News

Coppa del Mondo: l’Italia c’è

venerdì 19 Giugno 2015

Coppa del Mondo: l’Italia c’è

VARESE, 19 giugno 2015 – Dopo i verdetti della mattina, che avevano visto l’Italia piazzare in finale il quattro senza di Giuseppe Vicino, Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Matteo Castaldo (RYCC Savoia) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), e in semifinale per quanto riguarda le specialità olimpiche i due senza di Vincenzo Abbagnale e Giovanni Abagnale (Marina Militare) e di Domenico Montrone e Luca Agamennoni (Fiamme Gialle), il doppio di Francesco Fossi e Romano Battisti (Fiamme Gialle), il doppio Pesi Leggeri di Pietro Ruta e Andrea Micheletti (Fiamme Oro) e il due senza femminile di Gaia Palma (SC Lario) e Alessandra Patelli (SC Padova), e per le non olimpiche il singolo PL di Marcello Miani (Forestale) e quello leggero femminile di Federica Cesarini (ASD Canottieri Gavirate), arrivano i risultati delle regate del pomeriggio a decretare il buono stato di forma della Nazionale in questa seconda tappa di Coppa del Mondo, in fase di svolgimento a Varese, sul bacino della Schiranna.

Sono altre sei infatti le barche azzurre che si qualificano per le semifinali, previste nella giornata di domani. Un recupero all’attacco garantisce l’accesso alla semifinale per il doppio femminile di Sara Bertolasi (SC Lario) e Laura Schiavone (CC Irno), sopravanzate solo sul traguardo dalla Danimarca ma comunque salde al secondo posto che garantisce l’accesso alla fase successiva. Francesco Cardaioli (SC Padova) affronta senza paura il quarto di finale che lo vede opposto tra gli altri al campione europeo in carica, il croato Damir Martin, che però non viene fatto scappare dal singolista padovano, abile a controllare con maturità il passo degli avversari senza lasciare andar via il battistrada. Il secondo posto con cui Francesco chiude il suo quarto di finale significa semifinale, in una specialità dove sono presenti i migliori, come l’intero podio iridato di Amsterdam 2014, composto dal ceco Synek, il neozelandese Drysdale e il cubano Rodrìguez Fournier, e che ha già mietuto vittime illustre come il norvegese Olaf Tufte, bicampione olimpico (Atene 2004 e Pechino 2008) rientrato alle gare a 39 anni per inseguire la partecipazione olimpica a Rio de Janeiro.

Terza barca olimpica qualificata per le semifinali della tappa varesina di Coppa del Mondo è il doppio leggero femminile di Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) e Giulia Pollini (CC Cernobbio), che vince la sfida fratricida con il secondo due di coppia PL azzurro femminile, quello di Valentina Rodini (SC Bissolati) e Eleonora Trivella (VVF Billi), che per una parte della gara accarezza il sogno di accedere in semifinale, salvo poi dover cedere nell’ultimo quarto di regata alla maggiore freschezza del serrate di Sancassani e Pollini, seconde alle spalle della Svizzera. Finisce meglio la sfida in famiglia dei quattro senza PL: Alberto Di Seyssel (SC Armida), Stefano Oppo (Forestale), Livio La Padula (Fiamme Oro) e Martino Goretti vincono il recupero sull’Austria, mentre Giorgio Tuccinardi (Forestale), Alin Petru Zaharia (SC Caprera), Paolo Di Girolamo (Forestale) e Guido Gravina (RCC Cerea) si insediano al terzo posto, ultimo valevole per staccare il biglietto per le semifinali.

In semifinale, per quanto concerne le specialità non olimpiche, finisce anche il singolo PL di Francesco Pegoraro (SC Esperia), che raggiunge il compagno di squadra e campione mondiale in carica Marcello Miani, qualificatosi la mattina. Pegoraro si prende la semifinale con qualche rischio: dopo una gara all’arrembaggio, negli ultimi 250 metri sembra subire il rientro del neozelandese Ling, contenuto però dal giovane azzurro con una chiusura impeccabile.

Già detto dell’eliminazione del doppio Rodini/Trivella per mano delle colleghe Sancassani/Pollini, dicono addio ai sogni di semifinale anche il due senza femminile di Veronica Calabrese e Ilaria Broggini (ASD Canottieri Gavirate), il doppio di Davide Mumolo e Federico Garibaldi (SC Elpis) e il singolo femminile di Sara Magnaghi (SC Moltrasio). Per tutti, dopo l’estromissione odierna dalle semifinali, c’è la finale C. Completata la giornata odierna, attesa domani per gli ultimi recuperi (Italia in gara con quattro senza, quattro di coppia e otto), le semifinali, le finali Para-rowing e la gara per l’assegnazione delle corsie per gli unici due equipaggi azzurri che a Varese hanno finale diretta: il due senza Pesi Leggeri di Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro) e Piero Sfiligoi e il quattro senza femminile di Chiara Ondoli (SC De Bastiani), Beatrice Arcangiolini (SC Firenze), Silvia Terrazzi (SC Arno) e Sara Barderi (SC Pontedera).