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Dal Gruppo Olimpico a chi sogna: la carica dei 152 protagonisti  della TRio 2016 al primo Meeting Nazionale

lunedì 23 Marzo 2015

Dal Gruppo Olimpico a chi sogna: la carica dei 152 protagonisti  della TRio 2016 al primo Meeting Nazionale

ROMA, 23 marzo 2015 – Si avvicina a grandi passi il primo Meeting Nazionale del 2015, appuntamento che comprende la regata di alta qualificazione TRio 2016, primissimo crocevia stagionale per la Nazionale, e per chi l’azzurro ambisce ancora di conquistarselo, in preparazione per i prossimi impegni internazionali, sempre più proiettati verso i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016.

Un esercito quello chiamato “alle armi” dal direttore tecnico, dott. Giuseppe La Mura, e dai suoi più stretti collaboratori. Composto dal Gruppo Olimpico naturalmente, 36 uomini e 8 donne tra Senior e Pesi Leggeri, ma anche e soprattutto da quegli atleti giudicati di interesse nazionale.

Atleti che magari una maglia azzurra, tra i Mondiali Assoluti o Under 23, se la sentono già sulle spalle, ma che puntano ancora più in alto, o che sentono la necessità di legittimare il proprio posto in barca. E anche qui non si scherza in quanto a numeri, anzi: 52 maschi e 28 femmine tra “pesanti” e PL.

Infine coloro individuati come riserve, che sgomitano per rovinare i piani di chi si sente già al sicuro; coloro che puntano alla loro prima convocazione in azzurro, o a riprendersi un body tricolore già indossato in passato e perso strada facendo. Sono 15 maschi e 5 femmine. Tutto questo esercito di canottieri da tutta Italia è corredato per le varie esigenze, da otto timonieri, sette uomini e una donna.

Il conto finale per il TRio-weekend umbro quasi spaventa: 110 uomini e 42 donne, per un totale di 152 atleti in gara. Un esercito appunto, alla caccia della maglia azzurra. La prima è vicinissima: come da tradizione, due settimane dopo il primo Meeting sempre a Piediluco si terrà il primo appuntamento per nazioni della stagione, il Memorial d’Aloja. La concorrenza è tanta, e la corsa è appena cominciata.