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Amsterdam: Risultati e Resoconti RECUPERI

martedì 26 Agosto 2014

Amsterdam: Risultati e Resoconti RECUPERI

AMSTERDAM, 26 agosto 2014

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Cina Dandan Pan, Weryi Huang 7.44.45, 2. Canada Lindsay Jennerich, Patricia Obee 7.45.98, 3. Germania Lena Mueller, Anja Noske 7.51.42, 4. Argentina Karina Willvers, Luicia Palermo 7.58.74, 5. Giappone Eri Wakai, Asumi Suehiro 8.06.62
secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. USA Devery Karz, Michelle Secheser 7.51.00, 2. Repubblica Ceca Ricky Nencini, Daniela Nachazelova 7.52.69, 3. Danimarca Helene Olsen, Runge Holmegaard 7.54.18, 4. Svizzera Frederique Rol, Patricia Merz 7.56.40.
terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Polonia Joanna Dorociak, Weronika Deresz 7.42.76, 2. Austria Stefanie Borzacchini, Sara Lambig 7.48.18, 3. Grecia Amalia Tsiavou, Maria Pergouli 7.52.62, 4. Russia Diana Stepochkina, Olga Arkadova 7.52.79
quarto recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: In questo recupero non c’è spazio per gli errori: bisogna arrivare tra i primi due per proseguire verso la finale e le nostre ragazze lo sanno. E dopo essere passate ai primi 500 metri punta a punta in seconda posizione con Svezia e Irlanda le due campionesse del mondo in carica iniziano a martellare per consolidare la posizione: seconde dietro la Svezia anche a metà gara. Ma a 1300 metri la Elisabetta e Laura sferrano un attacco e superano la Svezia come un treno in corsa e a 1500 metri sono prime mentre l’Irlanda inseritasi nella scia delle azzurre supera anche la Svezia e si porta a ridosso della barca azzurra. Finale tutto italiano e travolgente per le due azzurre che devono rintuzzare le irlandesi cui non basta entrare in semifinale, vorrebbero battere le azzurre, ma senza successo perché l’Italia risponde e vince con oltre tre secondi di distacco, mentre la Svezia con il serrate finale si riporta in seconda posizione. Italia prima in semifinale. 1. Italia Laura Milani, Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) 7.40.06, 2. Svezia Cecilia Lilja, Emma Fredh 7.43.11, 3. Irlanda Claire Lambe, Denise Walsh 7.43.62, 4. Bielorussia Alena Kryvasheyenka, Iryna Liaskova 7.55.20

DUE SENZA FEMMINILE
recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: partenza troppo lenta della barca azzurra che accumula, al primo intertempo, troppo ritardo sulla terza posizione ed è sesta al passaggio. Sesta ancora a 800 metri anche se tenta di ricuperare il distacco iniziale, mentre la Serbia continua a condurre. A mille metri sono quinte dopo aver superato la Francia, ma ancora troppo lontane dalla zona qualificazioni. Le due italiane però non demordono e palata su palata tentano di accorciare il distacco, ma a 1500 metri sono ancora quinte a undici secondi dall’Ucraina terza. Sul traguardo le azzurre arrivano quinte e dovranno disputare la finale C, mentre passano il turno e vanno in semifinale, nell’ordine, Russia, Serbia e Ucraina. 1. Russia Elizaveta Tikhanova, Liana Gorgodze 8.03.43, 2. Serbia Jovanna Arsic, Iva Obradovic 8.07.69, 3. Ucraina Svitlana Novichenko, Anna Kotseva 8.12.58, 4. Germania Ulrike Toerpsch, Sophie Paul 8.15.77, 5. Italia Beatrice Arcangiolini (SC Firenze), Gaia Palma (SC Lario) 8.16.35, 6. Francia Justine Lecomte, Anne Jouy 8.24.82

