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Sarasota. Risultati e resoconti BATTERIE e RECUPERI 25/09

lunedì 25 Settembre 2017

Sarasota. Risultati e resoconti BATTERIE e RECUPERI 25/09


SARASOTA (USA), 25 settembre 2017


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Primo recupero – i primi due ai quarti di finale gli altri in semifinale E/F/G
: la barca azzurra, pur transitando quarta al passaggio dei 500 metri, a settecento metri è nel gruppo di testa formato da Paraguay, Messico e Corea. Al passaggio dei 1000 metri Monfrecola risucchia una posizione dopo il crollo del Paraguay e passa terzo, mentre il Messico è primo seguito dalla Corea. Posizioni immutate anche al passaggio dei 1500 metri, mentre sul finale va a vincere il recupero il Messico seguito dall’equipaggio coreano; la barca azzurra è terza e, quindi, fuori dai giochi per i quarti. 1. Messico 7.04.25, 2. Corea 7.05.97, 3. Italia (Salvatore Monfrecola-Ilva Bagnoli) 7.07.37, 4. Spagna 7.08.12, 5. Paraguay 7.24.28, 6. Samoa 7.52.02,
Secondo recupero – i primi due ai quarti di finale gli altri in semifinale E/F/G: 1. Svezia 7.09.05, 2. Brasile 7.14.90, 3. Porto Rico 7.25.91, 4. Cina 7.28.36, 5. Tunisia 7.35.92, 6. Saint Vincent e Grenadine 7.55.96.
Terzo recupero – i primi due ai quarti di finale gli altri in semifinale E/F/G: 1. Giappone 7.08.93, 2. Sudafrica 7.15.70, 3. Israele 7.23.61, 4. Zimbabwe 7.25.64, 5. El Salvador 7.33.00, 6. Uzbekistan 7.44.12.
Quarto recupero – i primi due ai quarti di finale gli altri in semifinale E/F/G: 1. Stati Uniti 7.04.66, 2. Monaco 7.08.95, 3. Ucraina 7.17.69, 4. Azerbaijan 7.25.90, 5. Benin 7.27.13, 6. Bahamas 8.58.51


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Lituania 6.58.28, 3. Repubblica Ceca 7.03.69, 2. Australia 7.02.10, 4. Svezia 7.07.06, 5. Germania 7.17.70
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: la barca azzurra è quarta al passaggio della prima frazione che la vede inseguire Nuova Zelanda, Grecia e Danimarca che si dividono le tre posizioni valide per il passaggio del turno. Al passaggio dei mille metri, nonostante gli attacchi che le azzurre hanno sferrato alla barca danese le posizioni non cambiano con le kiwi sempre in testa. Nell’ultima frazione le azzurre, pur transitando quarte alle spalle della Danimarca, si portano sotto a soli due decimi di distacco dalla possibilità di accedere alla semifinale. Negli ultimi quattrocentocinquanta metri le azzurre alzano il ritmo e, dopo aver superato la Danimarca, oramai in volata producono un rush finale al cardiopalmo e risucchiano anche la Grecia piazzandosi ad una barca di distacco dalla Nuova Zelanda. Italia in semifinale. 1. Nuova Zelanda 6.54.08, 2. Italia (Kiri Tontodonati-CUS Torino, Stefania Gobbi-SC Padova) 6.57.39, 3. Grecia 6.58.00, 4. Danimarca 6.59.10, 5. Nigeria 7.48.86.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Stati Uniti 6.52.08, 2. Cina 6.54.10, 3. Francia 6.54.89, 4. Olanda 6.56.20


DOPPIO SENIOR MASCHILE

Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.15.80, 2. Lituania 6.17.43, 3. Romania 6.25.14, 4. Bielorussia 6.30.28, 5. Cuba 6.45.01.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 6.13.54, 2. Francia 6.14.65, 3. Norvegia 6.19.91, 4. Olanda 6.28.32, 5. Canada 6.32.79.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 6.17.89, 2. Bulgaria 6.22.72, 3. Germania 6.25.89, 4. Estonia 6.37.82, 5. Messico 6.39.56.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: velocissima la barca azzurra che, nella primissima parte iniziale, si porta subito in vantaggio e al passaggio del primo intertempo è prima davanti a Gran Bretagna, seconda, e USA, terza. Gli azzurri, inarrestabili, contengono anche il ritorno a ottocento metri della Gran Bretagna che riesce a superare solo gli Stati Uniti, mentre l’Italia allunga su di loro il distacco iniziale e al passaggio dei mille metri è prima. Nella seconda parte la situazione resta immutata mentre il distacco per i Sudditi di Sua Maestà si riduce e negli ultimi cento metri gli inglesi riescono a superare, con 42 colpi sui 37 azzurri, l’Italia che si piazza seconda e accede alla semifinale. 1. Gran Bretagna 6.14.29, 2. Italia (Filippo Mondelli-Moltrasio, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 6.15.61, 3. Stati Uniti 6.16.81,4. Argentina 6.25.59, 5. Australia 6.37.98.


QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: la formazione statunitense è la più veloce in partenza, mentre tutte le altre iniziano a inseguire e al passaggio dei primo 500 metri l’unico posto valido per l’accesso in finale è in mano agli USA mentre l’Italia è sesta. Dopo il passaggio della prima frazione, dalle retrovie iniziano ad attaccare la prima posizione. Al passaggio di metà gara gli USA resistono e solo la Gran Bretagna dal secondo posto cede il passo all’Australia che dalla quarta posizione si porta a ridosso della USA. Italia ancora sesta cerca di non accumulare ritardo. Al passaggio dell’ultima frazione gli USA ancora al comando ma con l’Australia seconda e in rimonta, mentre l’Italia è ancora sesta. Sul finale la barca australiana supera la formazione statunitense e vince accedendo alla finale, mentre tutti gli altri equipaggi, compresa l’’Italia, vanno ai recuperi. 1. Australia 6.33.95, 2. Stati Uniti 6.45.59, 3. Polonia 6.39.38, 4. Olanda 6.39.53, 5. Gran Bretagna 6.40.60, 6. Italia (Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek-SC Lario, Carmela Pappalardo, Ludovica Serafini-CC Aniene) 6.50.27.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Russia 6.35.79, 2. Cina 6.39.72, 3. Canada 6.42.75, 4. Romania 6.47.32, 5. Francia 6.47.73, 6. Nuova Zelanda 6.49.69.


DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Nuova Zelanda 7.08.32, 2. Gran Bretagna 7.13.91, 3. Spagna 7.15.21, 4. Germania 7.29.26, 5. Serbia 7.31.77, 6. Messico 7.55.03
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: Schermaglie iniziali tra Irlanda e Danimarca, poi sono le danesi a prendere con sicurezza il comando davanti agli Stati Uniti mentre si esaurisce subito l’azione delle irish, quarte ai 500 metri dietro Calabrese e Broggini, che transitano in terza piazza attaccate alle americane. 37 i colpi in acqua delle due gaviratesi, fluide nell’azione ma che perdono terreno dalla corazzata danese, che sembra avere una marcia in più delle avversarie in una batteria serrata che garantisce il posto al sole solo alla prima classificata. Ai 1000 metri gli States provano ad impensierire la Danimarca mentre l’Italia mantiene la terza posizione su Irlanda e Cina. A sorpresa nel terzo quarto incrementa fortissimo l’equipaggio americano che poco prima dei 1500 metri rimangia le danesi, prendendo il comando mentre Broggini e Calabrese guidano sempre il gruppetto delle inseguitrici. Il serrate finale è un testa a testa tra Stati Uniti e Danimarca, il pubblico di Sarasota ci mette del suo per spingere in finale le proprie beniamine e ci riesce: alla fine sono le americane a prendersi la finale sulla Danimarca, guadagnando due secondi e mezzo solo negli ultimi 300 metri di gara. Indietro le altre, con l’Italia che nel finale risparmia energie per il recupero chiudendo in quarta posizione passata nel finale dall’Irlanda. 1. Stati Uniti 7.06.26, 2. Danimarca 7.08.97, 3. Irlanda 7.29.53, 4. Italia (Ilaria Broggini, Veronica Calabrese-Canottieri Gavirate) 7.30.06, 5. Cina 7.40.37.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: 1. Canada 6.43.94, 2. Gran Bretagna 6.44.16, 3. Giappone 6.48.65, 4. Stati Uniti 6.57.63, 5. Vietnam 7.10.00.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: la formazione cinse è quella decisamente più veloce nella prima parte di gara e, una volta in testa, ha iniziato subito a imporre il suo ritmo all’Australia seconda ai 500 metri seguita dalla barca azzurra in ritardo di 22 centesi sulla seconda posizione valida per l’accesso al turno successivo. A 850 metri gli aussie attaccano le cinesi e le superano, mentre la azzurre riescono a mantenere la terza posizione al passaggio di metà gara, ma ancora con una forte possibilità nella seconda parte di rosicchiare spazio prezioso alle Cina che, però, non sembra in difficoltà e continua la sua corsa in attacco alla barca Australiana. A 1200 metri l’Italia sferra il suo attacco e supera di volata prima la Cina che crolla e poi sorprende l’Australia e si porta in testa al passaggio dei 1550 metri. Nella parte finale l’Italia mantiene la posizione e vince contenendo anche il ritorno delle avversarie. 1. Italia (Asja Maregotto-SC Padova, Paola Piazzolla-Fiamme Rosse, Federica Cesarini-Fiamme Oro/Gavirate, Giovanna Schettino-CC Aniene) 6.39.60, 2. Australia 6.40.86, 3. Cina 6.44.314. Tailandia 7.15.59.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Francia 5.59.47, 2. Gran Bretagna 6.03.11, 3. Brasile 6.09.45,4. Germania 6.08.985. Hong Kong 6.12.05, 6. Norvegia 6.15.85.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 5.59.21, 2. Austria 6.00.92, 3. Giappone 6.01.90, 4. Repubblica Ceca 6.08.69, 5. Svizzera 6.10.11.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: buona la partenza del quadruplo leggero italiano che dopo il via, e con quaranta colpi al minuto, balza subito al comando della gara tallonato dalla Cina che al passaggio della prima frazione ha un distacco dagli azzurri di 23 centesimi, terzi i padroni di casa. Ancora pressoché appaiate le barche di Italia e Cina che hanno lo stesso numero di colpi e nell’ordine transitano così pure a metà gara, mentre gli USA perdono terreno e sono quinti dietro a Ungheria e Australia. Situazione immutata anche a 1500 metri con la barca azzurra che è riuscita ad allungare sulla Cina che rimane, comunque, saldamente al secondo posto. Sul finale l’Italia vince e va in semifinale, mentre la Cina la segue lasciando fuori ungheresi e australiani.
1. Italia (Matteo Mulas-CL Terni, Catello Amarante-Marina Militare, Martino Goretti, Andrea Micheletti-Fiamme Oro) 6.01.73, 2. Cina 6.04.51, 3. Ungheria 6.06.41, 4. Australia 6.08.44, 5. Stati Uniti 6.20.17.

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