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Tre titoli continentali e altre cinque medaglie per gli azzurri agli Europei Assoluti

domenica 28 Maggio 2017

Tre titoli continentali e altre cinque medaglie per gli azzurri agli Europei Assoluti


RACICE, 28 maggio 2017 – L’Italia è sugli scudi ai Campionati Europei Senior e Pesi Leggeri appena conclusisi nello specchio d’acqua di Racice, in Repubblica Ceca. Gli azzurri salgono sull’aereo per tornare a casa forti di tre medaglie d’oro, una d’argento e quattro di bronzo, un risultato straordinario che proietta l’Italia in testa al medagliere generale – davanti a Romania (tre ori e un argento), Germania e Repubblica Ceca (due ori e un bronzo per entrambe) – e che dà grande fiducia alla squadra tutta, atleti e tecnici, in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. La dorata domenica europea per i colori azzurri inizia con la cavalcata nel due senza Senior maschile di Giuseppe Vicino e Matteo Lodo (Fiamme Gialle). Tornati, dal bronzo olimpico in quattro senza, alla specialità nella quale si laurearono campioni del Mondo Under 23 nel 2014, Vicino e Lodo sono autori di una finale maestosa, grazie alla quale aggiungono un altro prezioso metallo alla loro giovane ma già ricca bacheca: in testa dall’inizio, gli azzurri sfiancano letteralmente la resistenza degli avversari, ai quali lasciano le briciole grazie anche ad una chiusura mozzafiato che regala spettacolo agli spettatori della Labe Arèna, e a loro il titolo europeo davanti a Francia e Serbia.


Il secondo titolo europeo vede salire in cattedra gli altri quattro bronzi olimpici di Rio 2016, il quattro senza di Domenico Montrone (Fiamme Gialle) e Matteo Castaldo (RYC Savoia), terzi nella specialità in Brasile, con Giovanni Abagnale (Marina Militare) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), bronzo sul Lagoa Rodrigo de Freitas nel due senza. Come nel due senza, domina dallo start l’Italia, che viene messa nel mirino prima da Francia e Russia e successivamente dalla Romania, che le prova tutte per rimangiare gli azzurri. Montrone e compagni tuttavia sono in giornata di grazia, non cedono un singolo centimetro e anzi nel finale incrementano, tagliando per primi il traguardo con margine su rumeni e russi e regalando così all’Italia il secondo sigillo europeo.


La tripletta continentale è, infine, a firma del doppio Senior femminile di Luca Rambaldi (Fiamme Gialle) e Filippo Mondelli (Moltrasio). Partono forte i due giovani alfieri azzurri, protagonisti di una partenza esplosiva e di una gara a tutta sul passo, con l’obiettivo di consolidare già nella prima parte di gara la leadership. Più brillante degli avversari fino ai 1500 metri, la barca italiana negli ultimi 200 metri deve vedersela dal rientro della Polonia, ormai però in ritardo rispetto a Rambaldi e Mondelli, campioni d’Europa davanti ai polacchi e alla Svizzera.


La medaglia d’argento è a cura del quattro senza Pesi Leggeri di Catello Amarante (Marina Militare), Piero Sfiligoi (CC Saturnia), Martino Goretti (Fiamme Oro) e Matteo Pinca (Carabinieri). Una finale all’ultimo respiro quella del quattro senza leggero, con gli azzurri che costringono la Russia ad un furioso testa a testa dallo start sino al traguardo, dove l’armo russo ha la meglio per 14 miseri centesimi, un margine esiguo che nulla toglie alla grande prestazione degli azzurri. Medaglia di bronzo, più distante, per la Repubblica Ceca.


Venendo alle medaglie di bronzo, la prima è targata ancora Pesi Leggeri, grazie al due senza di Alfonso Scalzone e Giuseppe Di Mare (RYC Savoia), che aprono la carrellata di medaglie essendo la loro, cronologicamente, la prima di giornata per i colori azzurri. I giovani pielle azzurri del due senza mantengono un ritmo elevatissimo e stazionano in seconda posizione per tutta la finale, restando in scia dell’Irlanda dominatrice della gara, e nel rush finale sono costretti a piegarsi all’arrembante rientro della Russia, che relega Scalzone e Di Mare ad una comunque egregia e meritata medaglia di bronzo per soli 15 centesimi.


Sempre dai Pesi Leggeri il secondo bronzo di giornata, quello di Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri) nel doppio. Una finale condotta col cuore quella di Ruta e Oppo, sempre in zona medaglia, spesso affiancati alla Francia favorita d’obbligo e che riesce a infliggere il colpo definitivo agli azzurri solo nel rush finale, e poi impegnati in un vorticoso serrate con Irlanda e Polonia per l’argento e il bronzo. Una chiusura in cui dopo una gara d’attacco il doppio pielle azzurro dà fondo alle restanti energie per salire sul podio, riuscendoci in un finale thriller dove gli irlandesi sono argento, l’Italia è bronzo a tre decimi e i polacchi restano a bocca asciutta a soli 16 centesimi dagli azzurri.


Il vicecampione olimpico di Londra 2012 in doppio Romano Battisti (Fiamme Gialle) guida da prodiere alla medaglia di bronzo Emanuele Fiume (Fiamme Gialle-Pro Monopoli), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati) e Andrea Panizza (SC Lario) nel quattro di coppia Senior maschile. Il quartetto azzurro, giovanissimo di formazione ed esperienza fatta eccezione per Battisti, reagisce bene alle schermaglie iniziali con Lituania e Gran Bretagna per le prime posizioni, dopo di che si insedia in zona podio senza abbandonarla mai. Solo la Lituania in questa finale sembra certa della medaglia d’oro, ma per il secondo e il terzo gradino del podio è battaglia, con quattro equipaggi a giocarsela. Proprio nel finale, la Polonia ha il guizzo vincente per l’argento ma anche l’Italia si mostra giudiziosa e sfrontata allo stesso tempo, come i suoi protagonisti, un atteggiamento che porta alla zampata decisiva, sferrata al momento giusto, che regala la medaglia di bronzo, a un secondo e spiccioli dalla Polonia e con un battito di ciglia – 25 e 28 centesimi – su Gran Bretagna e Norvegia.


Tinta da rosa la quarta medaglia di bronzo per l’Italia. Stefania Gobbi (SC Padova) e Kiri Tontodonati (CUS Torino) nel doppio Senior femminile, dopo aver impressionato nelle qualificazioni confermano il proprio valore anche in finale, dove dal quarto posto di metà gara risalgono la china grazie a una straordinaria condotta nei secondi 1000 metri, che porta le azzurre subito dietro Repubblica Ceca e Olanda e nettamente davanti alla Germania, costretta al quarto posto da Gobbi e Tontodonati per quasi due secondi e mezzo. La spedizione azzurra nelle finali dell’Europeo di Racice è completata dai quarti posti del due senza Senior femminile di Ludovica Serafini (CC Aniene) e Giorgia Pelacchi (SC Lario), e del quattro senza Senior femminile di Veronica Calabrese, Ilaria Broggini (Gavirate), Aisha Rocek e Caterina Di Fonzo (SC Lario), dal quinto posto del singolo Pesi Leggeri femminile di Clara Guerra (Pro Monopoli) e dai sesti posti del doppio leggero femminile di Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Federica Cesarini (Gavirate) e del singolo pielle maschile di Andrea Micheletti (Fiamme Oro)

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Europei Assoluti e PL – Racice