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Trakai. Risultati e resoconti RECUPERI

sabato 9 Luglio 2016

Trakai. Risultati e resoconti RECUPERI

TRAKAI, 09 luglio 2016

OTTO MASCHILE
Recupero – i primi due in finale: prima già al passaggio dei 500 metri, a metà gara l’Italia è sempre al comando seguita da Croazia e Svizzera che non mollano un colpo. Ai 1500 gli azzurri mantengono ancora 1″69 sulla Croazia e 2″18 sulla Svizzera, ma negli ultimi 500 metri si scatena la bagarre punta a punta per le prime due posizioni valide per il passaggio del turno. L’Italia sempre in testa aumenta il ritmo ai 250 e distacca la Croazia che cede leggermente mentre attacca furiosamente la Svizzera per contenere il ritorno prepotente della barca ungherese. Sul traguardo gli azzurri sono primi davanti alla Svizzera, che si garantisce così il pass per la finalissima, mentre Ungheria e Croazia, giunte nell’ordine, devono contentarsi della finale B. Italia in finale. 1. Italia Elias Pescialli (US Bellagina), Giorgio Gesmundo (SC Elpis), Federico Dini (SC Firenze), Jacopo Bertone (Canottieri Gavirate), Luca Corazza (AC Monate), Edoardo Lanzavecchia (SC Armida), Matteo Della Valle (SC Elpis), Tiziano Prelazzi (CC Saturnia), Francesco Tassia-timoniere (CRV Italia) 5.50.88, 2. Ungheria 5.52.73, 3. Svizzera 5.53.53, 4. Croazia 5.53.73, 5. Polonia 5.57.98, 6. Ucraina 6.06.37

OTTO FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale: sono Francia, Romania, Italia e Repubblica Ceca le quattro barche che passano praticamente punta a punta nella prima frazione con la Repubblica Ceca leggermente attardata e con l’Italia a soli 56 centesimi dalle battistrada transalpine. A 850 metri l’Italia attaccando la Francia e la Romania, si trascina dietro anche la barca ceca e, al passaggio dei mille, si piazza subito dietro alla Romania a 1″57 di distacco con la Francia che sprofondata in quarta posizione cominciando a guardarsi dall’Olanda in recupero. Situazione invariata al passaggio dell’ultima frazione, con la Romania sempre al comando seguita a 3″38 dall’Italia e a 4″77 dalla Repubblica Ceca mentre più distaccata è la Francia. Negli ultimi 250 metri la barca italiana attacca ancora per consolidare la propria seconda posizione e sul traguardo conclude alle spalle della Romania che va a vincere, mentre gli altri due posti validi per l’accesso in finale vanno nell’ordine a Repubblica Ceca e Francia. Italia in finale. 1. Romania 6.25.07, 2. Italia Beatrice Millo (CC Saturnia), Sarah Caverni (SC Limite), Claudia Cabula (SC Moltrasio), Benedetta Faravelli (SC Esperia), Ludovica Braglia (SC Moltrasio), Elisa Mondelli (SC Moltrasio), Laura Meriano (SC Garda Salò), Lara Maule (Fiamme Gialle) Camilla Mariani-timoniere (SC Lario) 6.28.87, 3. Repubblica Ceca 6.30.14, 4. Francia 6.31.64, 5. Olanda 6.33.52, 6. Ucraina 6.42.67, 7

DOPPIO MASCHILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: E’ buona la partenza della coppia azzurra che macina subito un gran ritmo e i piazza in testa trascinandosi dietro la barca slovacca che si mantiene affiancata, mentre per il terzo posto il Portogallo guida il gruppo dei concorrenti. Nel secondo quarto di gara Panizza e Caldonazzo continuano a spingere e all’intermedio di metà gara cominciano a mettere luce tra sé e gli avversari. Mentre alle spalle degli azzurri si scatena la lotta per il secondo posto tra Slovacchia e Portogallo, la barca italiana continua a martellare e aumenta ancora il vantaggio. Sul traguardo l’Italia vince con 4″61 di vantaggio sulla Slovacchia che precede il Portogallo. Italia in semifinale.
1. Italia Andrea Panizza (SC Elpis) e Marcello Caldonazzo (SC Baldesio) 6.39.34, 2. Repubblica Slovacca 6.43.95, 3. Portogallo 6.45.06, 4. Ucraina 6.53.76, 5. Israele 7.13.91, 6. Georgia 7.36.81
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Repubblica Ceca 6.38.36, 2. Francia 6.39.33, 3. Lituania 6.49.03, 4. Estonia 6.52.95, 5. Norvegia 6.57.34, 6. Lettonia 7.01.89