Sarasota. Risultati e resoconti SEMIFINALI 29/09

SARASOTA (USA), 29 settembre 2017 –

DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: dopo una partenza regolare che, nei primi cento metri, vede alternarsi al comando Francia e Germania, le posizioni iniziano a delinearsi con l’Italia che pur transitando sesta è ancora in posizione di poter recuperare, mentre nelle prime tre piazze c’è la Germania che fa l’andatura seguita dalla Lituania e dagli USA. Quarta la Francia che dopo la parte iniziale non è riuscita a rimanere agganciata alle prime posizioni. A metà gara l’Italia transita quinta dopo aver superato la Svezia, mentre al comando in un vortice di attacchi sono le statunitensi ad avere la meglio sulla Lituania che nel frattempo si era messa nella scia degli USA e aveva piegato la Germania finita quarta. Al passaggio dell’ultima frazione le posizioni sono oramai delineate con l’Italia pericolosamente quinta mentre in testa ci sono le statunitensi che sul finale fanno passerella seguite dalla Lituania e dalla Francia che nel frattempo aveva ricuperato di posizione. La barca azzurra chiude al quarto posto dopo aver fatto segnare il miglior tempo negli ultimi 500 metri e quindi si deve contentare della finale B. Una gara quella delle azzurre forse impostata nella prima parte troppo lenta e con un bel recupero nella seconda parte probabilmente un po’ in ritardo. Italia in finale B. 1. USA (Meghan O’Leary, Ellen Tomek) 6.55.29, 2. Lituania (Milda Valciukaite, Ieva Adomaviciute) 6.57.86, 3. Francia (Helene Lefebvre, Elodie Ravera-Scaramozzino) 6.59.81, 4. Italia (Kiri Tontodonati-CUS Torino, Stefania Gobbi-SC Padova) 7.02.83, 5. Germania (Carlotta Nwajide, Julia Leiding) 7.02.92, 6. Svezia (Anna Malvina Svennung, Lovisa Claesson) 7.09.79.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Nuova Zelanda (Brooke Donoghue, Olivia Loe) 6.54.38, 2. Australia (Olympia Aldersey, Madeleine Edmunds) 6.57.16, 3. Cina (Fei Wang, Yang Lyu) 6.59.32, 4. Olanda (Marloes Oldenburg, Roos De Jong) 7.04.73, 5. Repubblica Ceca (Kristyna Fleissnerova, Lenka Antosova) 7.04.84, 6. Grecia (Aikaterini Nikolaidou, Anneta Kyridou) 6.59.32.

DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: parte bene la coppia azzurra che inizia a martellare colpo su colpo per mantenere la testa della gara. È arrembante la barca azzurra e al passaggio del primo intertempo è prima ma con alle spalle una Polonia agguerrita ferma solo a 50 centesimi di distacco. Ma gli azzurri non demordono e iniziano ad attaccare per scrollarsi di dosso gli avversari e, con 36 colpi al minuto, a metà gara allungano leggermente il distacco sui polacchi che hanno anche un colpo in più, mentre al terzo posto è sempre la Norvegia a stare attaccata alla Polonia. Al passaggio dei 1550 le posizioni sono immutate con l’Italia con una mezza barca davanti alle altre. Gli ultimo trecento metri sono infernali e da far tremare i polsi con la Svizzera che alza la posta e attacca la Norvegia la quale reagisce a sua volta e aumenta il ritmo di colpi per contenere anche la Polonia che va all’attacco degli azzurri. In questo mulinare di colpi l’Italia mantiene i colpi, già elevati, e in volata viene superata dalla Polonia, prima, dalla Norvegia seconda e con l’Italia terza a soli 50 centesimi dalla barca polacca che riesce a sopravanzare la Norvegia di Olaf Tufte per 13 centesimi. Italia in finale. 1. Polonia (Miroslaw Zietarski, Mateusz Biskup) 6.19.20, 2. Norvegia (Kjetil Borch, Olaf Tufte) 6.19.33, 3. Italia (Filippo Mondelli-SC Moltrasio, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 6.19.70, 4. Svizzera (Barnabe Delarze, Roman Roeoesli) 6.20.30, 5. Olanda (Bram Schwarz, Nicolas Van Sprang) 6.41.15, 6. Bulgaria (Georgi Bozhilov, Kristian Vasilev) 7.07.26.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Francia (Matthieu Androdias, Hugo Boucheron) 6.15.39, 2. Nuova Zelanda (John Storey, Christopher Harris) 6.16.33,3. Lituania (Mindaugas Griskonis, Saulius Ritter) 6.17.04, 4. Gran Bretagna (Graeme Thomas, Angus Groom) 6.20.21, 5. Romania (Ioan Prundeanu, Marian-Florian Enache) 6.21.94, 6. USA (John Graves, Benjamin Davison) 6.32.15.

SINGOLO PR1 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: In acqua 6 l’azzurro Baldini, al primo Mondiale della sua carriera, cerca la qualificazione alla finalissima da una semifinale che si preannuncia molto tosta e probabilmente con un solo pass a disposizione, il terzo posto, vista la simultanea presenza di due specialisti della categoria come l’ucraino Polianskyi e il russo Chuvashev. Sono proprio loro a prendere il comando delle operazioni allo start, con Baldini quinto ai 500 metri stretto tra il polacco Kailing e l’austriaco Dollesschal, mentre la terza piazza è occupata dallo statunitense Haxton. Ucraina e Russia incrementano il vantaggio rispettando i pronostici nel secondo quarto e passando ancora avanti a metà gara, dove Baldini ha ripreso una posizione e transita quarto, alle spalle degli Stati Uniti ma sempre tallonato dalla Polonia. Distacchi invariati ai 1500 metri, dove le posizioni appaiono ormai delineate, almeno per le prime tre posizioni. Arriva la conferma sul traguardo: vince l’Ucraina, in finale su Russia e Stati Uniti. Baldini finisce in finale B come primo degli esclusi dalla finalissima, ma può comunque essere soddisfatto della sua prima esperienza iridata dopo appena cinque mesi di agonismo. 1. Ucraina (Roman Polianskyi) 9.59.54, 2. Russia (Alexey Chuvashev) 10.30.82, 3. USA (Blaxe Haxton) 10.47.55, 4. Italia (Simone Baldini-SC Ravenna) 11.03.18, 5. Polonia (Jaroslaw Kailing) 11.04.32, 6. Austria (Klaus Dollesschall) 11.08.49
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Australia (Erik Horrie) 10.20.54, 2. Gran Bretagna (Andrew Houghton) 10.30.62, 3. Brasile (Rene Pereira) 10.41.52, 4. Germania (Johannes Schmidt) 10.56.84, 5. Lituania (Augustas Navickas) 11.16.40, 6. Francia (Pascal Daniere) 11.21.40

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Para-Rowing – Sarasota