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Innovazione, la Sapienza in campo con Roma 2024

venerdì 15 Aprile 2016

Innovazione, la Sapienza in campo con Roma 2024

ROMA, 16 aprile 2016 Lo scopo: ripensare il volto futuro, tecnologico e sostenibile della Capitale, favorendo lo sviluppo di nuove tecnologie e di progetti imprenditoriali coerenti con le iniziative del Comitato Roma 2024, e valorizzando talenti, innovatori e startupper. La Sapienza, la più antica Università d’Europa, la prima della Capitale con i suoi oltre 110 mila iscritti, scende in campo per le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024, forte del suo antico motto “il futuro è passato qui”. E l’intesa, alla base del supporto a Roma 2024, che prevede anche momenti di incontro con studenti e docenti, si concentra proprio su ricerca e innovazione, temi che la fucina universitaria approfondisce da secoli. Ieri la firma della lettera d’intenti, che sarà poi ratificata dall’accordo con il Consorzio Sapienza Innovazione e dal suo ingresso nel progetto #labRoma2024, l’iniziativa del Comitato promotore dedicata allo sviluppo dei progetti di startupper e imprese del territorio per modernizzare la città.

Alla cerimonia, il presidente del Comitato Roma 2024 Luca di Montezemolo, il vicepresidente Luca Pancalli, la coordinatrice generale Diana Bianchedi e il presidente del Coni Giovanni Malagò che, alla presenza del Rettore della Sapienza Università di Roma Eugenio Gaudio, hanno presentato agli studenti dell’Ateneo il progetto di candidatura della città alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Nell’aula magna del Rettorato, all’interno della Città Universitaria, anche il cestista paralimpico dell’S.S.D. Santa Lucia, capitano della nazionale a Londra 2012 e Atene 2004, Matteo Cavagnini, e il delegato del Rettore allo Sport Maurizio Barbieri. “Se vogliamo progettare il futuro di una Roma moderna, sostenibile e a misura di cittadino, non possiamo che passare dall’Università che ha le chiavi giuste per aprire la cassetta degli attrezzi necessaria”, spiega Montezemolo. “Noi – continua – puntiamo molto su un’Olimpiade non fine a se stessa, ma che assicuri benefici importanti alla città e che contribuisca a migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. Ma per fare questo occorre programmare oggi quello che vorremmo sia il futuro, e lo facciamo chiedendo il contributo delle migliori forze della città”.

“Le Olimpiadi a Roma – ha aggiunto Malagò – possono offrire un futuro diverso ai nostri ragazzi. È una sfida difficile che possiamo vincere soltanto se siamo tutti uniti. Siamo in partita e ci stiamo muovendo in tutte le direzioni, sensibili nei confronti di tutti i temi sociali e ambientali. Siamo presenti sul territorio, siamo partiti da chi vive la città, dai municipi, dai quartieri, dalle scuole e dalle università. Vogliamo vincere e contribuire a migliorare Roma e possiamo farlo soltanto con il vostro mondo al nostro fianco, coinvolgendo le nuove generazioni. Le vostre idee, i vostri progetti e i vostri talenti sono l’energia positiva che alimenta il nostro sogno olimpico”. Il Rettore della Sapienza Eugenio Gaudi conclude: “È per me un piacere oggi ospitare nella nostra università il Comitato Roma2024. Questa manifestazione, che coinvolge la più grande università italiana e un gran numero di studenti, può dare un contributo importante nel sostenere il cammino verso la candidatura alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Mi auguro che questo sogno olimpico diventi una realtà per il nostro Paese e per la nostra città”.

Ufficio Stampa Comitato Roma 2024