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Edoardo Nicoletti, presidente del Comitato Toscana: Il TERA in  Toscana, un evento riuscito””

domenica 23 Ottobre 2016

Edoardo Nicoletti, presidente del Comitato Toscana: Il TERA in  Toscana, un evento riuscito””

SAN MINIATO, 23 ottobre 2016 – Il TERA, manifestazione imponente che richiede un massiccio sforzo in termini organizzativi vista la presenza anche di selezioni provenienti dall’estero, tra i protagonisti della propria macchina organizzativa vede figurare anche Edoardo Nicoletti, presidente del Comitato Toscana, soddisfatto per l’andamento della kermesse: “Una gara particolare, alla cui chiamata la Toscana ha risposto presente. Non era facile gestire un evento, per una regione come la nostra, dove tra i presenti ci sono circa 150 atleti provenienti da fuori Italia, e invece ce l’abbiamo fatta, grazie all’impegno profuso dalla Canottieri San Miniato e dal presidente del COL, Enzo Ademollo, in prima fila sotto ogni aspetto. Il TERA in Toscana è riuscito, e la presenza del presidente federale Giuseppe Abbagnale è qui a dimostrarlo”. Per Nicoletti, il Trofeo Europeo delle Regioni è l’occasione anche per tracciare un bilancio del proprio mandato quadriennale: “Un bilancio positivo, anche se c’è molto da migliorare. E’ stato fatto un grosso lavoro a livello di squadra regionale grazie all’operato del vicepresidente Leonardo Pettinari e al coordinatore tecnico Leonardo Antonini. Un lavoro che ha premiato la quantità, con molti ragazzi coinvolti, e che sta vedendo crescere anche la qualità della squadra, un fattore che ci fa ben sperare per il futuro. In questi quattro anni si è lavorato molto anche sul coinvolgimento dei tecnici societari, sempre presenti in ampio numero a supporto del coordinatore in tutti gli eventi dove la selezione regionale è stata presente. Anche questo è stato fondamentale, perché ha permesso a molti giovani allenatori di fare esperienza e crescere, ed è stato anche uno stimolo per le società che li hanno messi sempre a disposizione. Un comitato infatti funziona se le società collaborano e sono da stimolo loro stesse per il comitato, così come quest’ultimo deve essere di supporto ai club per quelle che sono le varie necessità, come la formazione di equipaggi misti, o l’iscrizione alle regate. E’ un aspetto tecnico-organizzativo bilaterale: le società supportano l’attività regionale, viceversa il Comitato lavora perché queste siano supportate nei loro bisogni. Un Comitato che non ha selezione regionale, per quanto mi riguarda, non ha ragione di esistere. La rappresentativa deve essere un obiettivo di ragazzi e tecnici. Ragionando così si cresce, altrimenti il movimento rimane fermo. In Toscana perché questo accadesse nel corso del quadriennio che sta per concludersi, un grande lavoro lo ha fatto Leonardo Pettinari, vicepresidente addetto all’area tecnica, al quale va il mio grazie più grande per quanto prodotto in regione”.

Quattro anni che volgono al termine, ma con altri quattro pronti a ripartire: “Nell’immediato futuro, l’obiettivo è avere una commissione tecnica rappresentativa delle società toscane, e di rinforzare l’area tecnica anche a livello dirigenziale, affinchè sia ancora più in grado di crescere, per avere una selezione più partecipata e competitiva. Un altro obiettivo è quello di migliorare la qualità delle gare in Toscana, anche se abbiamo lo svantaggio di non poter contare su campi di regata – Roffia a parte anche se ancora mancano i 2000 metri olimpici – che ci consentano di ospitare eventi di richiamo. Per risolvere questo problema continueremo ad applicarci, anche con l’aiuto della Federazione, che per questa come per altre necessità che si sono presentate in questi quattro anni, ha sempre supportato il Comitato rispondendo adeguatamente alle sue domande. Infine, la comunicazione andrà potenziata, sia quella interna che quella esterna, dotando chi se ne occupa degli strumenti necessari per rispondere sempre presente alle esigenze delle società”.