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Coupe: metti un quattro Baran, Calabrese, Farina e Moriconi…

sabato 30 Luglio 2016

Coupe: metti un quattro Baran, Calabrese, Farina e Moriconi…

POZNAN, 30 luglio 2016 In rigoroso ordine alfabetico: Primo Baran, Giovanni Calabrese, Gianluca Farina, Nicola Moriconi. Un quattro senza, o magari un quattro di coppia, con il veterano Primo chiamato ad adattarsi agli altri tre alla voga di coppia piuttosto che a quella di punta? Chi lo sa cosa sceglierebbero, se dovessero magari essere adesso sull’aereo per Rio de Janeiro… Ma loro sugli aerei olimpici ci sono già stati, l’Olimpiade di Rio la guarderanno alla tv e intanto sono a Poznan, in Polonia, tra i tecnici azzurri della Coupe de la Jeunesse. L’edizione 2016 della manifestazione continentale Junior infatti per quanto riguarda lo staff tecnico italiano può certamente essere annoverata tra quelle con più dna olimpico al suo interno, perché i quattro allenatori in questione in un passato più o meno recente hanno tutti vestito la maglia azzurra alle Olimpiadi.

Primo Baran, al seguito del doppio femminile, ha composto l’indimenticabile due con medaglia d’oro a Città del Messico 1968 con Renzo Sambo e il timoniere Bruno Cipolla, formando quel “Baransambotimonierecipolla” tutto attaccato che da allora è una delle ricorrenti filastrocche sui campi di gara nazionali. Giovanni Calabrese, responsabile a Poznan dell’otto, coronò una carriera di grandi successi in campo internazionale conquistando a 34 anni la medaglia di bronzo nel doppio, a Sydney 2000, con Nicola Sartori. Gianluca Farina, che per la Coupe ha qualificato il doppio maschile, è di fatto il più titolato di tutti in campo olimpico: oro nel quattro di coppia a Seoul 1988 con Agostino Abbagnale, Piero Poli e Davide Tizzano, bronzo quattro anni più tardi, nel 1992 a Barcellona, sempre sul quadruplo con Alessandro Corona, Rossano Galtarossa e Filippo Soffici. Nicola Moriconi, il più giovane del gruppo con i suoi 34 anni, era riserva designata dei Pesi Leggeri ad Atene 2004, ma scese anche in acqua nella finale B del doppio leggero, al posto dell’infortunato Leonardo Pettinari, arrivando sesto (dodicesimo complessivo) insieme a Elia Luini. Quattro tecnici dei Giochi Olimpici dunque, ideali testimoni tra la squadra azzurra in partenza per Rio e gli azzurrini oggi alla Coupe e campioni del futuro.