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Roberto Galasso, presidente della LNI Brindisi e del COL dei  Campionati del Mare: Riportiamo a Brindisi il grande canottaggio””

sabato 1 Ottobre 2016

Roberto Galasso, presidente della LNI Brindisi e del COL dei  Campionati del Mare: Riportiamo a Brindisi il grande canottaggio””

BRINDISI, 01 ottobre 2016 L’ing. Roberto Galasso è il presidente della LNI Brindisi e del COL dei Campionati Italiani in Tipo Regolamentare, “un evento – spiega Galasso – che non è importante solo a livello agonistico, ma che è anche un’importante occasione per mettere in mostra le particolarità della nostra città e delle opportunità che può offrire sportivamente, come appunto il seno di ponente del porto interno, adatto a ospitare una gara come questa”. Brindisi sportivamente negli ultimi anni è nota soprattutto per le imprese della sua pallacanestro, e di sport acquatici si parla poco, anche se la tradizione è forte, come racconta Galasso: “Brindisi è una città che ha una forte vocazione velica e di canottaggio, ma eravamo fermi aggli anni ’50 e ‘60. Quelli infatti furono veri e propri anni d’oro, vedi i quattro olimpionici nel canottaggio (Rino Campioto e Antonio Casoar a Melbourne 1956, Antonio Rucco a Roma 1960, Antonio Melpignano a Tokyo 1964). C’è stata poi una fase di declino, anche se LNI Brindisi e VVF Carrino hanno portato avanti con grande professionalità e ottimi risultati l’attività agonistica. Con questo evento cerchiamo di riportare alla ribalta il canottaggio brindisino, sperando magari che si avvicinino nuove leve per tornare a sfornare dei campioni”.

I Campionati Italiani del Mare tornano a Brindisi 66 anni dopo l’edizione del 1950, e per farlo il COL presieduto da Galasso ha goduto del pieno appoggio degli enti locali: “Abbiamo vissuto l’alternanza dell’amministrazione comunale nel periodo dell’assegnazione delle gare, tuttavia l’avvicendamento in Comune non ha frenato l’organizzazione dei Campionati, perché la nuova amministrazione ha rispettato il protocollo d’intesa e l’accordo di programma siglato con la vecchia. Un grande aiuto ci è arrivato anche dall’Autorità Portuale di Brindisi, che ha contribuito non solo dando il patrocinio ma anche garantendo dei fondi, e poi da Capitaneria di Porto e Marina Militare, oltre naturalmente che dalla FIC, che ha creduto da subito alla realizzazione di questa gara”.