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Memorial d’Aloja, pronta la corazzata Italia!

venerdì 10 Aprile 2015

Memorial d’Aloja, pronta la corazzata Italia!

PIEDILUCO, 10 aprile 2015 – Siamo a poche ore dal via del Memorial Paolo d’Aloja e, dopo le verifiche per quanto riguarda l’aspetto medico, possiamo dare contezza dei numeri della squadra azzurra che il Direttore Tecnico Giuseppe La Mura farà scendere in campo. Saranno 37 gli equipaggi italiani in gara tra oggi e domani (per domenica le formazioni potrebbero essere diverse) suddivisi nelle varie categorie (Uomini: 11 assoluti, 9 pesi leggeri, 3 junior. Donne: 8 assoluti, 3 pesi leggeri, 3 junior). Al fianco della squadra A vi sono anche armi societari, ben 34, che daranno vita, negli uomini, a 5 equipaggi assoluti, 5 pesi leggeri, 15 junior; nelle donne, invece, scenderanno in acqua un equipaggio assoluto, e 8 junior. Insomma l’Italia in questo 29esimo Memorial ha, in totale, 71 chance di salire su uno dei vari gradini del podio riservati alle specialità previste dal folto programma che inizia già questo pomeriggio, alle 15, con le batterie eliminatorie relative alla prima giornata di domani.

Fin qui i numeri, ora invece diamo un’occhiata alle formazioni definite dalla Direzione Tecnica al netto delle defezioni per motivi di salute: partiamo dal singolo senior dove Francesco Cardaioli (SC Padova – nella foto), in via di ricupero, oltre ai concorrenti stranieri dovrà stare attento agli attacchi “casalinghi” di Luca Agamennoni (Fiamme Gialle) e da Giacomo Gentili (SC Bissolati), quest’ultimo, seppur ancora junior, sta già “macinando” per diventare il riferimento per la nazionale junior nel singolo. Al fianco di questi tre azzurri vi sono due equipaggi societari: Dino Pari (SC Orbetello) e Federico Ustolin (CC Saturnia) che fa ritorno all’agonismo puro dopo un periodo dedicato interamente allo studio.

Tra le donne senior, nel singolo, l’Italia schiera Sara Magnaghi (SC Moltrasio – nella foto) che, dopo l’argento vinto nel singolo al mondiale under 23 dello scorso, sta prendendo sempre più consapevolezza con questa difficile e affascinante specialità. Con lei ai blocchi di partenza anche Ludovica Serafini (CC Aniene) e, tra gli equipaggi iscritti dalle società, Cecilia Bellati (CLT Terni). Il due senza assoluto il ditti La Mura lo ha affidato interamente nella braccia di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e di Matteo Castaldo (RYCC Savoia), attualmente la coppia azzurra con più esperienza in questa specialità, mentre tra le barche societarie v’è un equipaggio senior, formato da Federico Ustolin e Simone Ferrarese (CC Saturnia), e uno under 23 composto da Nicholas Brezzi Villi (CC Saturnia) e Andrea Guanziroli (SC Lario).

Discorso diverso, invece, per il due senza femminile dove si sta trovando ancora la formazione migliore, tant’è che la direzione tecnica farà scendere in acqua ben quattro formazioni: Alessandra Patelli (SC Padova), Gaia Palma (Sc Lario); Ilaria Broggini, Veronica Calabrese (C Gavirate); Beatrice Arcangiolini (SC Firenze), Silvia Terrazzi (SC Arno); Sara Barderi (SC Pontedera), Elena Waiglein (CC Saturnia). Nel doppio maschile la nazionale A si affida, come sempre, alla collaudata coppia gialloverde vicecampione del mondo, Romano Battisti e Francesco Fossi (Fiamme Gialle – nella foto), e nel due di coppia femminile senior a due formazioni di grande interesse: il primo formato da Laura Schiavone (CC Irno), Sara Bertolasi (SC Lario) e il secondo da Stefania Gobbi (SC Padova) e Eleonora Denich (Nazario Sauro).

Nel quattro senza assoluto la formazione in gara sarà quella già collaudata nella prima TRio e dovrà nuovamente gareggiare oltre che contro gli avversari anche contro il cronometro. Ai blocchi, quindi, Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale (Marina Militare), Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle). Discorso diverso, invece, per il quattro senza pesi leggeri dove la direzione tecnica sta trovando la formazione più veloce e, per farlo, manda ai blocchi di partenza ben quattro formazioni diverse: Livio La Padula (Fiamme Oro), Petru Alin Zaharia (SC Caprera), Andrea Caianiello, Martino Goretti (Fiamme Oro) – questa formazione (nella foto) è anche quella che più di altre ha convinto durante la TRio, ora la vedremo nuovamente in gara –, Stefano Oppo, Paolo Di Girolamo (Forestale), Guido Gravina (SC Cerea) Giorgio Tuccinardi (Forestale); Lorenzo Tedesco (CC Saturnia), Armando dell’Aquila (Fiamme Oro), Francesco Schisano (CN Stabia), Vincenzo Serpico (Fiamme Oro); Piero Sfiligoi (CC Saturnia), Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Davide Gerosa (SC Lario), Alberto Di Seyssel (SC Armida).

