I risultati delle ultime finali B azzurre

PLOVDIV, 23 luglio 2017 – Terminate sul bacino del Maritsa River a Plovdiv le ultime finali B dei Mondiali Under 23, con gli azzurri impegnati in cinque specialità. Per l’Italia arrivano il secondo posto dell’otto femminile (ottavo complessivo), il terzo posto del due senza maschile (nono), i quarti posti di doppio e otto maschile (decimi) e il sesto posto (dodicesimo) del singolo Under 23 femminile. Di seguito il dettaglio delle finaline.

OTTO MASCHILE: Spettacolare la partenza della finalina delle ammiraglie, la Nuova Zelanda schizza via allo sparo ma Polonia e Repubblica Ceca non mollano e ai 500 metri le tre barche sono chiuse in soli 24 centesimi mentre l’Italia è quinta dietro la Russia. Guadagnano qualcosa i Kiwi, e solo i polacchi ai 1000 metri riescono a stare in scia, con gli azzurri al lavoro per rientrare sui russi. Terzo quarto decisivo, con i neozelandesi che si staccano definitivamente dal gruppo lasciando Repubblica Ceca e Polonia alla lotta per il secondo posto, mentre i nove azzurri dimezzano lo svantaggio dalla Russia mettendola nel mirino. In chiusura prime tre posizioni – Nuova Zelanda, Repubblica Ceca, Polonia – invariate, mentre grazie ad un serrate deciso l’Italia schianta la Russia e chiude in quarta posizione, decima assoluta. 1. Nuova Zelanda 5.33.18, 2. Repubblica Ceca 5.36.79, 3. Polonia 5.36.94, 4. Italia (Andrea Benetti-Marina Militare, Ivan Capuano-Marina Militare/RYCCSavoia, Giorgio Casaccia Gibelli-Rowing Club Genovese, Luca Lovisolo, Vittorio Serralunga-RCC Cerea, Jacopo Mancini-Tevere Remo, Matteo Sandrelli-CC Aniene, Emanuele Gaetani Liseo-SC Telimar, timoniere Andrea Raimondi-SC Firenze) 5.39.95, 5. Russia 5.45.39

OTTO FEMMINILE: Bielorussia che al via esce dai blocchi meglio delle azzurre, che passano seconde al primo rilevamento. Il secondo quarto vede l’armo bielorusso aumentare lievemente il vantaggio sull’ammiraglia italiana, ancora seconda a metà gara. Italia che prova a cambiare passo dopo i 1000 metri ma la Bielorussia vuole vincere questa finale B dell’otto femminile e cresce a sua volta, conservando il primo posto anche al penultimo passaggio. Nessun cambiamento negli ultimi 500 metri, dove il distacco tra le due ammiraglie resta invariato, Italia seconda e ottava assoluta. 1. Bielorussia 6.25.18, 2. Italia (Sarah Caverni, Silvia Terrazzi-SC Arno, Elisa Mondelli-Moltrasio, Claudia Destefani-CC Aniene, Veronica Calabrese-Gavirate, Chiara Cianelli-SC Arno, Beatrice Millo-CC Saturnia, Ilaria Broggini-Gavirate, timoniera Benedetta De Martino-GS Cavallini) 6.35.23

SINGOLO FEMMINILE: La russa Pitirimova in testa al via di questa finalina del singolo femminile, con l’ucraina Dudchenko a guidare il gruppo delle inseguitrici. Sesta ai 500 metri Alessandra Montesano, preceduta dall’ungherese Gadanyi a metà gara dove a condurre è sempre la Russia, tallonata dall’israeliana Bezdesky. Pitirimova una spanna sopra le altre, alle sue spalle cresce la padrona di casa, la bulgara Georgieva, terza dietro Israele ai 1500 metri mentre la sculler azzurra è sempre sesta. La chiusura sancisce il dominio russo, per il secondo posto la spunta dopo una grande rimonta l’Ungheria sulla Bulgaria, l’Italia chiude sesta dietro Israele e Ucraina. Italia dodicesima. 1. Russia 7.48.25, 2. Ungheria 7.52.98, 3. Bulgaria 7.53.27, 4. Israele 7.55.03, 5. Ucraina 8.00.23, 6. Italia (Alessandra Montesano-SC Esperia) 8.01.15

DOPPIO MASCHILE: Indonesia lesta in partenza ma passati i 250 metri è la Germania a prendere il comando, con la Slovenia che cerca subito di inserirsi nella lotta per la leadership mentre al primo rilevamento l’Italia è sesta dietro la Nuova Zelanda. Il push dell’armo sloveno porta al sorpasso ai danni dei tedeschi, l’Indonesia mantiene la terza posizione mentre gli azzurri sono sempre sesti dietro i Kiwi, adesso però sensibilmente più vicini. All’approssimarsi dei 1500 metri Chiumento e Cattaneo ci provano e la lotta con i neozelandesi riaccende la sfida, con la Slovenia sempre a condurre sulla Germania e l’Italia quinta sulla Bulgaria e a un soffio dall’Indonesia quarta. Il rush finale spariglia le posizioni, la Slovenia vince in scioltezza mentre la Germania pur soffrendo un calo mantiene la seconda piazza, dietro di loro rinviene l’Indonesia che chiude terza, dietro di loro si piazzano gli azzurri mentre i neozelandesi cedono di netto e terminano sesti alle spalle dei padroni di casa. Italia decima. 1. Slovenia 6.19.32, 2. Germania 6.22.42, 3. Indonesia 6.23.51, 4. Italia (Luca Chiumento-SC Padova, Andrea Cattaneo-SC Bissolati) 6.24.13, 5. Bulgaria 6.26.52, 6. Nuova Zelanda 6.27.57

DUE SENZA MASCHILE: Olanda col turbo allo start della finale B del due senza maschile, fanno il vuoto gli Orange, che ai 500 metri sono nettamente in testa sulla Turchia mentre l’Italia passa quinta. 39/40 i coli sul carrello di Biolcati e Guanziroli che rientrano sulla Germania quarta mentre davanti a metà gara conduce sempre l’Olanda, con Austria e Turchia che provano a impensierire la leadership olandese. Attacco della barca azzurra dopo i 1000 metri, forza in acqua per Biolcati e Guanziroli che recuperano Germania e Turchia passando in terza posizione ai 1500 metri. L’Italia sferra l’attacco a Olanda e Austria per cercare di rientrare sulle prime due posizioni ma la grande prima parte di gara di Olanda e Austria costringe un’Italia combattiva e convincente al terzo posto, nono assoluto, davanti a Germania, Turchia e Moldavia. 1. Olanda 6.35.48, 2. Austria 6.37.48, 3. Italia (Christian Biolcati-Gavirate, Andrea Guanziroli-SC Lario) 6.40.04, 4. Germania 6.41.54, 5. Turchia 6.43.36, 6. Moldavia 6.48.49

Speciale World Rowing Under23 Championships – Plovdiv