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Gli undici premi speciali in palio nel week end a Ravenna

venerdì 11 Settembre 2015

Gli undici premi speciali in palio nel week end a Ravenna

ROMA, 11 settembre 2015 – Ad ogni appuntamento con i Tricolori si assegnano alcuni premi speciali per ricordare personaggi che, nel mondo sportivo remiero, hanno dato lustro sia al canottaggio nazionale e sia alle rispettive società o nelle comunità nelle quali si sono impegnate con il lavoro e con le idee in favore dello sport in genere e del canottaggio in particolare. In questo Campionato Italiano Assoluto, Junior e Pesi leggeri i Trofei e le Coppe in palio sono ben undici e, quindi, andiamo a vedere a chi sono dedicati e chi potrà annoverarli in bacheca:

Coppa “Gianfranco Perugini” – Giudice Arbitro al vincitore del Campionato Italiano Senior in Singolo maschile;

Coppa “Paolo d’Aloja” – Presidente della FIC dal 1973 al 1984 – al vincitore del Campionato Italiano Junior in Singolo maschile.

Coppa “Rino Galeazzi” – Allenatore – al vincitore del Campionato Italiano Senior in Doppio maschile.

Trofeo “Alberto Lupo” – Allenatore – al vincitore del Campionato Italiano Junior in Quattro di Coppia maschile.

Trofeo “Azelio Mondini” – Allenatore e storico Presidente dell’Anac – al vincitore del Campionato Italiano Senior in Due Senza maschile.

Trofeo “Mario Bovo” – Allenatore – al vincitore del Campionato Italiano Senior in Otto con maschile.

Medaglia d’oro “Bruno Carissimo” – Giornalista – al Vincitore del Campionato Italiano Junior in Singolo maschile.

Trofeo “Gaetano Bellantuono” – Dirigente di Società – al Vincitore del Campionato Italiano Senior in Quattro di Coppia maschile.

Trofeo “Mauro Baccelli” – Atleta – al Vincitore del Campionato Italiano Pesi Leggeri in Quattro di Coppia maschile.

Trofeo “in Memoria di Bebo Eusebio Carando” – Allenatore – al vincitore del Campionato Italiano Pesi Leggeri in Due Senza maschile.

L’undicesimo Trofeo, che sarà assegnato solo in questa edizione, è il Trofeo “Emilio Felluga”, dedicato ad uno dei massimi Dirigente dello sport del Friuli Venezia Giulia  e Dirigente di valenza nazionale, che sarà assegnato al al vincitore del Campionato Italiano Junior in Quattro Con.

Per conoscere meglio Felluga la Canottieri Pullino ci ha inviato un breve profilo nel quale vengono evidenziate le sue peculiarità umane e dirigenziali:  “Emilio Felluga nacque a Isola d’Istria il 26 febbraio 1937, frequentò le scuole medie e superiori al “Carlo Combi” nella vicina Capodistria, completando gli studi classici al liceo-ginnasio “Francesco Petrarca” di Trieste nel 1955. Emilio lasciò la sua Isola d’Istria il 28 ottobre 1954, occupata dalla nuova Jugoslavia nel 1945, dopo il secondo conflitto mondiale, assieme a tanti coetanei, arrivò quindi nella vicina Trieste con una valigetta contenente lo stretto necessario, trovando alloggio presso l’Opera Figli del Popolo. Si iscrisse all’Università di Trieste alla Facoltà di Economia e Commercio laureandosi nel 1963. Entrò alla locale Cassa di Risparmio come stagista, per venire poi assunto definitivamente. Dallo sportello passò alla direzione di agenzia e poi a quella del settore prestiti e mutui in sede centrale fino al pensionamento nel 1997.

Si sposò a Trieste con la capodistriana Pia Degrassi, da cui ebbe la figlia Donatella nel 1963 e Fabio nel 1969. Fu subito segretario della S.N. Pullino, ricostituita a Trieste il 3 novembre 1960, sulla euforica scia della medaglia d’oro vinta quell’anno dal suo concittadino Nino Benvenuti nel pugilato alle Olimpiadi di Roma, anche lui trasferitosi a Trieste con la famiglia. Le sue capacità organizzative non passarono inosservate. Gli venne offerta l’occasione di prendere in mano le redini del Comitato regionale FIC-Friuli Venezia Giulia dal 1973 al 1977, allora V Zona, compito, che portò a termine con grande passione e risultati. Tra le tante iniziative ricordiamo, che fu lui a iniziare l’incontro annuale Trieste-Zagabria, tradizionale appuntamento tuttora in calendario. Venne quindi chiamato a reggere le sorti del Comitato Provinciale del CONI – Trieste dal 1978 al 1990 per andare a quello Regionale Friuli Venezia Giulia fino al 2014. Alla fine del 1986 venne nominato socio onorario della S.N. Pullino, nel 1987 gli venne conferita la Stella d’Argento del CONI al Merito Sportivo e nel 1988 Francesco Cossiga, Presidente della Repubblica, lo nominò Cavaliere della Repubblica Italiana”.