News

Plovdiv. Risultati e resoconti RECUPERI E QUARTI

venerdì 24 Luglio 2015

Plovdiv. Risultati e resoconti RECUPERI E QUARTI

PLOVDIV, 24 luglio 2015

DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: tre barche in un fazzoletto per metà gara e tra queste tre barche v’è l’Italia che si mantiene seconda solo dietro alla Turchia per metà gara con gli USA che incalzano in terza posizione. Ma l’Italia vuole vincere e passa in testa subito dopo il passaggio ai 1500 e con un brillante rush finale respinge tutti i tentativi della Turchia di sopravanzarla. Italia in finale. 1. Italia (Lorenzo Gerosa-SC Lario, Giovanni Ficarra-CC Peloro) 6.43.60, 2. Turchia (Mert Kaan Kartal, Fatih Unsal) 6.44.43, 3. USA (Jordan Twksbury, Alexander Bonorris) 6.46.03, 4. Germania (Fabio De Oliveira, Hendrik Kaltenborn) 6.49.69, 5. Francia (Etienne Girerd, Alexis Guerinot) 6.55.78, 6. Austria (Max Affenzeller, Julian Schoeberl) 7.05.53.

Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Grecia (Ioannis Petrou, Stefanos Ntouskos) 6.49.76, 2. Gran Bretagna (James Goble, Thomas Marshall) 6.50.43, 3. Olanda (Vincent Vegt, Just Jan Van Der Endt) 6.51.43, 4. Australia (John Armitage, Hamish Parry) 6.54.32, 5. Canada (Grayson Gray, James Myers) 6.59.05, 6. Giappone (Yuki Wada, Tomoya Takeuchi) 7.01.25

OTTO MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
:
1. Russia (Alexandr Stradaev, Ivan Kholod, Ivan Gusev, Daniil Baranov, Mikhail Areshkovivh, Pavel Podolskiy, Vladislav Kopychko, Grigorii Shchulepov, Evgenii Terekhov) 5.39.59, 2. Gran Bretagna (Rony Gibbs, William Hall, Harry Leask, Rufus Scholefield, Henry Millar, Oliver Knight, Henry Swarbrick, Morgan Bolding, Harry Brightmore) 5.41.49, 3. Polonia (Rafal Kowalczyk, Dawid Romanowski, Damian Krawitowski, Bartosz Modrzynski, Jakub Jankowski, Adam Witczak, Karol Leszczynsky, Lukasz Krajewski, Patryk Kusz) 5.49.51, 4. Ucraina (Mykita Parkhomenko, Vladyslav Bogoiavlenskyi, Makysym Boklazhenko, Oleksandr Poddubnyy, Serhii Kulbeda, Dmytro Hubanov, Dmytro Hula, Oleksandr Otyan, Oleksandr Konovaliuk) 5.56.58, 5. Bulgaria (Andrey Kolev, Ivan Botev, Lachezar Stoev, Martin Ivanov, Angelov Andrean, Teodor Georgiev, Asparuh Stoyanov, Vasil Mihov, Denislav Nechkarski) 6.03.76

Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: agguerrita e generosa l’ammiraglia azzurra che si lancia subito a inseguire la barca statunitense che fa l’andatura. Pericolosa è la Francia in terza posizione, ma l’Italia è seconda per metà gara. A 1300 metri i transalpini lanciano un attacco agli azzurri che reagiscono ma passano in terza posizione. Duello punta a punta sul finale con l’Italia che rimane fuori dalla finale per soli 13 centesimi, per il gioco delle pale. Una gara davvero entusiasmante quella della barca azzurra che negli ultimi 200 metri, testa in barca, ci ha creduto e ha dato tutto quello che aveva ricuperando e attaccando USA e Francia. Italia in finale B. 1. USA (Thomas Meeks, Kaess Smit, Jordan Vanderstoep, Gregory Davis, Max Meyer-Bosse, Justin Murphy, Hunter Leeming, Dara Alizadeh, Louis Lombardi Jr) 5.37.33, 2. Francia (Guillaume Turlan, Guillaume Ampe, Thomas Fadie, Ondra Zeman, Quentin Stender, Sean Vedrinelle, Jean Noutìry, Thibaud Turlan, Thibaut Hacot) 5.38.86, 3. Italia (Andrea Guanziroli-SC Lario, Christian Biolcati-C Gavirate, Stefano Morganti-SC Tremezzina, Raffaele Giulivo-Marina Militare, Emanuele Gaetani Liseo-SC Telimar, Alberto Dini-SC Firenze, Nicholas Brezzi Villi-CC Saturnia, Neri Muccini-SC Firenze, Giorgio Crippa-timoniere-SC Moltrasio) 5.38.994. Croazia (Mato Brandt, Toni Cavka, Bernard Samardzic, Luka Baricevic, Mile Cakarun, Matej Metkovic, Lovro Anzulovic, Danjiel Plisic, Marin Mateljan) 5.51.99

