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Amsterdam: Risultati e Resoconti Semifinali

giovedì 28 Agosto 2014

Amsterdam: Risultati e Resoconti Semifinali

AMSTERDAM, 28 agosto 2014

QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE
prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: nella prima parte di gara la barca azzurra è tra le prime posizioni mentre gli USA sono i leader che impongono il ritmo a tutte le avversarie. Al passaggio dei 500 metri l’Italia è quinta a meno di un secondo dalla zona qualificazione, mentre nelle tre posizioni di passaggio, rispettivamente, USA, Cina e Bielorussia. A 1000 metri la Cina passa in vantaggio, seconda la barca statunitense e terza quella neozelandese che, nel frattempo, aveva sopravanzato la barca bielorussa. Italia ancora quinta. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia è ormai lontana dalla zona qualificazione per le finali mentre le prime tre posizioni non cambiano, ma sul finale si scatena la bagarre e USA e Nuova Zelanda vanno all’attacco della barca cinese che reagisce e vince mettendosi definitivamente alle spalle USA e Nuova Zelanda, mentre l’Italia finisce la semifinale in sesta posizione dopo essere stata superata sul finale dalla Gran Bretagna. Italia in finale B. 1. Cina Yan Jiang, Xiaoxing Shen, Yang Lyu, Xinye Zhang 6.22.34, 2. USA Grace Latz, Tracy Eisser, Olivia Coffey, Felice Mueller 6.24.50, 3. Nuova Zelanda Erin-Monique Shelton, Sarah Gray, Gerogia Perry, Lucy Spoors 6.25.09, 4. Bielorussia Ekaterina Karsten; Tatsiana Kukhta, Yuliya Bichyk, Katsiaryna Shliupskaya 6.25.81, 5. Gran Bretagna Kristina Stiller, Beth Rodford, Victoria Meyer-Laker, Lucinda Gooderham 6.32.59, 6. Italia Sara Magnaghi (SC Moltrasio), Alessandra Patelli (SC Padova), Laura Schiavone (CC Irno), Sara Bertolasi (SC Lario) 6.37.54
seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania Annekatrin Thiele, Carina Baer, Julia Lier, Lisa Schmidla 6.23.98, 2. Australia Jessica Hall, Kerry Hore, Madeleine Edmunds, Jennifer Cleary 6.26.17, 3. Canada Emily Cameron, Katharine Goodfellow, Carling Zeeman, Antje Von Seydlitz-Kurbach 6.26.26, 4. Polonia Sylwia Lewandowska, Joanna Leszczynska, Maria Springwald, Agnieszka Kobus 6.29.80, 5. Olanda Chantal Achterberg, Elisabeth Hogerwerf, Olivia Van Rooijen, Carline Bouw 6.32.76, 6. Russia Maria Antsiferova, Julia Kalinovskaya, Iuliia Volgina, Ekaterina Kurochkina 6.38.86

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
prima semifinale – i primi tre in finale gli altri finale B
: 1. Australia Fergus Pragnel, Joshua Dunkley-Smith, Spencer Turrin, Alexander Llyd 5.54.39, 2. Grecia Ioannis Tsilis, Dionysios, Angelopoulos, Georgios Tziallas, Ioannis Christou 5.55.89, 3. Olanda Boaz Meylink, Olivier Siengelaar, Mechiel Versluis, Robert Luecken 5.56.19, 4. Serbia Nenad Bedik, Milos Vasic, Nikola Stojic, Radoje Deric 5.56.47, 5. Germania Bjoern Birkner, Toni Seifert, Maximilian Munski, Kristof Wilke 6.02.45, 6. Ucraina Valentyn Kletskoy, Sergiy Chykanov, Sergii Gryn, Artem Moroz 6.03.43
seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri finale B: si stacca bene l’Italia dai blocchi di partenza seguita a ruota da Gran Bretagna e Canada. A fare l’andatura iniziale è la barca azzurra, ma i britannici attaccano e prendono la testa della gara con l’Italia che ha due colpi in più alla barca inglese. Al passaggio del primo intertempo prima la Gran Bretagna seguita dagli Stati Uniti e dalla Romania, mentre l’Italia è quinta a 25 centesimi dalla terza posizione. L’attacco ben assestato di Vicino, Paonessa, Lodo e Abbagnale a 800 metri permette alla barca azzurra di passare in terza posizione a metà gara, mentre la Gran Bretagna continua con il suo ritmo martellante a condurre su tutti. Gli Stati Uniti però le sono alle costole e a 1500 metri sono a 1″60 dai Sudditi di Sua Maestà con l’Italia quarta dopo aver subito ai 1450 metri l’attacco del Canada Canada. Il finale è travolgente con la Gran Bretagna sempre prima e gli USA attaccati che provano ad aumentare ancora ma finiscono secondi davanti al Canada che piega le velleità della barca azzurra che chiude in quarta posizione. Italia in finale B. 1. Gran Bretagna Alex Gregory, Mohamed Sbhi, George Nash, Andrew Triggs Hodge 5.52.62, 2. USA Grant James, Michael Gennaro, Henrik Rummel, Seth Weil 5.55.53, 3. Canada Will Crothers, Rob Gibson, Conlin Mccabe, Kai Langerfeld 5.59.34, 4. Italia Vincenzo Abbagnale (Marina Militare), Mario Paonessa, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle) 6.06.22, 5. Russia Roman Lomachev, Yuriy Pshenichnikov, Alexander Lebedev, Daniil Andrienko 6.07.91, 6. Romania Marius-Vasile Cozmiuc, George Palamariu, Cristi-llie Pirghie, Adrian Damii 6.09.61

