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Conto alla rovescia per la “D’Inverno sul Po”, speciale #unPosalvato

mercoledì 8 Febbraio 2017

Conto alla rovescia per la “D’Inverno sul Po”, speciale #unPosalvato

TORINO, 08 febbraio 2017 – Ci avviciniamo alla 34esima d’Inverno sul Po, classica di gran fondo di canottaggio. Scenderanno in acqua 850 atleti sabato 11 e domenica 12 circa 1800, tra cui tanti campioni e di diverse nazioni, dalla Francia, Germania, Svizzera e Grecia. La “D’Inverno sul Po”, organizzata dal 1982 dalla Società Canottieri Esperia-Torino, è una regata internazionale di gran fondo, quindi di resistenza, per imbarcazioni singolo, doppio, due senza, quattro di coppia (sabato) e per quattro di coppia e otto (domenica). La novità di quest’anno è l’inserimento, oltre ai doppi e ai quattro di coppia open, anche della regata per otto open (quindi senza limiti di età) e misto (uomini e donne).

Da sempre l’attenzione agli equipaggi femminili, anche master, è una caratteristica di questa gara, visto anche il legame molto stretto con il canottaggio delle donne alla Società Esperia. Nel 2016 l’edizione era stata dedicata proprio a questi valori di inclusione, nello sport e nella vita. La gara, inoltre, sarà sui 4000 metri invece dei tradizionali 6000, per via dei danni dell’alluvione del novembre 2016. E tanto è stato fatto per garantire la gara di quest’anno. “A valle della passerella, tronchi, detriti e materiali vari che ostruivano il passaggio ai ponti sono stati rimossi grazie al tempestivo intervento dell’Amministrazione comunale – spiega Antonella Cordero, presidente del comitato organizzatore – la partenza sarà a valle della passerella Maratona: per il resto la gara si svolgerà come gli scorsi anni con arrivo davanti alla Società Canottieri Esperia”.

Quattro mila metri invece dei tradizionali 6000, ma come chiosa l’avvocato Carlo Pacciani, il percorso necessariamente accorciato sarà positivo in ogni caso: “Ecco sarà una gara sarà più breve, ma più veloce e divertente! Per noi è importante esserci e lanciare anche questo messaggio positivo, e assieme di responsabilità verso il nostro fiume. Fiume che non è solo cittadino, perché ospita manifestazioni di livello internazionale, è una preziosa vetrina, non va dimenticato!”. Aggiunge Antonella Cordero: “Ringraziamo anche tutte le società canottiere di Torino che stanno collaborando e, come d’abitudine, sono già al lavoro per organizzare i servizi di supporto alla gara e l’accoglienza dei numerosi ospiti”. Sabato e domenica grande festa per il canottaggio e per Torino perché alla fine il fiume è #unPosalvato. Info, anche per percorsi e mappe: http://www.esperia-torino.it 

Giorgia Garberoglio