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale A/B gli in semifinale C/D:
1. Nuova Zelanda (Bryce Abernethy, Matthew Dunham) 6.33.22, 2. Repubblica Ceca (Martin Slavik, Jiri Simanek) 6.36.20, 3. Serbia (Petar Jovavic, Marco Josic) 6.41.50, 4. Corea (Taeyoon Kang, Taehyun Park) 6.44.99, 5. Tailandia (Prem Nampratueng, Jaruwat Saensuk) 6.49.86, 6. Croazia (Luka Pap, Mario Kujundzic) 6.57.93.

Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale A/B gli in semifinale C/D: 1. Germania (Philipp Grebner, Jonathan Rommelmann) 6.27.94, 2. Olanda (Berend Mortier, Daan Klop) 6.29.30, 3. Ucraina (Serhii Siabro, Roman Fedorenko) 6.37.34, 4. Bulgaria (Ivan Kolev, Grigor Manchev) 6.44.20, 5. Paraguay (Guillermo Fleitas, Matias Rios) 6.48.24, 6. Estonia (Andres Nops, Kermo Radmae) 6.58.46.

Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale A/B gli in semifinale C/D:
La Spagna parte all’attacco sin dalle prime palate e si sgancia dal gruppo degli inseguitori guidato da Italia e Ungheria che procedono di pari passo. A metà gara sono sempre gli spagnoli al comando ma Vicino e Galano tengono bene il passo e transitano al secondo posto con quasi due secondi sull’Ungheria, terza. Nel terzo quarto di gara i magiari provano ad attaccare la barca azzurra che però risponde bene rintuzzando i tentativi di rientro e mantiene saldamente la seconda posizione sin sul traguardo alle spalle degli iberici. Italia in semifinale. 1. Spagna (Adria Mitjavila, Daniel Gutierrez Garcia) 6.32.91, 2. Italia Antonio Vicino (CRV Italia), Lorenzo Galano (SC Esperia) 6.35.09, 3. Ungheria (Bence Szlovak, Peter Csiszar) 6.37.41, 4. Bielorussia (Dzmiytry Mazheryn, Dzmitry Kudzerka) 6.39.93, 5. Irlanda (Stephen O’Conner, Lian Keane) 6.43.04, 6. Russia (Nikita Bolozin, Aleksandr Bogdashin) 6.44.56.

Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale A/B gli in semifinale C/D: 1. Svizzera (Fiorin Rueedi, Joel Schuerch) 6.33.49, 2. Polonia (Lukasz Stasiewicz, Jaroslaw Zapal) 6.36.26, 3. Giappone (Yoshihiro Otsuka, Atsushi Dunham) 6.36.79, 4. Norvegia (Sten Sture, Petter Svingen) 6.37.60, 5. Svezia (Bo Axel Ekros, Oskar Svensson) 6.42.99, 6. Turchia (Emre Haymana, Ysin Goler) 6.43.40.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C:
E’ la Polonia a prendere subito il comando della gara imponendo il suo ritmo alla gara, inseguita da Romania e Italia che procedono appaiate con il Giappone che cerca ripetutamente di entrare nel gioco dei tre posti validi per la qualificazione. La situazione rimane cristallizzata fino a metà gara, quando la Polonia comincia a cedere e viene attaccata e superata dalla Romania con le azzurre che si mantengono saldamente in terza posizione. Nell’ultimo quarto l’Italia produce un efficace serrate che le permette di sopravanzare la Polonia e di tagliare il traguardo al secondo posto alle spalle della Romania. Italia in semifinale. 1. Romania (Ionela-Livia Lehaci, Gianina-Elena Beleaga) 7.11.40, 2. Italia (Federica Cesarini-C Gavirate, Bianca Laura Pelloni-GS Speranza) 7.14.52, 3. Polonia (Katarzyna Welna, Paula Wydrych) 7.19.65, 4. Giappone (Miharu Takashima, Maki Noda) 7.23.35, 5. Tailandia (Tippaporn Pitukpaothai, Sawittree Laksoongnoe) 7.52.77, 6. Bulgaria (Monika Grigorova, Diana Parvanova) 7.58.08.

Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C:
1. Canada (Jill Moffatt, Larissa Werbicki) 7.18.39, 2. Spagna (Natalia Arasa Bonavila, Laura Monteso Esmel) 7.24.07, 3. Brasile (Caroline Corado, Sophia Valente) 7.26.00, 7.29.58, 4. Danimarca (Mathilde Persson, Trine Andersen) 7.29.58, 5. USA (Kathrym Oram, Jennifer Sager) 7.31.62, 6. Norvegia (Sara Hegge, Agnes Karlseng) 7.41.68.

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: tre posti per la semifinale e Molinaro c’è, è seconda ai 500 metri e a metà gara subito dietro alla Grecia che continua a imporre il suo ritmo. A 1300 metri l’Austria attacca la barca azzurra che non riesce a contenerla e passa al secondo posto con l’Italia che però reagisce a sul finale supera nuovamente l’austriaca tagliando il traguardo subito dietro alla Grecia. Italia in semifinale. 1. Grecia (Amalia Tsiavou) 7.47.52, 2. Italia (Federica Molinaro-Nazario Sauro) 8.03.27, 3. Austria (Anna Berger) 8.08.20, 4. Corea (Hyewon Jung) 8.15.32, 5. Tunisia (Khadija Krimi) 8.21.74, 6. Paraguay (Clara Elisa Correa Cardozo) 8.38.94

Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: 1. Svezia (Annie Svensson) 7.59.43, 2. Romania (Ana Orhei) 8.01.94, 3. Ungheria (Dorottya Bene) 8.03.95, 4. USA (Helena Randle) 8.06.11, 5. Ucraina (Hanna Slesarevska) 8.25.95, 6. Vietnam (hao Cao Thi) 8.46.40

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE
Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Italia e Belgio sono le barche più veloci in partenza e a 500 metri solo 25 centesimi le separano, ma è l’Italia a stare davanti a tutti e a dettare le regole del gioco. Cosa che avviene anche a metà gara, ma con un distacco superiore sul Belgio, con il Canada che inizia a diventare pericoloso perché dal quarto posto iniziale si porta a ridosso delle due posizioni valide per la finale. Ma la barca azzurra non si intimorisce e continua la sua corsa sempre in testa, a 1500 metri allunga ancora lo spazio che la separa sugli avversari e va a vincere il recupero che le permette di giocarsi il podio in finale. Italia in finale in insieme al Belgio. 1. Italia (Michele Quaranta-Pro Monopoli, Federico Gherzi-SC Esperia, Edoardo Buoli-Cus Pavia, Davide Magni-C Gavirate) 5.58.49, 2. Belgio (Maxim serlez, Riben Somers, Aurelien Goubau, Niels Van Zandweghe) 5.59.77, 3. Canada (Aleksander Watson, Vladyslav Tyminskyi, Patrick Keane, Aaron Lattimer) 6.00.47, 4. USA (Reid Cucci, Andrew Kershaw, Corey Brown, Michael Senf) 6.12.55, 5. Ungheria (Daniel Juhasz, Samson Nemeth, Balazars Fiala, Mark Muller) 6.13.27, 6. Austria (Maximilian Lex, Johannes Hofmayr, Xaver Meusburger, Lukas Asanovic) 6.23.56

