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Alberto Graffino: per la Canottieri Candia un quadriennio molto positivo

sabato 24 Settembre 2016

Alberto Graffino: per la Canottieri Candia un quadriennio molto positivo

CANDIA, 24 settembre 2016 Con il Campionato Italiano di Società e Para-Rowing, il Meeting Allievi, Cadetti e Master e il Gran Premio dei Giovani/Trofeo delle Regioni, la società Canottieri Candia 2010 torna al centro della scena per quello che riguarda il canottaggio nazionale. Con un’organizzazione che ha chiamato in causa più di 1500 atleti e oltre 60 società, il centro remiero piemontese ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di far fronte ad eventi importanti con il massimo dell’efficienza. Punto di riferimento imprescindibile, anche questa volta è stato senza dubbio il Presidente della Canottieri Candia, Alberto Graffino, il quale, facendo un bilancio di questo quadriennio afferma che: “La Canottieri Candia in questi anni è cresciuta molto, sotto ogni punto di vista, a cominciare dalla squadra i cui atleti sempre più sono andati affermandosi nelle competizioni nazionali. Anche sotto il profilo strutturale abbiamo fatto importanti passi avanti, infatti grazie ad un lavoro graduale e costante siamo riusciti ad ottenere un potenziamento di rilievo che ci ha consentito di ospitare eventi come il Festival dei Giovani nel 2015 ed il Campionato Italiano di Società e Para-Rowing quest’anno”.

Un sensibile potenziamento che ha consentito alla società un vero salto in avanti a livello logistico: “Anno dopo anno” spiega Graffino “abbiamo lavorato per implementare le strutture, lottando contro le fisiologiche carenze economiche comuni alla maggior parte delle società. L’organizzazione ha saputo, in questo senso, ottimizzare le risorse a disposizione per poter pervenire al miglior risultato possibile. Tra le migliorie apportate ricordiamo l’aggiunta dei pontili, il potenziamento dei castelli e l’ampliamento dei varchi tra un settore e l’altro”. E continua Graffino: “I risultati ottenuti in questo senso sono frutto di un lavoro congiunto che ha visto un profondo impegno da parte di tutti noi, nessuno escluso. Ovviamente il motore primo che ci ha spinto ad impegnarci in questi anni è stato la passione”. Relativamente all’evento in corso, il Presidente della Canottieri Candia spiega: “E’ per noi un vero onore poter accogliere quest’evento per tutta una serie di motivi. Intanto ci fa molto piacere ospitare i Campionati Italiani Para-Rowing, competizioni relative ad un settore in forte crescita e che sempre più sta conquistando il rispetto che merita in campo nazionale ed internazionale. Di questo sono veramente soddisfatto perché ritengo sia doveroso che questi atleti abbiano sempre maggiore spazio, visto l’immenso ventaglio di valori che l’attività Para-Rowing può trasmettere. Mi fa altresì piacere poter ospitare i settori giovanili, che rappresentano il futuro del movimento azzurro e i Master che invece incarnano l’infinita passione per l’attività remiera. Infine, Alberto Graffino ci tiene ad offrire alcuni ringraziamenti: “Colgo l’occasione per ringraziare la Federazione Italiana Canottaggio ed il Comitato Regionale Piemonte, per la disponibilità offerta. Molto importanti sono stati anche i contributi della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, del Comune di Candia e delle società torinesi che hanno collaborato. Doverosi ringraziamenti vanno alla Canottieri Varese, in particolar modo a Luca Broggini, resisi disponibili nel condividere i progetti e nell’offrire validi suggerimenti, alla Canottieri Monate che ha messo a disposizione alcune spighe per il campo di gara e alla Canottieri Casale Monferrato”.

Sulla stessa linea d’onda del Presidente Graffino anche il Direttore Tecnico e Consigliere della Canottieri Candia, Daniela Alemanni, la quale, sulla base della sua esperienza da atleta afferma che: “Il percorso intrapreso in questi anni è stato davvero positivo e ha portato la società ad una maturazione costante. Il gruppo di lavoro che abbiamo oggi, dirigenti e volontari, è fortemente motivato e lavora in perfetta sinergia. La nostra forza è senza dubbio la passione per questo sport. E proprio questa passione ci ha portato ad ottenere risultati sempre più importanti ed anche in prospettiva lascia ben sperare”.