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Qualificazione Olimpica Lucerna. Risultati e resoconti BATTERIE

domenica 22 Maggio 2016

Qualificazione Olimpica Lucerna. Risultati e resoconti BATTERIE

LUCERNA, 22 maggio 2016

OTTO SENIOR MASCHILE
Preliminary Race
: Come da pronostico iniziale i cinque otto hanno offerto prestazione apparentemente coperte poiché sul finale gli USA che probabilmente non volevano esprimere il loro potenziale hanno deciso di vincere la gara, mentre l’Italia, più lineare, è transitata 4° ai 500, 3° ai 1000 e ai 1500 e sul finale si è piazzata al secondo posto davanti all’Australia. Una gara non gara quindi dal sapore olimpico per soli due equipaggi che vedranno aprirsi le porte dei cinque cerchi solo alle 18.10 di martedì 24 maggio. Per ora sappiamo che la barca azzurra avrà la corsia due. 1. Usa 5.34.26, 2. Italia Matteo Stefanini (Fiamme Gialle), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Pierpaolo Frattini (CC Aniene), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Simone Venier, Luca Agamennoni, Domenico Montrone (Fiamme Gialle), Enrico D’Aniello-timoniere (CN Stabia) 5.34.83, 3. Australia 5.36.10, 4. Polonia 5.39.20, 5. Spagna 5.44.80

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale, gli altri ai recuperi
: un’arrembante Cina si porta subito al comando contrastando la barca statunitense che si era subito staccata dai blocchi di partenza più veloce delle altre, mentre l’Italia inizia la sua rincorsa. A 500 metri gli azzurri sono quarti mentre la Cina continua a a mantenere l’unica posizione valida per l’accesso in finale, a metà gara gli USA sferrano il loro attacco e superano la Cina mentre in scia si piazza la Nuova Zelanda. A 1500 metri USA e Nuova Zelanda sono gli equipaggi che si stanno contendendo il primo posto, mentre la barca azzurra non riesce a staccarsi dalla quarta posizione. Il finale è un crescendo con la Nuova Zelanda che passa al comando e per mezza barca si piazza davanti agli USA. L’Italia chiude al quarto posto e dovrà superare lo scoglio dei recuperi di domani pomeriggio per aspirare a disputare la finalissima per i pass olimpici. 1. Nuova Zelanda 5.43.63, 2. USA 5.43.77, 3. Cina 5.52.96, 4. Italia Giacomo Gentili (SC Bissolati), Alessio Sartori, Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Francesco Cardaioli (SC Padova) 5.55.23

Seconda batteria – il primo in finale, gli altri ai recuperi: 1. Russia 5.46.30, 2. Canada 5.51.64, 3. Norvegia 5.56.26

DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale, gli altri ai recuperi
: 1. Repubblica Ceca 6.57.07, 2. Finlandia 6.57.51, 3. Russia 7.04.06, 4. Ucraina 7.06.83, 5. El Salvador 7.35.23

Seconda batteria – i primi due in finale, gli altri ai recuperi: la barca danese è la più veloce nella prima parte e passa prima a 500 metri seguita dall’Olanda e dall’Italia che si mantiene a ridosso delle battistrada. A mille metri due secondi distaccano la barca azzurra dalla possibilità di agguantare la seconda posizione. Danimarca sempre prima a metà gara seguita dall’Olanda che comincia a sentire il fiato sul collo della barca azzurra. A 1500 le posizioni non cambiano ma l’Italia tira fuori le unghie e tenta di agguantare l’Olanda in difficoltà. Sul finale l’Italia alza il suo ritmo di colpi e proprio nelle ultime palate riesce a superare la barca olandese per soli 19 centesimi. Un gioco delle punte che premia l’Italia che va in finale. 1. Danimarca 6.54.18, 2. Italia Laura Schiavone (CC Irno), Giada Colombo (SC Cernobbio) 6.58.10, 3. Olanda 6.58.29, 4. Austria 6.20.99,

DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale, gli altri ai recuperi
: 1. Spagna 7.12.42, 2. Russia 7.17.55, 4. Cile 7.21.88, 5. Norvegia 7.29.14, 3. Croazia 7.19.33, 6. Serbia 7.32.85