OTTO PESI LEGGERI MASCHILE
preliminary race (gara per l’assegnazione delle corsie): una gara non gara la preliminary race, anche perché gli equipaggi possono anche rimanere coperti. L’Italia però vuole vincere e quindi parte all’attacco mettendosi a fare il ritmo e facendo capire agli avversari chi è la nazione che detiene il titolo mondiale vinto lo scorso anno a Chungju. Sul finale l’Italia vince e avrà la corsia centrale in finale. 1. Italia Luca De Maria, Vincenzo Serpico, Jiri Vlcek (Fiamme Oro), Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Livio La Padula, Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro), Guido Gravina (RCC Cerea), Giorgio Tuccinardi (Forestale), Gianluca Barattolo-timoniere (Marina Militare) 6.07.21, 2. Germania Tobias Franzmann, Simon Barr, Torben Neumann, Stefan Wallant, Daniel Wisgott, Jonas Kilthau, Sven Kessler, Can Temel Frederik Boehm 6.10.16, 3. Turchia Mert Kaan Kartal, Bayram Ozdemir, Cem Ylmaz, Ahmet Yumrukaya, Engin Ozkan, Huseyin Kandemir, Dogsah Boluk, Kaan Sahin 6.14.56, 4. USA Kyle Traub, Andrew Hakanson, Joshua Getz, Matthew O’Leary, Joseph Hanlon, Daniel Kirrane, Peter Gibson, Andrew Weiland, Stephen Young Jr 6.24.65, 5. Olanda Roel Diekerhof, Daan Peeters, Leonard Van Lierop, Sebastiaan Van Kints, Timo Van Wittmarschen, Joeri Jongbloets, Ide Hingstman, Sander Van Dijk, Marcus Hummelink 6.30.68

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
recupero – i primi tre in semifinale: Favaro nel singolo pielle sa che non può lasciare nulla al caso e che non basta arrivare terza per proseguire il mondiale e quindi si incolla all’Algeria che per 1000 metri conduce la gara, mentre in terza posizione il Giappone è sempre vicino poiché l’Israele ha sferrato un rinforzo. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia non regge il ritorno israeliano e passa quarta mentre il Giappone va all’attacco dell’Algeria. Sul finale la barca azzurra finisce quarta e termina qui anche il suo mondiale. 1. Giappone Kanako Ueda 8.49.02, 2. Algeria Amina Rouba 8.53.27, 3. Israele Chen Oshri 8.56.28, 4. Italia Angelica Favaro (SC Padova) 9.08.25

DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE
primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
: 1. Austria Dominik Sigl, Markus Lemp 7.23.76, 2. Australia Darryn Purcell, Alister Foot 7.25.82, 3. Cile Felipe Oyarzun Zbbinden, Barnardo Guerrero Diaz 7.27.87, 4. Giappone Yusuke Imai, Mitsuo Nishimura 7.31.49,5. Argentina Carlo Lauro, Augustin Campassi 7.39.75, 6. USA Michael Wales, Tyler Nase 7.42.36
secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: sono Svizzera e Italia a punta a punta nei primi duecento metri e poi al passaggio dei 500 metri la barca elvetica sopravanza di poco quella azzurra. Passano i primi tre in semifinale ma gli azzurri temono il ritorno del Messico e quindi attaccano la Svizzera che resiste e a metà percorso le posizioni non cambiano anche se al terzo posto è subentrata la Bulgaria. L’Italia vola verso la semifinale, attacca ancora la barca della svizzera e a 1500 metri sono solo 2”86 a dividerli, ma oramai e fatta e sul traguardo col secondo posto la barca italiana accede alla semifinale. 1. Svizzera Simon Niepmann, Lucas Tramer 7.26.94, 2. Italia Lorenzo Tedesco (CC Saturnia), Alberto Di Seyssel (SC Armida) 7.29.22, 3. Bulgaria Zlatko Karaivanov, Vassil Vitanov 7.33.17, 4. Germania Lasse Werder, Christopher Wetekamp 7.34.855. Messico Omar Lopez Leriche, Jose Alberto Arriaga 7.41.85