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Intervista doppia a Martina ed Ilaria in partenza per Hazewinkel

lunedì 24 Luglio 2017

Intervista doppia a Martina ed Ilaria in partenza per Hazewinkel


TRIESTE, 24 luglio 2017 – Valigie in mano per Ilaria Corazza (Canottieri Ausonia) e Martina Pellizzari (Canottieri Trieste), verso la Coupe de la Jeunesse di Hazewinkel in Belgio (27/30 luglio), dove da venerdì prossimo difenderanno i colori dell’Italia nella seconda manifestazione internazionale per importanza dopo i mondiali. La Corazza è alla sua seconda esperienza in Coupe dopo quella del 2016 a Szeged, e gareggerà nella specialità del 4 coppia (sono 7 gli equipaggi iscritti), la Pellizzari è per la prima volta in azzurro, e sarà in gara nel singolo (10 iscritti). Ilaria proviene da una famiglia di atleti di squadra nazionale, lo sono stati infatti lo zio ed il nonno, Martina è la prima donna della Canottieri Trieste, club centenario della Sacchetta, a vestire la maglia azzurra. Assieme hanno gareggiato al II Meeting Nazionale di Piediluco giungendo 4° a pochi decimi dal podio.

Con questa convocazione in nazionale hai raggiunto il tuo obiettivo o ce n’erano degli altri? Ilaria: sono molto felice e onorata di vestire la maglia azzurra in campo europeo per la seconda volta sempre in questa competizione, e per questo ringrazio il capo settore junior femminile prof. Casula e il suo collaboratore nonché allenatore del Rowing Club Genovese prof. Basso. Mi è un po’ dispiaciuto non partecipare ai Mondiali ma ce la metterò tutta per il prossimo anno; Martina: Ho raggiunto gli obbiettivi prefissati per quest’anno, ma sono sicura che questo è solo un punto di partenza per i prossimi.


Com’è andata la preparazione dopo le selezioni nazionali? Ilaria: la preparazione e’ stata molto buona. L’intensità degli allenamenti come e’ giusto che sia,  e’ stata molto alta. Siamo cresciute di giorno in giorno e dal primo allenamento siamo migliorate molto a livello tecnico e fisiologico, riuscendo a “compattarci” e ad unire quattro tecniche molto differenti; Martina: dopo le selezioni sono state sicuramente le sessioni più dure perché sotto ogni allenamento c’era una grande emozione in quanto sapevo che non potevo buttare via neanche uno perché a fine mese ho un impegno molto importante


A pochi giorni dalla Coupe de la Jeunesse, come consideri il tuo stato di forma? Ilaria: dopo due settimane di carico, un po’ di stanchezza e’ normale che ci sia ma sono pronta sia fisicamente sia mentalmente; Martina: mi sento pronta ad affrontare ogni ostacolo. Alla fin fine se sono arrivata fin qui non resta altro che andare avanti e provare nuove sfide.

Qual è per te l’aspetto più importante di essere in squadra nazionale? Ilaria: Rappresentare la mia nazione a livello internazionale e cercare di farlo al meglio. Martina: Per me è un grande obiettivo, era un sogno al quale ambivo da molto tempo e con questo ho potuto dimostrare prima di tutto a me stessa e poi agli altri che se si vuole arrivare ad un traguardo basta crederci e provarci fino in fondo.


Come hanno reagito la tua famiglia ed i tuoi amici a saperti in maglia azzurra? Ilaria: la mia famiglia mi e’ sempre stata vicina e mi ha aiutata in qualsiasi momento e li ringrazio per avermi aiutato a realizzare il mio sogno, e lo vorrei fare anche con mio fratello per avermi sempre incoraggiato, lo zio-allenatore Daniele Corazza, che mi ha permesso di arrivare fino qui e che ringrazio molto, i miei amici che mi sono sempre stati vicini; Martina: una notizia che ha fatto scoppiare di gioia tutti, dalla mia famiglia ai compagni di squadra e a tutti i miei amici perché è stato un grande traguardo raggiunto. È stato un grande obbiettivo per me perché all’inizio mamma non era d’accordo che iniziassi canottaggio e con questo ho potuto dimostrarle che se si ama veramente uno sport si può arrivare pian piano anche a livelli molto alti

Un sogno nel cassetto dal punto di vista sportivo? Ilaria: sicuramente il piu’ grande sogno, come quello di tutti gli atleti, e’ quello di partecipare alle Olimpiadi; ma intanto per il prossimo anno mi  impegnerò ancora per gareggiare in competizioni di livello un po’ piu’ alto come Europei o Mondiali; Martina: Andare in Coupe è stato un grande sogno nel cassetto realizzato, ma anche un nuovo inizio per continuare a realizzarne altri.

Maurizio Ustolin
Ufficio stampa FIC FVG

Speciale Coupe de la Jeunesse – Hazewinkel