Attenzione anche nel quattro di coppia assoluto con quattro barche azzurre in gara, tre della nazionale A e una societaria. Ma vediamo come il ditti La Mura ha varato le formazioni: in gara la barca interamente Fiamme Gialle che, più di altre, è risultata la più veloce durante la TRio di fine marzo e formata dagli atleti delle Fiamme Gialle Mario Paonessa, non proprio in perfetta forma, Simone Venier, Luca Rambaldi, oramai completamente ristabilito dopo un anno di quasi fermo totale, e da Paolo Perino (nella foto). Ai blocchi di partenza anche le formazioni under 23 di Tiziano Evangelisti (SC Civitavecchia), Stefano Morganti (SC Tremezzina), Federico Garibaldi (SC Elpis), Jacopo Mancini (SC Firenze) e pesi leggeri di Federico Gherzi (SC Esperia), Matteo Mulas (CLT Terni), Davide Magni (C Gavirate) e Francesco Pegoraro (SC Esperia). In gara anche la formazione societaria di Mirko Cardella (SC Telimar), Giorgio Casaccia Gibelli (SC Elpis), Andrea Cattaneo (SC Bissolati), Emanuele Fiume (Pro Monopoli).

Per quanto riguarda la gara delle ammiraglie l’Italia fa scendere in acqua solo due formazioni, una assoluta (Simone Raineri-Fiamme Gialle, Fabio Infimo-RYCC Savoia, Domenico Montrone (Fiamme Gialle), Simone Martini-SC Padova, Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Pierpaolo Frattini-CC Aniene, Luca Parlato-Marina Militare, Alessandro Mansutti-CC Saturnia, Enrico D’Aniello-SC Stabia-timoniere) e una under 23 (Andrea Maestrale-CN Posillipo, Raffaele Giulivo-Marina Militare), Liseo Emanuele Gaetani-SC Telimar,Niccolò Pagani-RCC Tevere Remo, Filippo Mondelli-SC Moltrasio, Alberto Dini-SC Firenze, Christian Biolcati-C Gavirate, Neri Muccini-SC Firenze, Giorgio Crippa-SC Moltrasio-timoniere). Tornando a parlare di pesi leggeri sono tre i singolisti italiani in gara, ma gli occhi sono puntati tutti sul campione del mondo di questa specialità Marcello Miani (Forestale) che, seppur con un lieve risentimento alla schiena, sarà sicuramente la “bestia nera” per gli avversari tra i quali spiccano, come detto, Francesco Rigon (Forestale) e Michele Mazzarini (CLT Terni).

Rimanendo nella coppia, ma sempre nei pesi leggeri, le sorti azzurre sono riposte sulla collaudatissima formazione dei poliziotti Andrea Micheletti e Pietro Willy Ruta (nella foto), i quali oltre che sugli avversari vorranno far fermare il cronometro su un tempo adeguato ala loro caratura mondiale; in gara, con loro, anche Michele Quaranta (Pro Monopoli), Edoardi Buoli (CUS Pavia) decisi a non fare sconti nè a Ruta e Micheletti e nè agli “ospiti” stranieri. Nel doppio femminile, registrata la grande assenza delle pluricampionesse gialloverdi Laura Milani e Elisabetta Sancassani, la Direzione Tecnica fa scendere in acqua tre barche formate da Giulia Pollini (SC Cernobbio), Valentina Rodini (SC Bissolati); Federica Cesarini (C Gavirate), Denise Zacco (SS Murcarolo); Nicole Sala (SC Lario), Bianca Laura Pelloni (Speranza Pra’). Chiudiamo l’excursus dei partecipanti al Memorial evidenziando che nel due senza pesi leggeri, per quanto riguarda la prima tornata di gare di oggi e finali di domani, i colori azzurri sono affidati a ben cinque equipaggi societari: Giacomo Gaggiotti, Giovanni Ficarra (CC Peloro); Marcello Nicoletti, Corrado Regalbuto (CUS Pavia); Catello Amarante (Marina Militare), Josè Casiraghi (SC Milano), Pietro Cappelli, Emanuele Giacosa (SC Cerea); Lorenzo Gerosa (SC Lario), Matteo Pinca (Forestale).