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La storia della Women’s Eights Head of the River Race

mercoledì 8 Marzo 2017

La storia della Women’s Eights Head of the River Race

MILANO, 10 marzo 2017 – Poche ore al decollo internazionale dell’ammiraglia rosa FIC Lombardia in gara sabato 11 marzo sulle acque del Tamigi alla settantasettesima edizione della Women’s Eight Head of the River Race. L’evento internazionale oggi è tra i più famosi al mondo per il canottaggio femminile. La sua storia affonda le radici nel lontano passato, agli albori del canottaggio femminile. Disputata per la prima volta nel 1927 e, dopo un interruzione durante la seconda guerra mondiale, quest’anno festeggerà i novant’anni dalla sua prima edizione. Due gli equipaggi al via nel ’27. L’idea fu quella di ricalcare la regata maschile, oggi meglio conosciuta come Head of the River Race, disputata per la prima volta nel 1926. Ripetuta anche nel 1928 con solo due partecipanti (“Ace” e “Weybridge”), nel 1929 ci fu l’ingresso di un terzo club, “Alpha” il quale vinse la regata. Nel 1930 furono cinque gli equipaggi al via. Quell’anno venne anche coniato il nome ufficiale che ancora oggi accompagna la regata: Women’s Eights Head of the River Race.

L’evento proseguì fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel 1939. La regata venne ripristinata nel 1950, il percorso venne accorciato e gli iscritti furono 12. Questa novità non piacque e il percorso venne riportato come alle origini: 4 miglia e 374 yards, partenza da Mortlake e arrivo a Putney Bridge. La regata negli anni ’60 e ’70 non riscosse particolare successo, 20 in media gli equipaggi iscritti. L’istituzione dei Campionati Nazionali nel 1972 e il debutto Olimpico femminile nel 1976 diede una grossa spinta al movimento remiero femminile. Il club maschili aprirono le porte alle donne e, di conseguenza, il canottaggio femminile spiccò il volo. Nel 1977 gli equipaggi iscritti furono 27, 270 nel 2003, oggi 321. Una gara che è entrata nel cuore del mondo remiero, unica nel suo genere, e interamente dedicata alle donne. Un volano per il movimento femminile che vedere il Comitato FIC Lombardia schierato in prima linea.

Luca Broggini – ufficio Stampa FIC Lombardia

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