Tricolori Master: le finali (seconda parte)

SABAUDIA, 25 giugno 2017 – Procede senza sosta, sulle acque del Lago di Paola, l’assegnazione dei titoli nazionali per quello che riguarda i tricolori Master. Nella specialità del quattro senza Master D maschile si è registrato un dominio lombardo: Andrea Prina, Fabrizio Galletta, Piero Sessa e Massimiliano Pastore, sul misto SC Varese/Idroscalo di Milano sono riusciti a spuntarla con discreto margine di vantaggio sull’Ospedalieri di Treviso con CC irno a chiudere le piazze utili per il podio. Duello casalingo in singolo Master C Femminile: sono state infatti Cristina Rasario e Valeria Vitali del CUS Torino a combattere per la prima piazza del podio. Alla fine l’oro è andato alla prima mentre il bronzo è finito al collo di Concetta Cutugno (CC Peloro) che però è giunta con sensibile ritardo rispetto alle prime due.

Nessun problema per Antonella Corazza della Canottieri Corgeno che, in singolo Master D ha rifilato oltre undici secondi alla diretta inseguitrice, Carolina Mailander (SC Armida). Claudia Giacomazzi (VVF Ravalico), nella stessa gara, si è aggiudicata il bronzo. Tantomeno si è preoccupata della concorrenza Paola Capretti del CUS Torino che in singolo Master E ha vinto con oltre venti secondi di vantaggio sulle rivali Ioria Agostini (Tiber Rowing), seconda, e Annamaria Zucchetti (ANMI Milano), terza. Oro al due senza maschile della Canottieri Limite nella categoria Master A: Filippo Amannati e Alessio Barbieri si sono distinti chiudendo con 6″ e 67 sull’equipaggio del CUS Milano mentre la Tevere Remo ha agguantato il bronzo.

Nella stessa specialità ma tra i Master C è stato l’equipaggio della Canottieri Varese a centrare il titolo nazionale: Andrea Prina e Fabrizio Galetta salgono ancora una volta sul primo gradino del podio seguiti, nell’ordine da SC Lario e SC Luino. In doppio Master D invece si sono imposti Alberto Da Re e Piergiorgio Pietrobon, portacolori dell’Ospedalieri di Treviso, dominando la competizione sin dalle prime battute. Dietro di loro l’equipaggio targato Gavirate e l’imbarcazione SC Arolo a chiudere il podio.

A seguire, spazio alle donne impegnate nella specialità del quattro di coppia, con tre finali in successione: nella prima, quella relativa alla categoria Master A, si sono rivelate vittoriose le atlete sul misto DLF Chiusi/Tiber Rowing, Francesca Perego, Chiara Sacco, Annalisa Zanon e Julie Baglioni, che hanno battuto di un soffio, sul traguardo, l’equipaggio misto Effe/CC Aniene con il CUS Milano ad occupare l’ultima posizione valida per la medaglia. Nella seconda finale, riservata alle atlete Master C, è stata la Canottieri Armida ad imporsi, grazie alle prestazioni di Emanuela Abate, Marta Levi Montalcini, Federica Matteoli e Paola Pressenda, al cui seguito si sono posizionate le imbarcazioni di CUS Torino prima e di SC Corgeno/Elpis Genova poi. Ancora in quadruplo femminile ma tra i Master D, oro alla Tevere Remo rappresentata da Alessandra Mancini, Daniela Sanna, Maria Alessia Pupino Carbonelli e Sabrina Giammaria con le due rappresentative della Tiber Rowing ad occupare la seconda e la terza posizione.

Dopo le gare in quadruplo femminile si sono succedute quattro finali in singolo maschile: tra i master E ha primeggiato Augusto Carparelli del Monopoli 2005 che ha vinto di misura su Giovanni Poncia (Canottieri Retica) mentre a Walter Bollati (VVF Tomei) è andato il bronzo. Tra i Master F invece è stato Giulio Scarpa a conquistare il titolo nazionale, superando, nell’ordine, Angelo Pugliese (CR Calcinaia) e Enzo Romano (SC Caprera). Antonio De Palma invece ha innalzato i colori della Canottieri The Core sul gradino più alto del podio tra i Master G, lasciando l’argento a Pasquale D’Alba (SC Varese) e il bronzo a Giorgio Superti (SC Bissolati). Quindi è stata la volta dei Master I con Cristoforo De Palma, portacolori della Canottieri Barion, a trionfare con ampio margine su Giuseppe Rovatti (CC Saturnia), secondo, e Virgilio Gallo (SC Firenze), terzo. Antonella Corazza è tornata a centrare il titolo nazionale, stavolta in due senza Master B, assieme a Elisa Stranges sull’armo targato SC Corgeno. 12″ e 62 il tempo rifilato alle dirette inseguitrici, le atlete della SC Caprera, mentre all’armo Tiber Rowing è finito il bronzo.

Risultati FINALI
Speciale Campionati Italiani Master – Sabaudia