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Bene l’Italia del Beach Rowing Sprint ai Mediterranean Beach Games

domenica 30 Agosto 2015

Bene l’Italia del Beach Rowing Sprint ai Mediterranean Beach Games

PESCARA, 30 agosto 2015 – Questa mattina, sulle acque dell’Arena del Mare, si sono svolte le finali relative alla specialità del Rowing Beach Sprint, che hanno visto l’assegnazione dei sette titoli internazionali in palio per questa manifestazione sportiva. Dopo le due medaglie di bronzo vinte ieri dai due quattro di coppia con timoniere, maschile e femminile, la prima medaglia azzurra della giornata è arrivata dal singolo femminile con Carmela Pappalardo (CC Irno), chiamata al confronto con l’atleta francese. Le due vogatrici hanno dato vita ad una avvincente regata, caratterizzata da un sostanziale equilibrio fino alla metà del percorso dopodiché l’azzurra, aumentando il ritmo, è riuscita a guadagnare secondi preziosi sulla rivale. Vantaggio poi incrementato nell’ultimissima parte del percorso, quella che impegnava nello sprint a terra. Alla fine la Pappalardo ha chiuso col tempo di 3.24.54 mentre la francese ha fermato il cronometro a 3.37.38.

Il successivo impegno azzurro è stato nella finale2 del doppio maschile con Dino Pari (SC Orbetello) e Tiziano Evangelisti (CC Civitavecchia) che si sono scontrati con la Grecia. Nonostante il leggerissimo svantaggio accumulato in fase di corsa, la coppia azzurra ha recuperato sul passo in acqua e si è affiancato alla rappresentativa greca. Ne è nata una testa a testa tiratissima, durante la quale nessuna delle due rappresentative ha mollato un centimetro. Gli atleti, ultimato il tratto in barca, sono scesi contemporaneamente ed è stato solo il rush finale di corsa a decretare la vittoria della medaglia di bronzo da parte dell’armo italiano che, col tempo di 2.42.18, si è imposto con un vantaggio di 4 secondi sui greci. La finalissima in doppio maschile è stata poi vinta dalla Francia, oro, che si è imposta sulla Slovenia, argento. La Francia ha vinto anche nella specialità del quadruplo femminile, stavolta a danno della rappresentativa greca.

Alle 11.03, in perfetta sincronia col programma gare, è scattata la finale1 del singolo maschile. In acqua il campione olimpico Simone Raineri (Fiamme Gialle) contro l’atleta tunisino. Bellissimo il confronto tra i due atleti che sono rimasti uno di fianco all’altro fino alla virata. Da lì Raineri ha guadagnato un piccolo vantaggio che gli ha permesso di partire avanti nell’ultimo tratto, quello della corsa, sul quale l’azzurro è sembrato leggermente più lento dell’avversario. Il pubblico è rimasto col fiato sospeso quando, a pochi metri dall’uscita dall’acqua, è sembrato che Raineri stesse per inciampare, fortunatamente però l’azzurro è riuscito a restare in piedi e a terminare in vantaggio il percorso, un vantaggio di soli 50 centesimi. 3.01.46 il suo tempo contro 3.01.96, il tempo del tunisino. Per Raineri un meritatissimo oro.

Nell’ultima finalissima a disposizione dell’Italia, quella del doppio femminile, le azzurre Veronica Paccagnella e Benedetta Bellio (SS Murcarolo) sono riuscite a trionfare sulle avversarie algerine. Meno veloci nella fase di corsa le azzurre, in ogni modo, hanno mostrato una netta superiorità nella vogata. Dopo un piccolo svantaggio accumulato sul tratto a terra, grazie anche alla prontezza dello staff tecnico, l’imbarcazione azzurra è riuscita a partire sostanzialmente insieme alla compagine algerina. Nel tratto in barca le azzurre hanno guadagnato parecchio, soprattutto nella tratto di rientro, dopo aver aggirato la boa. Il margine guadagnato ha permesso poi a Veronica Paccagnella di disputare l’ultimo tratto di corsa in relativa tranquillità, chiudendo col tempo di 3.17.32, con oltre 18 secondi di vantaggio sulle avversarie. Oro dunque per l’equipaggio azzurro. Rileviamo che nella finale1 del quadruplo maschile si è imposta la Francia, oro, sull’Algeria, argento.

L’ultima gara degli azzurri, in programma per la mattinata, è stata quella della staffetta. Sul percorso si sono succeduti, nell’ordine: Carmela Pappalardo, il doppio di Veronica Paccagnella e Benedetta Bellio, Simone Raineri e il doppio di Dino Pari e Tiziano Evangelisti. La gara è incominciata ottimamente con Carmela Pappalardo che, sul tratto di corsa, è riuscita ad arrivare alla barca e a partire in vantaggio rispetto all’avversaria algerina. Vantaggio che la Pappalardo ha incrementato anche durante il percorso in acqua offrendo così la possibilità a Benedetta Bellio e Veronica Paccagnella di partire con un buon margine. Il doppio femminile, da parte sua, non ha esitato a far valere la propria superiorità incrementando pure il distacco con le rivali. Dopo di loro è stata la volta di Simone Raineri che non si è accontentato del vantaggio ottenuto dalle compagne di squadra ed ha aumentato ulteriormente il divario. Il carico finale lo messo il doppio di Dino Pari e Tiziano Evangelisti, autori di una più che buona prestazione. La coppia azzurra va a chiudere la finale2 in testa consentendo così alla squadra italiana di incassare il quarto bronzo. La finale1 della staffetta è andata ancora una volta alla Francia, oro, in grande spolvero in questa specialità del Rowing Beach Sprint, che è riuscita a prevalere sulla compagine tunisina, argento.

Immagini © Canottaggio.org – ph maurizio ustolin