Poznan. Risultati e resoconti FINALI specialità non olimpiche

POZNAN, 18 giugno 2016 –

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE: in partenza la barca tedesca sorprende tutti e va subito in testa, ma Pietro Ruta la affianca e, dopo una punta a punta, con trentasei colpi al minuto si porta a condurre facendo arrancare la Germania, mentre alle spalle si piazza la Polonia. Al passaggio dei primi 500 metri è prima l’Italia seguita a ruota sempre dalla Polonia e più staccata dalla Croazia. A metà gara le posizioni non cambiano, ma subito dopo il ritorno della Germania preoccupa l’azzurro che aumenta il ritmo e passa nuovamente primo a 1500 metri. Il finale è un assolo della barca azzurra che, oramai imprendibile, va a vincere una straordinaria medaglia d’oro dopo aver fiaccato prima la Polonia e poi la Croazia che tenta di agganciare in extremis l’azzurro senza riuscirci e sul traguardo deve contentarsi dell’argento mentre Pietro Willy Ruta e d’oro. 1. Italia (Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro) 6.57.59, 2. Croazia 6.59.86, 3. Polonia 7.01.714. Germania 7.03.07, 5. Slovenia1 7.06.22, 6. Norvegia 7.10.71

QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE: Sono Bielorussia1 e Germania le barche che si alternano alla testa della gara sin dalle prime palate con l’Italia che, dalla quarta posizione, ha sempre tentato di rimanere agganciata alle posizioni da podio. Una situazione che è riuscita alla barca azzurra anche se nella parte finale, quando poteva osare, non è riuscita a fare il cambio di passo. In ogni modo sono state brave a rimanere sempre in contatto con le avversarie e per poco più di due secondi sono rimaste ai piedi del podio. 1. Germania 6.41.22, 2. Bielorussia1 6.43.08, 3. Bielorussia2 6.44.30, 4. Italia (Silvia Terrazzi-SC Arno, Carmela Pappalardo, Ludovica Serafini-CC Aniene, Gaia Marzari-SC Lario) 6.46.81
 
 

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