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Plovdiv. Delle 7 barche femminili in gara a Plovdiv, 1 è in finale,  1 in semifinale e 5 ai recuperi

giovedì 23 Luglio 2015

Plovdiv. Delle 7 barche femminili in gara a Plovdiv, 1 è in finale,  1 in semifinale e 5 ai recuperi

PLOVDIV, 23 luglio 2015 – Sono Valentina Rodini (SC Bissolati), Nicole Sala (SC Lario), Greta Masserano (Cus Torino) e Giorgia Lo Bue (SC Palermo) ad agguantare nel quattro di coppia pesi leggeri una finale dal sapore di podio per aver fatto registrare anche il miglior tempo di qualifica. Nel terzo quarto di gara l’Italia produce, infatti, una bella accelerazione che la porta al comando, mentre nel finale riesce a contenere pure il tentativo di sorpasso della barca elvetica chiudendo in prima posizione seguita nell’ordine dalla Svizzera, dalla Germania e molto più staccate da Danimarca e Ungheria. La semifinale l’ha raggiunta, invece, il doppio di Cecilia Bellati (CLT Terni) e Ludovica Serafini (CC Aniene) che ha battagliato per tutti i duemila metri contro la barca britannica che, sul finale, ha avuto la meglio su quella azzurra per poco più di mezza barca. Seconda l’Italia, quindi, e terza soli venti centesimi la Germania.

Ai recuperi il doppio pesi leggeri di Federica Cesarini (C Gavirate) e Bianca Laura Pelloni (GS Speranza) che, dopo la seconda posizione iniziale, viene superata dalla Cina e chiude fuori dal novero dei posti validi per la semifinale. Terzo posto pure per Federica Molinaro (Nazario Sauro) la quale, dopo la seconda posizione di metà gara, subisce l’attacco tedesco e chiude fuori dai due posti validi per il passaggio del turno. Anche il due senza di Ilaria Broggini e Veronica Calabrese (C Gavirate) dovrà superare le forche caudine dei recuperi essendo finita terza, dietro a Australia e Germania, dopo aver rincorso per recuperare la partenza troppo lenta.

Carmela Pappalardo (CC Irno) nel singolo pesante finisce quarta la sua batteria, dopo aver ricuperato dalla quinta posizione iniziale, e affronterà i recuperi come pure farà lo stesso il quattro senza. La barca di Beatrice Arcangiolini (SC Firenze), Chiara Ondoli (SC De Bastiani), Sara Barderi (SC Pontedera) e Silvia Terrazzi (SC Arno) ha pagato, infatti, una partenza lenta e, dopo l’ultima posizione al passaggio della prima frazione, pur provando ad alzare il ritmo dei colpi per recuperare il distacco, riesce solo a superare l’Ucraina, ma le avversarie sono ormai troppo lontane e nel finale concludono la batteria in quinta posizione e affronteranno i recuperi domattina.