News

Circolo Canottieri Saturnia: 150 anni di storia a Trieste

mercoledì 24 Settembre 2014

Circolo Canottieri Saturnia: 150 anni di storia a Trieste

TRIESTE, 24 settembre 2014 – Una ninfa seduta su un cigno in volo simbolo dell’aria, l’altra su un drago marino simbolo del mare, al centro una figura di matrona, la “Saturnia”, con due putti in grembo. E’ il “Saturnia tellus” dell’Ara Pacis dell’imperatore Augusto in Roma. E’ l’unione del cielo e del mare. E’ il nome di una delle società più blasonate d’Italia che quest’anno compie centocinquantanni di storia e che ospita, nel prossimo fine settimana, il Campionato di tipo Regolamentare. Nata nel 1864 con il nome di “Ruderklub Hansa”, la Canottieri Saturnia ha percorso una parte della millenaria storia triestina rappresentando con il suo nome una città unica nel suo genere. Trieste, come il “Saturnia tellus”, è la sintesi suprema tra aria e mare. Aria e mare in pace nello spirito sportivo dei colori bianco e blu con un’ancora tra tre stelle nell’ angolo superiore sinistro. Il Circolo ha voluto ricordare le origini, ma anche la sua storia, con un elegante volume curato dal giornalista Riccardo Tosques con la collaborazione di decine di soci. Un lavoro corale per descrivere e testimoniare una iniziativa che si è dipanata attraversando le vicende triestine degli ultimi due secoli. “Porto franco” sotto il dominio asburgico, città aperta al centro e nord Europa fino a divenire pienamente mediterranea con le sue attività mercantili, Trieste ha forgiato il carattere dei suoi abitanti.

Proprio per questo motivo quella del “Saturnia” è una storia da leggere tutta d’un fiato, è una vicenda avvincente fatta di vittorie e di quel senso tipicamente giuliano di essere caldi nel cuore e freddi nella mente. Quando il 25 marzo 1927 si decise di passare dalla impostazione teutonica di “Ruderklub Hansa”, a quella latina di “Saturnia” si fece in realtà una scelta perfettamente in linea con Trieste. I circoli remieri italiani sono ricchi di aneddoti, ma quello di prendere il nome dalla parte meglio conservata di uno dei monumenti più significativi dell’antichità classica è qualcosa di stupefacente. Fare canoa e canottaggio a Barcola, dove si assiste al miracolo, fatto di impegno e di passione, di essere ai vertici dello sport italiano portati dal vento e dal mare, come nell’immagine simbolica delle ninfe del “Saturnia tellus”, è davvero unico. Ma non è la sola emozione che si coglie nel volume “Circolo Canottieri Saturnia. 150 anni di storia a Trieste”, il libro non è solamente da leggere, è soprattutto da vedere: le decine di foto, tutte ben scelte, sono il documento visivo che testimonia le vittorie, i giovani, i momenti di svago, le feste, le decisioni di un sodalizio di amici uniti dal remo e dalla pagaia. Un fatto che si può apprezzare semplicemente sfogliando le pagine di una pubblicazione che farà bella mostra di se in ogni scaffale.

Pino Lattanzi