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Paralimpiadi. Il canottaggio italiano è in finale B con tre quarti posti

sabato 10 Settembre 2016

Paralimpiadi. Il canottaggio italiano è in finale B con tre quarti posti

RIO DE JANEIRO, 10 settembre 2016 – Una Paralimpiade con sette atleti, con tre barche in gara e tre quarti posti arrivati dai recuperi di oggi non hanno fatto perdere il sorriso a questi atleti straordinari che, seppur non in finale, domani affronteranno le finali B, che assegnano i posti dal settimo al dodicesimo, col solo obiettivo di arrivare il più in alto possibile. Per quanto riguarda le gare di oggi, con solo due posti in ogni recupero validi per l’accesso alla finale, gli azzurri hanno dato fondo a tutte le loro energie affrontando avversari titolati e molto coriacei. Eleonora De Paolis (CC Napoli), nel singolo AS, si è piazzata quarta vedendosi sbarrare la strada per la finale dall’israeliana Moran Samuel, campionessa mondiale in carica, argento iridato ad Amsterdam 2014 e quinta a Londra 2012, che ha dominato tutta la gara sin dall’inizio, e dalla bielorussa Liudmila Vauchok, un’atleta esperta che ha all’attivo l’argento di Pechino 2008 e il bronzo di Londra 2012. La finale B della barca azzurra è in programma alle 8.30 (13.30 italiane) e vedrà l’Italia in gara con Argentina, Sud Africa, Corea, Stati Uniti e Ungheria.

Quarto classificato anche Fabrizio Caselli (SC Firenze) che, nel singolo AS, è stato protagonista di una quarta frazione più veloce di tutti i concorrenti in gara. Ma anche per lui tutto questo non è bastato e, quindi, domani gareggerà nelle finaline, mentre in finale sono andati il cinese Huang Cheng, campione paralimpico a Londra 2012, e il brasiliano Rene Pereira, quinto a Poznan in Coppa del Mondo, che col tifo casalingo si è portato nella scia del cinese piazzandosi al secondo posto valido per la finale. La finale B per Caselli è prevista per domani alle 8.50, le 13.50 italiane, e con l’Italia saranno in gara anche Kenya, Germania, Corea, Olanda e Lituania. L’ultimo quarto posto è arrivato dall’ammiraglia del Para-Rowing: il quattro con LTAMix di Florinda Trombetta (SC Milano), Luca Lunghi (CUS Ferrara), Tommaso Schettino (CC Aniene), Valentina Grassi (CC Roma) e Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia) al timone che, dopo una partenza non proprio velocissima, hanno tentato di rimontare il gap iniziale senza però riuscire a entrare nel novero delle due posizioni valide per l’accesso alla finale.

La barca azzurra è stata comunque protagonista di un rush finale incandescente nella scia della Germania, quarta in Coppa del Mondo 2016 di Poznan, della Cina, quarta alle Paralimpiadi di Londra 2012, e della Francia, quinta sempre nella Coppa del Mondo di Poznan, che nell’ordine hanno preceduto gli azzurri. L’Italia, quindi, esce con onore dalla finale per le medaglie e domani disputerà la finale B alle 9.30 (le 14.30 in Italia) insieme a Zimbabwe, Ucraina, Francia, Australia e Austria. Il programma delle finali A prevede, infine, l’inizio alle 9.50 con il singolo AS femminile, alle 10.10 il singolo AS maschile, alle 10.30 il doppio TAMix e alle 10.50 l’ultima finale, quella del quattro con LTAMix.

Nelle immagini (ph mimmo perna): Eleonora De Paolis; Fabrizio Caselli; il quattro con LTA Mix azzurro.

LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.

AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.