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Rowing For All, sforzi congiunti per un obiettivo ambizioso. Le opinioni degli operatori

domenica 17 Dicembre 2017

Rowing For All, sforzi congiunti per un obiettivo ambizioso. Le opinioni degli operatori


ROMA, 17 dicembre 2017 – L’incessante crescita del progetto Rowing for All, che proprio quest’oggi ha visto l’inaugurazione del Polo di Roma, dopo quelli di Torino e Palermo, è stata anche merito dell’impegno profuso da tecnici preparati come Giovanni Santaniello e Paolo Ramoni, responsabili nazionali nel contesto del progetto Rowing for All, relativamente ai disabili fisici il primo e ai disabili intellettivi il secondo. Non da meno è stato il supporto di Dario Naccari, impegnato nel progetto in qualità di talent scout e come responsabile dei contatti a livello nazionale tra i vari poli. Di seguito le loro dichiarazioni raccolte durante la manifestazione di oggi:


Dario Naccari: “Questo terzo polo rappresenta sia un punto di arrivo che una nuova linea di partenza per quello che riguarda il progetto Rowing for All. Grazie ai poli di Torino, Palermo e adesso Roma, sarà possibile, infatti, imprimere una nuova spinta al percorso intrapreso dalla Federazione Canottaggio che si propone, come obiettivo, quello di integrare i giovani affetti da disabilità. Il tutto in un contesto sportivo sano e divertente. In questo senso lo sport esprime la sua funzione massima, mettendosi di fatto al servizio della società. La strada imboccata è quella giusta. Si tratta di una strada lunga e per nulla facile, che richiederà molte energie. Da parte nostra comunque c’è tutta l’intenzione di procedere col massimo dell’impegno”.


Paolo Ramoni: “Voglio innanzitutto complimentarmi con la Federazione Italiana Canottaggio per il lavoro svolto fino ad ora e per essere riuscita ad aggiudicarsi il bando della Fondazione Vodafone Italia. Il nostro obiettivo principale resta ovviamente quello di diffondere sempre più il canottaggio nell’ambito della disabilità fisica e della disabilità intellettiva. Gli strumenti a nostra disposizione sono sempre di più e questo ci consentirà di potenziare le attività. La speranza è quella di poter vedere, nel corso della stagione, una sempre maggiore presenza di atleti disabili nelle varie competizioni regionali”.


Giovanni Santaniello: “Attraverso questo progetto abbiamo fatto sì che molti giovani con disabilità intellettiva, con disabilità fisica e anche normodotati si siano potuti avvicinare al mondo sportivo, in particolare al canottaggio, interagendo tra di loro senza alcuna barriera. La giornata di oggi, con l’inaugurazione del terzo polo nazionale, rappresenta un momento di grande importanza in questo percorso che continuerà a coinvolgere altri giovani con l’unico obiettivo dell’integrazione tra il mondo della disabilità e quello dei normodotati. Ovviamente un ringraziamento particolare va alla Fondazione Vodafone Italia che ha sostenuto la Federazione Italiana Canottaggio nel mettere a disposizione gli strumenti necessari per lavorare con sempre maggiore efficacia”. 

Galleria foto 1 (ph Canottaggio.org)
Galleria foto 2 (ph Canottaggio.org)
Galleria foto 3 (ph A.Di Miceli)

Speciale Progetto “Rowing for All” – Fondazione Vodafone Italia – OSO (Ogni Sport Oltre) la forza dello sport