Al Memorial d’Aloja due finali per Iacuitti che sfiora il bronzo
Al Memorial d’Aloja due finali per Iacuitti che sfiora il bronzo
BARI, 17 aprile 2015 – Un’altra prestazione di spessore per Davide Iacuitti del Circolo Canottieri Barion, impegnato stavolta a Piediluco, in Umbria, per la 19esima edizione del Memorial Paolo d’Aloja di canottaggio. Due le finali A centrate dal 17enne barese in uno dei più prestigiosi appuntamenti internazionali della stagione: un risultato che acquista ancora più valore, poichè ottenuto dopo due settimane senza potersi allenare in mare, a causa delle pessime condizioni meteo.
Le sedute a scartamento ridotto, tuttavia, non hanno impedito a Iacuitti di sfiorare il podio nel singolo Juniores: quarta la posizione ottenuta, a poco più di un secondo dalla medaglia di bronzo contesa sino alla fine al brasiliano Gabriel Soarez. La seconda finale, invece, è arrivata nel singolo pesi Leggeri, che annovererà Iacuitti a pieno titolo solo dalla prossima stagione, al compimento della maggiore età.
“Questa seconda gara è servita per tastare il livello della mia vera categoria, in quanto mi consentirà di gareggiare contro atleti come me, con un limite massimo di peso di 72.5 kg – osserva il diretto interessato – Il livello è molto alto e per raggiungere alti traguardi ci vogliono grossi sacrifici. Per questo ho deciso, d’accordo con i miei allenatori, di incrementare il numero di sedute di allenamento settimanali. Nel mio cuore spero sempre in una convocazione per i prossimi appuntamenti internazionali Juniores”.
La partecipazione alla gara di Piediluco può in ogni caso rappresentare uno snodo nella crescita di Iacuitti: “Oltre alla medaglia mancata per un soffio nel singolo Juniores, vedere Davide in partenza nei pesi leggeri assieme ad atleti di caratura mondiale, è stato davvero emozionante – ricorda Alessandro Dironzo, il tecnico del Canottieri Barion che ne ha seguito la trasferta in Umbria e ne cura gli allenamenti assieme a Sabino Bellomo – Davide è tornato a casa ancora più motivato. E’ importante che lui, così come l’intera squadra agonistica, trovi un riscontro ai grossi sacrifici richiesti in allenamento”.
CC Barion