Seconda batteria – il primo in finale, gli altri ai recuperi: bella la prestazione iniziale del due senza azzurro che passa primo ai 500 metri tallonato dalla barca cinese a soli ventidue centesimi di distacco. Con 35 colpi di gara le azzurre mantengono la prima posizione aumentando il distacco a un secondo dalla Cina che continua ad attaccare, ma le azzurre rispondono colpo su colpo. Una gara difficile poiché solo un equipaggio va direttamente in finale ed è la Cina che dopo un attacco sferrato a 1400 metri passa prima per soli due decimi sulla barca azzurra che non molla ed aumenta per rimanere agganciata alle cinesi che insistono con un ritmo elevato e sul finale chiudono prime davanti a un’Italia davvero battagliera e che non ha mostrato problemi di sudditanza facendo segnare il secondo miglior tempo delle batterie e affronterà i recuperi di domani pomeriggio. 1. Cina 7.06.41, 2. Italia Alessandra Patelli (SC Padova), Sara Bertolasi (SC Lario) 7.11.04, 3. Polonia 7.17.34, 4. Argentina 7.25.725. Ucraina 7.30.71, 6. Repubblica Ceca 7.35.04,

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale, gli altri ai recuperi
: è la barca elvetica che si stacca prima dai blocchi di partenza e inizia a fare l’andatura imprimendo un ritmo molto veloce che mette in difficoltà le avversarie tra le quali la barca italiana che transita nella prima frazione terza dietro alla Grecia, seconda. Situazione immutata anche a metà gara e a 1500 metri con la Svizzera che tiene saldamente la prima posizione, l’unica valida per l’accesso in finale. Nell’ultima parte le azzurre vanno all’attacco di Svizzera e Grecia e per pochissimo non riescono ad agguantare la seconda posizione, mentre la barca elvetica reagisce e chiude al primo posto mantenendo il distacco che aveva a metà gara. 1. Svizzera 7.00.81, 2. Grecia 7.02.75, 3. Italia Laura Milani, Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) 7.03.40, 4. Romania 7.09.92

Seconda batteria – il primo in finale, gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.54.44, 2. Svezia 7.00.74, 3. Australia 7.02.00

SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi
: gara di attacco per l’azzurro che sorprende tutti al via e si porta al comando transitando primo a 500 metri seguito dalla Finlandia che a 750 metri sferra l’attacco a Perino e si porta al comando seguito dalla barca italiana. A metà gara sono Finlandia e Italia le nazioni che hanno in pugno le due posizioni valide per l’accesso alla semifinale, ma con la Francia che diventa sempre più pericolosa. A 1500 metri infatti è la Francia a passare seconda dopo aver superato la barca italiana nel terzo tratto di gara. Su finale la Finlandia non riesce a mantenere la prima posizione e si fa superare dalla Francia. L’Italia chiude in terza posizione dopo una prima parte di gara in cui ha tentato di mantenere una delle due posizioni valide per il passaggio diretto del turno. 1. Francia 6.56.97, 2. Finlandia 6.57.36, 3. Italia Paolo Perino (Fiamme Gialle) 7.11.97, 4. Slovenia 7.21.50, 6. Georgia 7.32.445. Grecia 7.27.35

Seconda batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Danimarca 6.53.65, 2. Ungheria 6.57.243. Russia 7.02.48, 4. Israele 7.14.06, 5. Australia 7.16.55, 6. USA 6.18.8

Terza batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Belgio 6.54.42, 2. Repubblica Slovacca 6.56.81, 3. Svizzera 7.01.45, 4. Germania 7.09.435. Bulgaria 7.17.42, 6. Ucraina 7.18.02,

SINGOLO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi
: la barca irlandese ha l’abbrivio migliore e si porta a condurre sulle avversarie con l’azzurra piazzata a ridosso delle battistrada. Una media di 33 colpi ha caratterizzato la prima parte di gara che ha visto al passaggio dei primi 500 metri l’Irlanda prima seguita a ruota dalla Bielorussia e dall’Ucraina, per i primi tre posti validi per l’accesso alla fase successiva, mentre l’Italia transita quinta. A metà gara è sempre l’arrembante Irlanda che continua a fare il ritmo con le posizioni invariate e con la barca azzurra già troppo distante dalla terza posizione utile per il passaggio diretto del turno. A 1500 metri le posizioni non cambiano e sul finale si qualificano per le semifinali, nell’ordine, Irlanda, Bielorussia e Ucraina. L’azzurra molla per risparmiare le forze per i recuperi di oggi pomeriggio e chiude quinta. 1. Irlanda 7.38.55, 2. Bielorussia 7.40.08, 3. Ucraina 7.48.35, 4. Serbia 8.01.63, 5. Italia Valentina Rodini (Fiamme Gialle) 8.03.08

Seconda batteria – i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Danimarca 7.35.43, 2. Lettonia 7.41.72, 3. Germania 7.42.23, 4. Norvegia 7.45.60

Terza batteria – i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda7.31.10, 2. Gran Bretagna 7.39.01, 3. Russia 7.42.64, 4. Spagna 7.52.52