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Un filaremo nega una probabile finale al quadruplo femminile

sabato 5 Agosto 2017

Un filaremo nega una probabile finale al quadruplo femminile


TRAKAI, 05 agosto 2017 – Lo sport è implacabile sia nei verdetti positivi e sia in quelli negativi. Può capitare di tutto in una gara di canottaggio, come del resto in altre discipline sportive, ed oggi è capitato alle ragazze del quattro di coppia italiano. Il commento dello speaker era stato laconico: “l’Italia ha rotto un remo”. E non poteva essere altrimenti perché Sofia Tanghetti, Laura Pagnoncelli, Greta Martinelli e Maria Ludovica Costa si erano staccate dai blocchi di partenza benissimo e erano avanti a tutte le altre concorrenti nei primi 400 metri. Poi, all’improvviso, la velocità diminuisce e, seppur quasi tutte assieme, al passaggio dei primi 500 metri la barca azzurra è quinta. Increduli aspettiamo i commenti, mentre la velocità della barca e i colpi erano da “passeggiata”.


Lo speaker, quindi, svela l’arcano e terminate le gare sono le stesse ragazze a dire cosa era accaduto. Poco prima del passaggio dei 500 metri, mentre erano incalzate dalla Gran Bretagna – che poi è arrivata seconda – Maria Ludovica Costa, a capovoga, prende un filaremo, o un “pesce”, o embardee (chiamiamolo come più ci piace, ma in sostanza non riesce a far uscire il remo dall’acqua) probabilmente per un onda che nel momento della preparazione gli ostacola l’entrata e il remo va fuori controllo. Il remo viene trascinato dalla velocità e sfuggendo di mano si spezza e non c’è più nulla da fare: la barca è praticamente ferma con tre ragazze che possono solo continuare a remare per arrivare al traguardo e poter disputare la finale B di domani.


Un dramma per queste quattro atlete che si sentono, ognuna con la sua storia e con le sue motivazioni, come se qualcuno gli avesse rubato un sogno, un obiettivo. Qualcosa a cui nessuno può porre rimedio. A loro non resta che la vicinanza delle famiglie, degli allenatori, dei dirigenti che si sono stretti vicino a loro per non farle stare troppo male. Ora cercheranno di rimettere insieme la determinazione che le aveva portate in semifinale per affrontare al meglio la finale B di domani. In bocca al lupo ragazze. Siamo con voi!!
 

   

Speciale World Rowing Junior Championships – Trakai