Il rito del caffé sui campi di gara internazionali

PLOVDIV, 21 luglio 2017 – Quello del caffé sul campo di regata, da molti anni ormai, è un vero e proprio rito. Svegli dal mattino presto per seguire le uscite in barca e settare le imbarcazioni così da permettere ai ragazzi di dare il massimo in gara, tecnici e addetti ai lavori nei rari momenti di pausa concessi da una manifestazione frenetica come un Mondiale non mancano di concedersi un caffé ristoratore, spesso e volentieri preso facendo due chiacchiere agli stand dei fornitori di materiale remiero da sempre presenti sui campi di regata.

Come il cantiere Filippi e Martinoli, due eccellenze italiane in tema di barche e materiali vari per il canottaggio, che sotto le proprie tensostrutture non fanno mai mancare una macchinetta per il caffé a cialde, al quale viene accompagnato magari un biscotto. David Filippi e Massimo Martinoli, presenti a Plovdiv come su tutti i campi di gara internazionali, sono eccellenti padroni di casa nell’accogliere tutti quelli che chiedono cinque minuti di relax e un caffé. Con un occhio di riguardo per gli italiani, naturalmente.

Speciale World Rowing Under23 Championships – Plovdiv