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L’analisi di Claudio Romagnoli Capo Settore Femminile

domenica 13 Luglio 2014

L’analisi di Claudio Romagnoli Capo Settore Femminile

LUCERNA, 13 luglio 2014 – “Per fare le giuste considerazioni sulla prestazione della squadra parto dal doppio senior. Di questo equipaggio posso dire che, insieme al Direttore Tecnico, abbiamo deciso di provarlo poiché è nostra intenzione preparare barche corte e quindi abbiamo varato questa formazione che abbiamo visto in gara a Lucerna. Penso che il risultato raggiunto, con due donne così diverse per struttura fisica, sia più che accettabile in questo momento della stagione anche se poteva andare meglio poiché gli è mancata la parte finale di gara, sulla quale lavoreremo.

Il quattro di coppia ha a bordo due ragazze appena entrate a far parte del gruppo della coppia. Questa gara, con la formazione rimaneggiata, ci è servita per vedere a che punto ci troviamo con la preparazione e per capire come e se proseguire ancora con il progetto. Sara Magnaghi è un’atleta giovane, ma che si è inserita bene in un contesto internazionale cosi difficile e di alto livello. È stata brava ed ha fatto una bella gara pur arrivando quarta nella piccola finale. Sono abbastanza soddisfatto e penso che sia stata per lei un’esperienza positiva e una tappa intermedia in vista del mondiale under 23.

Anche il due senza, formato da due ragazze giovani e della categoria under 23, ha fatto esperienza e, in un percorso sviluppato in vista dei mondiali under 23, ritengo la loro prestazione soddisfacente. Il quarto posto del doppio pesi leggeri va considerato come un calo fisiologico dopo l’europeo e dopo un periodo trascorso sempre al vertice. Considero il risultato non preoccupante poiché per questa formazione la Coppa del Mondo rappresentava comunque un passaggio intermedio tra Europeo e Mondiali. Quello che ho visto, insieme alla sensazione percepita dalle ragazze, ci servirà per affinare e affrontare ancora meglio la preparazione in vista del mondiale”.