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Universiadi 2015. Risultati e resoconti FINALI

lunedì 6 Luglio 2015

Universiadi 2015. Risultati e resoconti FINALI

CHUNGJU, 06 luglio 2015


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Gli olandesi Timmer e Smits provano ad impostare una gara d’attacco e spingono subito sin dalle prime palate incalzati però da Ferrarese e Ustolin che non mollano un metro. Sino a metà gara la musica in testa non cambia ma nel terzo quarto di gara i due azzurri vanno all’attacco con decisione e prendono il comando della gara mentre gli “orange” cedono progressivamente terreno pagando lo sforzo iniziale. A questo punto dalle retrovie si scatena la barca ungherese che con un rush finale irresistibile supera prima l’Olanda e proprio sul finale anche gli azzurri che devono cedere la medaglia d’oro al fotofinish per soli 61 centesimi. Per l’Italia comunque una meritatissima medaglia d’argento. 1. Ungheria 6.34.94, 2. Italia (Simone Ferrarese, Federico Ustolin-CC Saturnia) 6.35.55, 3. Olanda 6.39.93, 4. Russia 6.41.22, 5. Sud Africa 6.42.89, 6. USA 6.44.72.

QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE
Il quartetto dell’Ucraina parte a razzo e mette subito in chiaro le proprie carte staccandosi dal gruppo guidato da Olanda e Germania con le azzurre che transitano ai 500 metri in ultima posizione dopo una partenza lenta. La regata è un assolo delle ucraine che aumentano il vantaggio ad ogni passaggio, mentre nelle retrovie la barca italiana prova a reagire risalendo di due posizioni ai danni del Canada e dell’Australia. Il distacco accumulato nella prima parte non permette però alle azzurre di rientrare nella lotta per le medaglie e per loro l’Universiade si conclude con il 5° posto finale superate proprio al fotofinish dal Canada per due centesimi. 1. Ucraina 6.36.27, 2. Germania 6.41.57, 3. Olanda 6.44.13, 4. Canada 6.48.34, 5. Italia (Sara Barderi-SC Pontedera, Silvia Terrazzi-SC Arno, Beatrice Arcangiolini-SC Firenze, Chiara Ondoli-SC De Bastiani) 6.48.36, 6. Australia 6.50.28.

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI MASCHILE: alla partenza scattano via Giappone, Germania, Olanda e Italia che procedono affiancate per tutti i primi 500 metri. Nel secondo quarto sono Giappone e Germania a imporre il ritmo davanti all’Olanda, mentre gli azzurri perdono leggermente contatto dai primi. Dopo i mille metri però l’Italia aumenta il passo e piazza il suo attacco sopravanzando la barca olandese e assicurandosi la terza posizione fino al traguardo, mentre davanti si accende la lotta per l’oro tra Giappone e Germania con gli asiatici che alla fine vincono la resistenza della barca tedesca e vincono l’oro. Medaglia di bronzo per l’Italia. 1. Giappone 6.00.07, 2. Germania 6.02.17, 3. Italia (Michele Quaranta-Pro Monopoli, Federico Parma-CC Saturnia, Francesco Schisano-CN Stabia, Vincenzo Serpico-Fiamme Oro) 6.04.34, 4. Olanda 6.06.14, 5. Polonia 6.12.70, 6. Cina 6.22.19.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE: partono controllate le azzurre e transitano quarte al rilevamento del primo intertempo. A condurre la gara la Germania seguita dal Giappone e dalla Polonia. A metà percorso, dopo il crollo della Germania, l’Italia passa in seconda posizione a soli 62 centesimi dal Giappone, ma è nella seconda parte di gara che si sviluppa una bagarre infernale che vede il Giappone allungare per andare a conquistare la medaglia d’oro mentre l’Italia dalla seconda posizione subisce nel finale l’attacco della Polonia che riesce a sopravanzare le azzurre sul traguardo persoli 9 centesimi. Medaglia di bronzo per l’Italia. 1. Giappone 7.05.09, 2. Polonia 7.06.14, 3. Italia (Eleonora Trivella-VVF Billi, Valentina Rodini-SC Bissolati) 7.06.23, 4. Olanda 7.06.72, 5. Germania 7.12.37, 6. Canada 7.21.61

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE: prima frazione molto veloce con Olanda, Italia e Germania praticamente attaccate. Al passaggio dei 500 metri la barca azzurra è seconda dietro all’Olanda, mentre la Germania spinge da dietro per attaccare i due battistrada. A metà gara la barca azzurra perde contatto e transita al quarto posto dopo essere stata superata dall’Ucraina. A tre quarti del percorso l’Italia è ancora quarta ma la barca azzurra piazza l’attacco per ricuperare il gap e supera l’Ucraina, mentre davanti anche la Germania aumenta il ritmo e sul finale va a vincere. Il secondo posto va all’Olanda e il bronzo all’Italia.
1. Germania 5.58.29, 2. Olanda 5.59.07, 3. Italia (Guglielmo Carcano-SC Moltrasio, Pietro Zileri Dal Verme-SC Firenze, Luca Lovisolo-RCC Cerea, Matteo Borsini-SC Limite) 6.01.74, 4. Ucraina 6.02.64, 5. Russia 6.16.67, 6. USA 6.17.13.