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: ancora una gara ad inseguire per le due campionesse del mondo uscenti, che le vede passare quarte ai 500 metri, mentre nelle posizioni di testa sono l’Australia, prima, la Gran Bretagna, e gli USA. A metà gara, grazie all’attacco sferrato ai 750 metri, le azzurre sono terze dopo aver superato la barca statunitense che continua però a stare alle costole italiane. Elisabetta e Laura sono ancora terze a metà gara sempre dietro a Australia e Inghilterra, ma con le statunitensi sempre più pericolose. Dopo il passaggio ai 1500 metri quattro barche si presentano affiancate agli ultimi trecento con il Canada che in volata supera tutte le avversarie e va a vincere dopo essere stata sempre quinta ad ogni passaggio. L’Italia regge, anche se attaccata dalla Gran Bretagna e dietro all’Australia e proprio sul finale, nelle ultime due palate, la Gran Bretagna perde un remo ma ormai era già quarta. Fuori gli Usa dopo una gara sempre in attacco e l’Italia va in finale. 1. Canada Lindsay Jennerich, Patricia Obee 7.04.36, 2. Australia Alice McNamara, Ell Flecker 7.05.483. Italia Laura Milani, Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) 7.06.27, 4. Gran Bretagna Imogen Walsh, Katherine Copeland 7.09.36, 5. USA Devery Karz, Michelle Secheser 7.10.39, 6. Austria Stefanie Borzacchini, Sara Lambig 7.25.08
seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Sud Africa Kirsten Mccann, Ursula Grobler 7.05.05, 2. Nuova Zelanda Julia Edward, Sophie Mackenzie 7.06.66, 3. Cina Dandan Pan, Weryi Huang 7.07.26, 4. Svezia Cecilia Lilja, Emma Fredh 7.09.55, 5. Polonia Joanna Dorociak, Weronika Deresz 7.14.49, 6. Repubblica Ceca Ricky Nencini, Daniela Nachazelova 7.16.51

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Francia Stany Delayre, Jeremie Azou 6.19.59,2. Norvegia Kristoffer Brun Are Strandli 6.20.66, 3. Sud Africa James Thompson, John Smith 6.22.60, 4. USA Joshua Konieczny, Austin Meyer 6.22.95, 5. Svizzera Simon Schuerch, Mario Gyr 6.23.55, 6. Repubblica Ceca Jan Vetesnik, Ondrej Vetesnik 6.39.73
seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: tutti sulla stessa linea per circa trecento metri, ma prima del passaggio dei 500 metri la punta azzurra è avanti a tutti, con Ruta e Micheletti che macinano quaranta colpi di passo, con la Germania che passa all’intertempo con 20 centesimi di distacco. Italia sempre prima al ritmo di trentasette colpi tallonata ora dalla Danimarca che a 700 metri sopravanza la barca azzurra che reagisce. Al passaggio dei 1000 metri l’Italia è seconda dietro alla barca danese che continua ad aumentare il ritmo di colpi per arginare il ritorno degli azzurri, mentre tra loro si insinua anche la punta della Germania. Una gara infernale, una tramoggia di colpi che coinvolge le tre barche e al passaggio ai 1500 è nuovamente la punta dell’Italia ad essere prima. Gli azzurri vogliono vincere la semifinale e ci provano mentre l’Olanda fa il suo ingresso in campo e si propone prepotentemente tra le prime tre posizione. Sul finale l’Italia vince seguita dalla Germania, mentre al terzo posto i padroni di casa che negano la finale negli ultimi metri alla Danimarca. Italia in finale. 1. Italia Andrea Micheletti Pietro Ruta (Fiamme Oro) 6.21.95, 2. Germania Moritz Moos, Jason Osborne 6.22.07, 3. Olanda Tycho Muda, Vincent Muda 6.23.30, 4. Danimarca Jens Nielsen, Henrik Stephansen 6.23.67, 5. Gran Bretagna William Fletcher, Jaime Kirkwood 6.30.48, 6. Austria Paul Sieber, Bernhard Sieber 6.47.02

