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Silver Skiff. Le voci della Conferenza Stampa

mercoledì 4 Novembre 2015

Silver Skiff. Le voci della Conferenza Stampa

TORINO, 05 novembre 2015 – Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione della 24esima edizione del Trofeo Silver Skiff, che si terrà a Torino sabato 7 e domenica 8 novembre, nel tratto di fiume tra la Reale Società Canottieri Cerea e l’isolotto di Moncalieri. Regata che vanta anche quest’anno numeri eccellenti: oltre 500 iscritti da 25 paesi diversi e per la Kinder Skiff il record assoluto di ragazzini: 315.

Ecco gli interventi della conferenza stampa:

Antonio Baruffaldi, presidente della Cerea: La Reale Società Canottieri Cerea è orgogliosa di presentarvi la 24ma edizione della regata SILVER SKIFF che anche quest’anno si supera portando in città 832 atleti di ben 24 nazioni, coronando degnamente  l’anno che vede Torino Capitale Europea dello Sport. Sabato 7 novembre, nella regata Kinder Skiff,  vedremo gareggiare i giovanissimi delle leve 2003 e 2004 sulla distanza di 1000 metri, a cui seguiranno i nati nel 2001 e 2002 sui 4000 metri. Sono 314 giovani atleti provenienti da tutta Italia e da Svizzera, Francia e Grecia.

Questa edizione vedrà nuovamente all’opera il settore Adaptive:  quest’anno è stata istituita la 1^ PARA-ROWING SILVER SKIFF. Come di consueto ci siamo avvalsi del contributo di Cristina Ansaldi, responsabile del settore Adaptive della canottieri Armida: grazie ad una recente modifica del regolamento delle gare di fondo praticata dalla FIC anche loro si cimenteranno sui 4000 metri con partenza consueta dalla Cerea, giro di boa in corrispondenza della piscina Lido e ritorno. In questa regata avremo 12 atleti tra i quali anche una rappresentante tedesca.

Domenica, dalle ore 10, si daranno battaglia sul tratto cittadino del nostro fiume 506 atleti di tutte le età, dai 15 a oltre gli 80 anni. Tra i documenti del nostro archivio ho ritrovato l’ordine di arrivo della prima edizione del 1992: lo Skiff d’Argento, così si chiamava nelle prime edizioni, venne disputato tra i soci Cerea che si cimentavano sul singolo. L’argento era ispirato al colore dei capelli dei primi partecipanti. Negli anni a seguire la sfida si estese alle altre società torinesi e poi accadde l’inevitabile: la gara, che si svolge in un contesto cittadino la cui bellezza è davanti ai nostri occhi 365 giorni l’anno, iniziò a piacere anche agli atleti nazionali italiani ed esteri. Questa gara nata per gioco tra soci master, sul classico giro Cerea – isolotto di Moncalieri e ritorno, è cresciuta di anno in anno ed ora è un appuntamento fisso nel calendario remiero internazionale e nazionale e porta a Torino appassionati da tutto il mondo. Il regolamento, rimasto invariato nel tempo, favorisce la partecipazione continuativa: la griglia di partenza si basa sull’ordine di arrivo dell’anno  precedente. Chi ha impiegato più di 55 minuti o chi non ha un piazzamento l’anno prima, parte in coda in ordine di categoria, campione o amatore non fa differenza. Accade così che Mahe Drysdale, il campione olimpico neozelandese, pur avendo vinto 5 volte la regata ed essendo detentore del record del percorso, ma assente nella scorsa edizione, quest’anno partirà nel secondo gruppo: sicuramente il suo percorso sarà caratterizzato da un continuo sorpasso che non gli impedirà comunque di fare un buon risultato. Questa caratteristica della gara consente agli atleti master di cimentarsi in un contesto esaltante con i massimi rappresentanti della specialità. 

In campo femminile avremo l’olandese Carline Bouw medaglia di bronzo ai mondiali di Aiguibelette,  la nazionale torinese, ma tesserata Canottieri Lario Gaia Palma, la campionessa del mondo under 23 Valentina Rodini, appena passata al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Tra i maschi, oltre al citato Drysdale,  ricordiamo i fratelli croati Martin e Valent Sinkovic campioni mondiali in doppio: inoltre Martin è stato il vincitore della scorsa edizione. Tra gli italiani i componenti dell’equipaggio nazionale del 4-P.L. qualificatosi per le prossime olimpiadi brasiliane: Alberto di Seyssel, Martino Goretti,  Stefano Oppo, Livio La Padula. Non mancheranno i campioni di casa, dai nostri Guido Gravina e Leonardo Radice (campione italiano ragazzi), a Francesco Pegoraro dell’Esperia e Alin Zaharia del Caprera. Tra i Para_Rower anche il rappresentante italiano a Rio 2016 Fabrizio Caselli. Nome di spicco tra i Master è Rossano Galtarossa che dopo anni da spettatore ha deciso di riprovare il percorso. Dopo l’Italia il paese più rappresentato sarà ancora una volta la vicina Svizzera, con 58 singolisti, seguita da Gran Bretagna e Stati Uniti con 20 e Repubblica Ceca entrambe con  18 vogatori. Cinque le nuove nazioni rappresentate: l’Ucraina, la Grecia, il Canada, l’Iran e l’Egitto.
 
