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A San Giorgio di Nogaro il primo appuntamento del secondo ciclo  di Corsi per Dirigenti

sabato 28 Maggio 2016

A San Giorgio di Nogaro il primo appuntamento del secondo ciclo  di Corsi per Dirigenti

S.GIORGIO DI NOGARO, 28 maggio 2016 È incominciato ieri pomeriggio, presso le strutture della Canoa San Giorgio, con l’intervento del Consigliere Dario Crozzoli, il primo dei tre appuntamenti relativi al secondo ciclo di Corsi per Dirigenti, un’iniziativa federale finalizzata ad offrire in maniera totalmente gratuita occasioni di crescita all’intero movimento remiero nazionale, partendo da quelli che sono i punti di riferimento delle varie realtà locali affiliate, appunto i Dirigenti. Diversi i partecipanti che hanno aderito a questo primo incontro, per un totale di 5 società rappresentate, vale a dire: S.C. Pullino, C. San Giorgio, S.C. Timavo, V.V.F. Tomei e C. Saturnia. Come da programma ieri pomeriggio sono state affrontate tematiche relative ai processi di comunicazione intesi come leva strategica per una società sportiva. Oggi invece l’attenzione è stata posta su quelli che sono gli aspetti fiscali. Essendo, come dicevamo, giunti al secondo ciclo di corsi, abbiamo cercato di fare un punto della situazione insieme al Consigliere Crozzoli, il quale ha affermato che: “Non devono essere sottaciute le difficoltà alle quali vanno incontro i dirigenti delle società. Dirigenti ai quali spetta una grande, ma parimenti entusiasmante, responsabilità. Ad essi e alle loro capacità infatti è legato il percorso delle stesse società che hanno l’onore di guidare.

Per un dirigente i rischi sono molti, sia sotto il profilo legale che personale. Allo stesso modo, una preparazione inadeguata potrebbe comportare la perdita di opportunità che il sistema offre a tutti i livelli. Un sistema che diviene sempre più complesso e tende, sicuramente, ad escludere una modalità improvvisata ed esclusivamente fondata su quelle che sono le esperienze personali. Per questo la Federazione sente il bisogno di investire, attraverso la formazione, proprio sui dirigenti, offrendo gratuitamente questi corsi. I due aspetti che vengono trattati in queste giornate, da relatori competenti, rappresentano i pilastri fondamentali di una gestione oculata e sono la fiscalità e la comunicazione”. E continua Crozzoli: “Tengo a sottolineare che è la prima volta in assoluto che si vuole investire con tanta convinzione con il settore Dirigenziale e credo che questo sia un merito di questa Federazione”. Relativamente al corso che si sta svolgendo in questi giorni a San Giorgio di Nogaro, Crozzoli aggiunge, invece, che: “Mi ha fatto anche particolarmente piacere come è stata impostata la lezione di ieri pomeriggio, con una modalità fortemente orientata all’interazione, coinvolgente ed esaustiva. Credo che questa sia la modalità migliore per poter mettere i partecipanti nelle condizione di apprendere al meglio”.

A livello delle società il Corso è stato accolto positivamente, come spiega lo stesso Consigliere Federale: “Non solo il gradimento è stato elevato ma c’è stata anche una richiesta importante proprio perché c’è la percezione di un quadro normativo altrimenti difficilmente gestibile. Voglio sottolineare che queste sono occasioni che devono essere colte perché una crescita generalizzata delle competenze dirigenziali a livello locale rappresentano, senza dubbio, un valore aggiunto per tutto il mondo remiero italiano. Da parte nostra comunque dobbiamo considerare che i rapidi cambiamenti a cui va incontro la società, impongono di essere altrettanto pronti nel recuperare costantemente in termini di formazione, quindi non ci può essere un punto di arrivo ma bisogna abbracciare l’idea della necessità di una continua evoluzione. Gli stessi corsi, quindi, dovranno essere, nel tempo, costantemente aggiornati ed adattati. Chiudo dicendo che questo dovrebbe essere solo il principio. In questo modo noi lasciamo una testimonianza di un modo di operare concreto e responsabile, che punta a mettere i Dirigenti, soprattutto i più giovani, nelle possibilità di lavorare, evitando rischi ed ottimizzando l’operato”.