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Racice, uno sguardo indietro: i Mondiali Assoluti 1993

giovedì 25 Maggio 2017

Racice, uno sguardo indietro: i Mondiali Assoluti 1993


RACICE, 25 maggio 2017 – Racice potrebbe facilmente essere considerata per la Repubblica Ceca ciò che Springfield è per gli Stati Uniti d’America. Se infatti di Springfield oltreoceano ce ne sono talmente tante che i Simpson mai hanno voluto svelare dove hanno collocato la propria, anche Racice non scherza dal momento che Wikipedia ne censisce ben sei di cittadine così chiamate in Repubblica Ceca. Quella che interessa il popolo remiero impegnato questo weekend nei Campionati Europei Senior e Pesi Leggeri è la Racice comune del distretto di Litomerice, nella regione di Ústí nad Labem. È qui che ha sede lo specchio d’acqua teatro della kermesse continentale assoluta 2017. Un ritorno quello del canottaggio assoluto a Racice (che ha comunque ospitato negli anni tra le tante gare anche i Mondiali Junior 1986, la FISA World Master Regatta 2002, i Mondiali Under 23 2009, i Mondiali Junior 2010 e gli Europei Junior 2015), dove è assente dai Mondiali Senior 1993, un’edizione a suo modo storica per i colori azzurri.


La rassegna iridata di allora infatti, fu quella dell’addio alle gare dell’equipaggio più vincente della storia remiera nazionale, il due con dei Fratelloni Giuseppe, oggi Presidente Federale, e Carmine Abbagnale e del timoniere Peppiniello Di Capua, che allora colsero la medaglia d’argento alle spalle dei fratelli inglesi Searle, gli stessi che l’anno prima li sconfissero ai Giochi Olimpici di Barcellona. L’argento di Racice fu l’ultimo metallo di una carriera straordinaria, che portò i Fratelloni e Peppiniello alla conquista di due ori olimpici e sette titoli mondiali. In quella edizione dei Mondiali, l’argento del due con azzurro fu in buona compagnia. Pur mancando infatti l’acuto del titolo iridato, l’Italremo conquistò anche l’argento nel quattro di coppia Pesi Leggeri, ex aequo con la Germania e alle spalle dell’Austria, con l’attuale consigliere federale Michelangelo Crispi, il past president della FIC Enrico Gandola, Massimo Lana e Ivano Zasio, e il bronzo con il quattro di coppia di Alessandro Corona, Gianluca Farina, Rossano Galtarossa e Massimo Paradiso (dietro Germania e Ucraina), del doppio Pesi Leggeri di Francesco Esposito e Paolo Pittino (dietro Australia e Svizzera), del quattro senza leggero dell’attuale DT Francesco Cattaneo, Sabino Bellomo, Danilo Fraquelli e Alfredo Striani, e dell’otto pielle di Enrico Barbaranelli, Carlo Gaddi, Carlo Grande, Pasquale Marigliano, Leonardo Pettinari, Paolo Ramoni, Fabrizio Ranieri, Andrea Re, timoniere Gaetano Iannuzzi. Sei dunque le medaglie azzurre in totale, quarta Nazione a conquistarne di più in quel Mondiale dopo le 13 della Germania, le otto degli Stati Uniti e le sette del Canada


Parlando delle altre nazioni in gara invece, il Mondiale di Racice del 1993 fu quello dell’exploit di Canada e Gran Bretagna, protagoniste di quattro vittorie iridate a testa, dell’inattesa sconfitta in singolo del tedesco Thomas Lange, campione olimpico da due edizioni dei Giochi e mondiale uscente della specialità, bronzo alle spalle del canadese Derek Porter e del padrone di casa Vaclav Chalupa, dell’ennesima affermazione sul due senza dei britannici Steve Redgrave e Matthew Pinsent, e dell’assolo mondiale sul quattro senza della Francia di Jean-Christophe Rolland, attuale presidente FISA.

Nelle immagini: il podio del singolo; Yuri e Nikolai Pimenov; un momento della gara del due senza maschile

Speciale Europei Assoluti e PL – Racice