Come da tradizione verrà assegnato alla società meglio classificata il Trofeo Riccardo Steinleitner, voluto dalla figlia Bianca in ricordo del padre, singolista olimpionico a Berlino nel 1936 e che premia la società meglio classificata. Tra i tanti premi messi in palio ricordiamo quello dedicato alla memoria del nostro indimenticato Presidente Riccardo Vitale, che fu grande promotore di questo evento. Questo trofeo viene assegnato al migliore degli atleti Italiani. La Cerea mette in movimento oltre 100 volontari tra soci ed amici, ma questo non sarebbe sufficiente per organizzare una simile manifestazione: se le due giornate di gara si svolgono nella massima sicurezza lo dobbiamo anche a tutte le società rivierasche torinesi (Amici del Fiume, Amici del Remo, Armida, Caprera, CUS, Eridano, Esperia), che mettono a disposizione mezzi e persone preparate affinchè ogni canottiere (soprattutto i più piccoli) possa remare sul fiume in assoluta sicurezza.

Ci è sempre vicino e ci fornisce un grande aiuto il Comune di Torino e l’Assessorato allo Sport, che oggi ci ospita, e l’assessore ing. Gallo, che collabora con la nostra organizzazione fornendo servizi di assistenza e mettendo a nostra diposizione alcune loro risorse: persone e biciclette per seguire gli atleti nei punti chiave del lungo percorso. Un grande ringraziamento va ovviamente anche agli sponsor: importantissimo il Cantiere Filippi che mette a disposizione oltre 50 bellissimi skiff  bianco azzurri per soddisfare gli atleti provenienti da oltremare, e ci garantisce la presenza di campioni di livello mondiale; a seguire DiBi Sport, IREN, Ferrero Kinder +Sport, Caffè Vergnano 1882 e molti altri ancora.

Ringraziamo  i patrocinatori: la Regione Piemonte, il Comune e la Città Metropolitana di Torino, la Federazione Italiana Canottaggio ed il Comitato Piemontese della Federazione. Ci sono tutte le premesse, anche quelle meteorologiche, perché la 24esima edizione della Silver Skiff  si confermi una grande festa per il canottaggio: noi faremo il possibile per farvene innamorare.
 

L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE ALLO SPORT della CITTA’ di TORINO, STEFANO GALLO.

“Siamo contenti dei numeri e di aver raggiunto un obiettivo più grande di quello che ci eravamo prefissati l’anno scorso. La Silver Skiff insieme alle altre regate cittadine sono un bene comune, è un modo per fare percepire questo sport non solo a chi lo pratica, ma a tutta la città. Sono manifestazioni che diventano anche un volano verso queste attività sportive, siamo contenti di farne parte e di promuoverle assieme a chi ha fatto crescere la Silver Skiff, il suo comitato organizzatore, la Cerea e le società remiere, tutti i volontari e i canottieri.
 

L’INTERVENTO DI STEFANO MOSSINO, presidente del comitato regionale FIC,

Silver e Kinder sono un caposaldo nel panorama remiero, regionale, nazionale e internazionale. Una sfida, iniziata per gioco con dei soci della Cerea che è diventata un’occasione internazionale. Questa gara è amata perché mette nello stesso spazio d’acqua master e appassionati con campioni olimpici. E’ una gara per tutti e di tutti. Inoltre crea un altro legame tra le varie società remiere cittadine, si costruisce tutti assieme. Per noi del Comitato Regionale è anche la Kinder un momento fondamentale. Su quel palco possono essere premiati oggi i campioni di domani. Mi viene in mente un premiato eccellente alla Kinder: Luca Lovisolo. La Kinder può essere un trampolino di lancio, l’inizio di un percorso agonistico da canottiere. Un’ulteriore peculiarità è quest’anno la regata del para – rowing, vista come reale momento di competizione agonistica.
Non va poi trascurato un altro aspetto importante, questi eventi sportivi sono anche occasione di crescita e sviluppo dell’economia del territorio.

Infine, L’INTERVENTO DI UMBERTO DENTIS, presidente del comitato organizzatore SILVER SKIFF.

Si cresce ogni anno, e abbiamo già in mente molte idee per il prossimo anno, il nostro venticinquesimo. Di questo 2015 il numero più importante è – ovviamente assieme a tutti gli iscritti e ai 25 paesi diversi partecipanti, tra cui anche Iran, Israele, Brasile – quello dei ragazzini, è il record assoluto di iscritti. Ci sono poi tanti miglioramenti, anche logistici, e si punta a migliorarsi sempre di più, confermandoci gara di richiamo internazionale. 

Ufficio Stampa Silver Skiff:
Giorgia Garberoglio