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Gli agguerriti ragazzi del quattro senza

sabato 16 Agosto 2014

Gli agguerriti ragazzi del quattro senza

ROMA, 16 agosto 2014 – Inaspettato cambio in corsa per il quattro senza che ha visto l’inserimento in barca di Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) al posto di Paolo Perino. La specialità di punta, composta inoltre dal capovoga Giuseppe Vicino, da Mario Paonessa e Matteo Lodo, tutti e tre Fiamme Gialle, come lo scorso anno parte agguerrita e pronta a confrontarsi con i giganti internazionali. Di seguito le considerazioni degli atleti: Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle): “La barca va molto bene. È cresciuta gradualmente di giorno in giorno durante tutto il raduno, anche in quei momenti in cui la stanchezza si faceva sentire di più. Abbiamo avuto un cambio in corsa, per la verità un cambio un po’ inaspettato a questo punto della stagione. L’impressione comunque è che la barca abbia reagito al meglio. Vincenzo si è inserito nel gruppo e sta lavorando con grande dedizione per migliorarsi. Devo dire che è un ragazzo motivato e questo è senz’altro importante per il gruppo in generale”.

Mario Paonessa (Fiamme Gialle): “Abbiamo incominciato questo raduno senza gli Under 23 Giuseppe Vicino e Matteo Lodo e ci siamo allenati in due senza io e Paolo Perino. Successivamente la barca è andata incontro ad alcuni rimaneggiamenti. È subentrato Vincenzo Abbagnale a Paolo Perino. Con questo cambio abbiamo dato una scossa emotiva alla barca. Tra l’altro ora l’equipaggio è composto da quattro atleti del sud e questo in qualche modo ci ha consentito di amalgamarci bene, soprattutto a livello di mentalità. Ora la barca sta dando delle buone risposte. L’allenamento è stato molto intenso. Ci siamo impegnati parecchio ma sinceramente io non non mi reputo mai pienamente soddisfatto. Da atleta credo sempre che si sarebbe potuto fare qualcosa di meglio in qualsiasi momento”.

Matteo Lodo (Fiamme Gialle): “Dopo il cambio della formazione abbiamo lavorato molto per ricostruire l’assieme. La barca comunque per adesso sembra aver risposto abbastanza bene. Sotto il profilo fisico portiamo la fatica del carico al cento per cento e il programma prevede che ora dovremmo risentire del lavoro fatto fin ora. Tutto sommato però sappiamo che le condizioni andranno migliorando con il recupero muscolare e per questo siamo fiduciosi. Abbiamo lavorato duramente anche perché sapevamo che l’impegno sarebbe stato molto difficile per il livello degli avversari, in particolare dell’Olanda che è andata molto bene a Lucerna e che, giocando in casa, sarà davvero temibile. Dalla nostra però c’è che non abbiamo nulla da perdere quindi scenderemo in acqua con il massimo della serenità”.


Foto E.Artegiani – Canottaggio.org