Quattro argenti e due bronzi per l’Italremo nella giornata conclusiva della Coupe

HAZEWINKEL, 30 luglio 2017 – La terza e ultima giornata di gare sul bacino remiero di Hazewinkel si chiude per l’Italia con la conquista di quattro medaglie d’argento (quattro con, singolo e quattro di coppia maschile, due senza femminile) e due di bronzo (doppio maschile, quattro di coppia femminile), archiviando così l’edizione 2017 della Coupe de la Jeunesse. I risultati conseguiti complessivamente nel corso della tre giorni di regate, 11 medaglie in totale – sette argenti e quattro bronzi – portano l’Italremo a piazzarsi al secondo posto nella classifica generale della manifestazione continentale con 197 punti, alle spalle della Gran Bretagna vincitrice del trofeo con 256 punti, con la Francia a completare il podio con 159 punti.

Nelle finali di domenica, aprendo la lista di medaglie odierne, migliora il bottino il quattro con, che dal bronzo di ieri passa all’argento: Simone Tranquilli, Elio Fiore, Davide Miatello, Andrea G. Ruggeri e il timoniere Emanuele Capponi (Fiamme Gialle) restano a lungo a giocarsi la vittoria con la Gran Bretagna, che solo negli ultimi 500 metri sferra l’allungo decisivo sugli azzurrini, bravi però a controllare il rientro della Repubblica Ceca, seconda ieri e oggi terza a un secondo e otto decimi dal quattro con italiano, che si mette al collo la medaglia d’argento. Sul secondo gradino del podio invece si conferma Pietro Cangialosi (DLF Treviso), in una finale in cui Gran Bretagna e Belgio si scambiano oro e bronzo di ieri mentre l’azzurrino mantiene l’argento. Il capitano della squadra maschile alla Coupe fa la sua gara sul britannico Harrison Rowe, che ieri per l’oro lo aveva beffato di meno di un secondo, ma nella seconda parte di regata emerge il belga Calvin Govaert, che guadagna secondi andando a vincere mentre Pietro conferma l’argento con oltre un secondo sulla Gran Bretagna.

Riduce il gap ma rimane secondo il quattro di coppia maschile di Nicolò Carucci (SC Milano), Matteo Pedron (SC Arolo), Lorenzo Manigrasso e Samuele Fontana (SC Tritium), ancora una volta dietro l’Irlanda e davanti all’Ungheria. Argento ieri per quasi due secondi e mezzo, partono con l’idea di infastidire gli Irish i quattro azzurrini, che ce la mettono tutta per giocarsi le carte di vittoria nel serrate finale. La chiusura però premia la resistenza irlandese, l’Italia è argento a meno di un secondo e otto decimi e conferma l’ottimo piazzamento di ieri resistendo tra l’altro con un deciso serrate al rush dell’Ungheria, bronzo a soli 33 centesimi dal quadruplo azzurro.

Quarto e ultimo argento di giornata lo regalano Irene Lodo e Camilla Cattaneo (Fiamme Gialle) nel due senza femminile alle spalle dell’Irlanda e davanti alla Gran Bretagna. Terze ieri proprio alle spalle di irlandesi e britanniche, le due azzurrine scalano una posizione arrivando a mettere in bacheca la medaglia d’argento a seguito di una finale giocata d’anticipo proprio sull’armo inglese, che non riesce a contenere la sortita del due senza azzurro, secondo con ben due secondi e mezzo di vantaggio sulla Gran Bretagna mentre l’Irlanda, imprendibile, conquista ancora la vittoria.

Scende un gradino ma rimane sul podio come ieri il doppio maschile di Matteo Tonelli (CL Terni) e Edoardo Rocchi (GS Speranza), medaglia di bronzo dietro Francia e Gran Bretagna. Rispetto alla finale del sabato, la Francia attacca sin dall’inizio per consolidare subito la prima piazza, mentre Gran Bretagna e Italia si giocano punta a punta la medaglia d’argento, che per un secondo va al collo dei britannici mentre per Rocchi e Tonelli c’è comunque una bella medaglia di bronzo.

Compie l’impresa di salire sul podio invece, dopo il quarto posto di ieri, il quattro di coppia femminile di Chiara Giurisato (SC Padova), Ilaria Corazza (SC Ausonia), Lucia Rebuffo (Rowing Club Genovese) e Arianna Passini (SC Moltrasio), terzo alle spalle di Francia e Repubblica Ceca. Apparso pimpante già dalle qualifiche, il quartetto rosa conduce una gara d’attacco, che lo porta a ridosso di francesi e ceche nel rush finale, dove la Francia la spunta per appena due secondi mentre un solo centesimo separa le azzurrine dal bronzo, medaglia comunque più che meritata e scippata alla Polonia, ieri seconda e oggi quarta.

Restano giù dal podio il due senza maschile di Edoardo Rimoldi e Yuri Zerboni (Moltrasio), quarto dietro Belgio, Francia e Gran Bretagna; il quattro senza femminile di Benedetta Lauro (RYCC Savoia), Morena Perino, Valentina Gallo (Cus Torino) e Allegra Sbarra (RYCC Savoia), quinto dietro Gran Bretagna, Francia, Spagna e Ungheria; il quattro senza maschile di Alberto Zamariola (RCC Cerea), Giorgio Tognotti (SC Esperia), Roberto Gerosa e Matteo Panceri (SC Lario), sesto alle spalle di Gran Bretagna, Belgio, Portogallo, Repubblica Ceca e Irlanda.

Speciale Coupe de la Jeunesse – Hazewinkel