Jacopo Mancini-Tevere Remo, Matteo Sandrelli-CC Aniene, Emanuele Gaetani Liseo-SC Telimar, timoniere Andrea Raimondi-SC Firenze) in un recupero con solo due pass disponibili per l’accesso in finale, nonostante dia fondo a tutte le proprie energie non va oltre la quarta posizione, alle spalle di Romania, Stati Uniti e Nuova Zelanda e davanti alla Russia.


L’ammiraglia rosa invece (Sarah Caverni, Silvia Terrazzi-SC Arno, Elisa Mondelli-Moltrasio, Claudia Destefani-CC Aniene, Veronica Calabrese-Gavirate, Chiara Cianelli-SC Arno, Beatrice Millo-CC Saturnia, Ilaria Broggini-Gavirate, timoniera Benedetta De Martino-GS Cavallini) non riesce nell’impresa di mettersi alle spalle due equipaggi per passare in finale, e termina il recupero dietro Germania, Russia, Danimarca, Gran Bretagna e Bielorussia, anch’essa nella piccola finale. Infine nella preliminary race per l’assegnazione delle acque nel quattro senza Pesi Leggeri, Giovanni Ficarra, Sebastiano Galoforo (CC Peloro), Alberto Di Seyssel (GS Fiamme Oro/SC Armida) e Riccardo Italiano (SC Esperia) terminano quarti alle spalle di Francia, Stati Uniti e Indonesia e davanti alla Germania. Questo pomeriggio per l’Italia altre quattro gare: la semifinale C/D del singolo maschile e le semifinali del quattro senza, maschile e femminile, e del quattro di coppia Pesi Leggeri maschile.

Speciale World Rowing Under23 Championships – Plovdiv