DUE SENZA MASCHILE
prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Germania Bastian Bechler, Anton Braun 6.33.80, 2. Spagna Alexander Sigurbjonsson, Pau Vela Maggi 6.35.04, 3. Sud Africa Vincent Breet, Shaun Keeling 6.35.88, 4. Turchia Onat Kazakli, Fuad Rafail 7.37.93, 5. Argentina Rodrigo Murillo, Martin Lasserre 6.45.39, 6. Croazia Vjekoslav Kolobaric, Ante Janjic 6.46.65
seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: a fare l’andatura, manco a dirlo, la Nuova Zelanda che detta il ritmo agli avversari sin dal semaforo verde. Primi al passaggio dei 500 metri, con l’Italia prima quarta e, a metà gara, quinta, mentre nelle posizioni di passaggio alla finale, oltre alla Nuova Zelanda che conduce, anche la Gran Bretagna, seconda e gli USA terzi. L’Italia è attardata ma nella seconda parte di gara attacca la terza posizione senza però riuscire a rosicchiare nessun secondo di distacco e al passaggio dei 1500 metri è ancora quinta. Negli ultimi metri si scatenano le battistrada con i campioni neozelandesi saldamente in testa seguiti, per i posti in finale, da Gran Bretagna e Stati Uniti, mentre l’Italia col quinto posto è fuori dal gioco delle medaglie. Italia in finale B. 1. Nuova Zelanda Eric Murray, Hamish Bond 6.24.98, 2. Gran Bretagna James Foad, Matt Langridge 6.28.33, 3. USA Glen Ochal, Charles Cole 6.33.92, 4. Olanda Rogier Blink, Mitchel Steenman 6.37.08, 5. Italia Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Matteo Castaldo (RYCC Savoia) 6.38.12, 6. Cile Oscar Vasquez Ochoa, Felipe Leal Atero 6.41.76

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: La barca cinese sorprende tutti e si piazza a condurre, con Marcello Miani e la barca australiana a inseguire. Al passaggio a metà gara l’Italia è sempre seconda a 29 centesimi di secondo dalla Cina, ma a 1300 metri Miani sferra l’attacco che gli consente di portarsi in testa. Una condotta di gara che sfianca la Cina e riduce alla ragione anche l’Australia che si fa superare dall’Ungheria. Primo ancora a 1500 metri, mentre si appresta alla passerella finale che vede Marcello Miani condurre in testa e in solitaria verso il traguardo che gli consentirà di disputare la finalissima. Italia prima in finale. 1. Italia Marcello Miani (Forestale) 7.02.00, 2. Irlanda Paul O’Donovan 7.03.59, 3. Australia Perry Ward 7.04.10, 4. Cina Jingbin Zhao 7.04.99, 5. Danimarca Steffen Jensen
seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Svizzera Mchael Schmid 7.03.05, 2. Germania Lars Hartig 7.03.18, 3. Portogallo Pedro Fraga 7.03.81, 4. Repubblica Slovacca Lukas Babac 7.04.13, 5. Gran Bretagna Zak Lee-Green 7.13.21, 6. Giappone Hiroshi Nakano 7.28.02

DUE SENZA PESI LEGGERI
prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Svizzera Simon Niepmann, Lucas Tramer 6.38.67, 2. Francia Augustin Mouterde, Thomas Baroukh 6.41.22, 3. Australia Darryn Purcell, Alister Foot6.42.39, 4. Bulgaria Zlatko Karaivanov, Vassil Vitanov 6.44.00, 5. Olanda Tim Weerkamp, Ivo De Graaf 6.45.00, 6. Irlanda Mark O,Donovan, Niall Mchael Kenny 6.46.40
seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: buona la partenza della barca azzurra punta a punta con Gran Bretagna e Repubblica Ceca nei primi trecento metri e, in questo modo, si presentano anche al primo intertempo con soli 42 centesimi di distacco tra le tre barche. A 600 metri la barca inglese aumenta il ritmo e si porta in testa di mezza barca con Italia e Repubblica Ceca subito dietro. Al passaggio dei 1000 metri l’Italia è seconda a poco meno di un secondo dalla Gran Bretagna, prima. A circa 1600 metri l’Italia porta l’attacco alla Gran Bretagna che reagisce e si porta dietro la barca ceca che passa in seconda posizione mentre l’Italia è terza, ma deve stare attenta al rientro della Cina. A 1500 metri l’Italia è seconda e sul traguardo mantiene la posizione subito dietro alla Gran Bretagna e passa in finale. 1. Gran Bretagna Jonathan Clegg, Sam Scrimgeour 6.41.26, 2. Italia Lorenzo Tedesco (CC Saturnia), Alberto Di Seyssel (SC Armida) 6.43.95, 3. Repubblica Ceca Jiri Kopac, Miroslav Vrastil Jr 6.44.26, 4. Cina Zhenwei Hou, Fangbing Zhang 6.44.36, 5. Austria Dominik Sigl, Markus Lemp 6.55.49, 6. Cile Felipe Oyarzun Zbbinden Barnardo Guerrero Diaz 6.55.96