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Si chiude il Mondiale Assoluto di Amsterdam: sogni realizzati, infranti,  qualche errore e bus in perfetto orario

domenica 31 Agosto 2014

Si chiude il Mondiale Assoluto di Amsterdam: sogni realizzati, infranti,  qualche errore e bus in perfetto orario

AMSTERDAM, 31 agosto 2014 – E così, con il trionfo dell’otto inglese sulla Germania e la Polonia, si chiudono ufficialmente i Mondiali Senior, Pesi Leggeri & Para-rowing maschili e femminili di Amsterdam. Una kermesse iridata che ha confermato, sovvertito. Che ha fatto discutere e farà discutere. Il campo di regata, il Bosbaan, è stato spesso sferzato dal vento, con il risultato di creare corsie più o meno avvantaggiate che hanno portato gli organizzatori in taluni casi a rimodulare l’assegnazione delle corsie per, diciamo, “dare a Cesare quel che è di Cesare”.

Rimodulazioni che però non sono state effettuate sempre, o che a volte sono state effettuate poco tempestivamente. E’ il Mondiale del tempo ballerino che va a concludersi, e delle strane scelte di anticipare o posticipare alcune regate andando anche contro, con l’approvazione della FISA naturalmente, al regolamento che prevede per questo tipo di manifestazione, per ogni gara, un giorno di regata e un giorno di riposo.

Ma è stato anche il Mondiale dell’affluenza di pubblico, dello sviluppo dei social, dei maxischermi disseminati lungo tutta l’area del Bosbaan, della perfetta organizzazione del cosiddetto pick-up service, i bus che senza sgarrare un secondo, ogni mezz’ora dall’alba alle porte della notte, hanno portato atleti, tecnici e dirigenti dall’albergo al campo gara e viceversa.

E’ stato il primo Mondiale Assoluto del neopresidente della FISA Jean-Christophe Rolland, un signore che prima di mettersi la giacca e la cravatta da dirigente di Mondiali Assoluti ne ha vinti due, oltre ovviamente a un’Olimpiade. E’ stato il Mondiale delle sorprese, delle delusioni, delle gioie e delle conferme. Da Chungju ad Amsterdam le emozioni che si provano, nel bene o nel male, sono sempre le stesse. Quelle stesse emozioni che attendono il canottaggio mondiale ad Aiguebelette l’anno prossimo, sulla strada di Rio de Janeiro.

Foto Canottaggio.org – Mimmo Perna