SINGOLO FEMMINILE
Recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: parte lenta Carmela Pappalardo, sorpresa anche dalla velocità dell’atleta statunitense, e dopo essere passata quarta a 500 metri a circa novecento metri attacca e supera la Croazia portandosi a ridosso delle battistrada. A 1500 metri l’azzurra reagisce per contenere il ritorno croato e in questo attacco ne fa le spese il Paraguay che finisce quarto mentre l’Italia è terza e negli ultimi quattrocento metri Carmela, peraltro figlia d’arte, si scatena e attacca prima la Croazia e poi gli USA superandole entrambe e vince per 38 centesimi un recupero che vale un posto in semifinale. Una gara entusiasmante proprio perché l’Italia per metà gara era attardata, ma la forza di volontà dell’azzurra le ha permesso con cuore e grinta di passare il turno. Italia in semifinale. 1. Italia (Carmela Pappalardo-CC Irno) 7.52.01, 2. Croazia (Valentina Plejic) 7.52.39, 3. USA (Mary Ann Mcnulty) 7.56.64, 4. Paraguay (Alejandra Alonso) 8.04.35, 5. Corea (Yeji Kim) 8.07.21, 6. Moldavia (Tatiana Contevicenco) 8.29.74

SINGOLO MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in finale C/D: Usa e Norvegia erano i candidati all’accesso in finale e lo hanno dimostrato sin da subito imponendo il loro ritmo agli avversari tra i quali anche Pietro Cattane che non si è perso d’animo e ha lottato palata su palata per cercare ricuperare il gap che lo ha visto transitare sempre in quarta posizione anche se ha provato a ricuperare. Cosa che è riuscita a fare negli ultimi duecento metri l’atleta kazako che in volata ha superato la barca norvegese negandogli la finale. Italia in finale B. 1. USA (Benjamin Davison) 7.09.10, 2. Kazakistan (Vladislav Yakovlev) 7.09.97, 3. Norvegia (Erik Solbakken) 7.10.07, 4. Italia (Pietro Cattane-SC Tritium) 7.12.86

Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in finale C/D:
1. Romania (Ioan Prudeanu) 7.06.12, 2. Ungheria (Jozsef Matheisz) 7.08.43, 3. Bulgaria (Rangel Katsarski) 7.10.25, 4. Irlanda (Erik Rowan) 7.17.35, 5. Lettonia (Peterris Vilums) 7.32.49.

Terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in finale C/D:
1. Lituania (Dovydas Nemeravicius) 7.08.37, 2. Monaco (Quentin Antognelli) 7.11.10, 3. Zimbabwe (Pewter Purcel-Gilpin) 7.18.83, 4. Ucraina (Andrii Mykhailov) 7.23.20, 5. Finlandia (Joonas Jousimo) 7.25.86.

Quarto recupero – i primi due in semifinale gli altri in finale C/D:
1. Bielorussia (Pilip Pavukou) 7.04.78, 2. Serbia (Andrija Sljukic) 7.09.48, 3. Svezia (Emil Freudenthal) 7.11.56, 4. Russia (Andrey Potapkin) 7.22.56, 5. Slovenia (Vid Pugelj) 7.49.49.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Grande gara fatta di grinta e mestiere quella della barca azzurra che si lancia subito in avanti e per tre quarti di gara è sempre prima tallonata dal Canada che, prima dei 1500 metri, riesce a superarla, mentre la Germania incalza da dietro per togliere alle battistrada uno dei due posti validi per la finale. Negli ultimi 400 metri Canada e Italia impongono il loro serrate e i tedeschi devono contentarsi della finale B mentre l’Italia va in finale alle spalle della barca canadese. 1. Canada (Jakub Buczek, Lucas Degelder, Mackenzie Copp, David De Groot) 5.59.47, 2. Italia (Guglielmo Carcano-SC Moltrasio, Pietro Zileri Dal Verme-SC Firenze, Luca Lovisolo-RCC Cerea, Matteo Borsini-SC Limite) 6.0060, 3. Germania (Jan Krupa, Philipp Nonnast, Moritz Bock, Alexander Uses) 6.03.07, 4. Lituania (Edvards Babarskas, Tautvydas Vaitkunas, Zilvinas Visockas, Emilis Abelkis) 6.15.49, 5. Cina (Chen Huang, Tianyi Chen, Xiaolu Liu, Lei Chen) 6.16.85

Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B:
1. Gran Bretagna (Richard Clarke, Ross Jarvis, James Johnston, Lewis Mccue) 6.02.80, 2. Spagna (Sergio Garcia Sanjulian, Marco Sardelli Gil, Pau Franquet Monfort, Jaime Lara Pacheco) 6.05.26, 3. Austria (Maxililian, Kohlmayr, Florian Walk, Gabriel Hohensasser, Joerg Auebach) 6.07.67, 4. Ucraina (Oleh Kravchenko, Artem Derkach, Roman Piven, Valentyn Kovtun) 6.29.31, 5. Bulgaria (Tsvetan Bogdanov, Ivan Moternikov, Antoan Tyufekchiev, Kostadin Georgiev) 6.42.83.

DUE SENZA FEMMINILE
Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: gara impegnativa per la barca azzurra che si trova subito a dover inseguire la Francia e la Norvegia che, sin dalle prime battute, iniziano a lottare per prendere il largo e mettere distacco con le possibili contendenti alle sole due posizioni valide per la finale. L’Italia non molla mai e pur passando sempre terza lotta fino alla fine per rosicchiare il distacco dalla Norvegia, ma senza successo poiché le due battistrada producono un rush finale che le fa piombare sul traguardo prima e seconda, mentre l’Italia è terza e disputerà la Finale B. 1. Francia (Lea Duret, Claire Chanut) 7.26.47, 2. Norvegia (Anna Sture, Hanna Inntjore) 7.28.12, 3. Italia (Ilaria Broggini, Veronica Calabrese-C Gavirate) 7.40.42, 4. Ucraina (Alla Sarakanych, Daria Halahan) 7.43.60, 5. Russia (Tatiana Kulikova, Olga Nesterenko) 7.57.06, 6. Bulgaria (Aleksandra Atanasova, Nikol Koleva) 8.24.35

QUATTRO SENZA FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: 1. USA (Kendall Chase, Mia Croonquist, Elizabeth Youngling, Sarah Dougherty) 6.43.31, 2. Germania (Svenja Schomburg, Laura Priess, Frauke Lange, Janka Kirstein) 6.51.46, 3. Francia (Evangeline Calloud, Floriane Pasquet, Julie Voirin, Estelle Cattin-Masson) 6.58.28, 4. Ucraina (Raisa Rudenko, Kateryna Dudchenko, Kateryna Klymenko, Alina Nesterenko) 7.00.74, 5. Russia (Elizaveta Krylova, Marina Kostenko, Anna Aksenova, Valentina Plaksina) 7.07.75

Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: dopo la buona partenza iniziale il quartetto azzurro transita terzo nella prima frazione alle spalle di Gran Bretagna e Nuova Zelanda. Intorno agli ottocento metri, nonostante la grinta e il cuore delle ragazze, subiscono l’attacco della Romania che si porta a ridosso delle battistrada. Il resto della gara è una punta a punta con la barca rumena che va in attacco a inglesi e neozelandesi che volano verso il traguardo occupando le due posizioni valide per l’accesso in finale. Al traguardo l’Italia è quarta e accede alla finale B. 1. Gran Bretagna (Emily Ford, Melissa Wilson, Holly Hill, Samantha Courty) 6.42.34, 2. Nuova Zelanda (Holly Fletcher, Holly Greenslade, Elizabeth Ross, Jackie Gowler) 6.44.95, 3. Romania (Isabela-Mihaela Solomon, Iuliana Buhus, Elena-Lavinia Tarlea, Alina-Elena Pop) 6.55.44, 4. Italia (Beatrice Arcangiolini-SC Firenze, Chiara Ondoli-SC De Bastiani, Sara Barderi-SC Pontedera, Silvia Terrazzi-SC Arno) 6.55.98