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Un oro e un argento per il FVG ad Hazewinkel

lunedì 26 Maggio 2014

Un oro e un argento per il FVG ad Hazewinkel

TRIESTE, 26 maggio 2014 – Trieste sul tetto d’Europa, con un titolo continentale di Beatrice Millo, ed una medaglia d’argento di Elena Waiglein. Un campionato d’Europa juniores vissuto sul confronto Italia Romania, quello disputatosi nel fine settimana sul bacino belga di Hazewinkel, con gli azzurri che giungevano in finale con 11 dei 13 equipaggi presentati, e con l’intento di presentarsi come nazione leader sul continente. 7 medaglie (2 d’oro e 5 d’argento) contribuivano in maniera determinante a conquistare il primo posto in classifica di un punto davanti ai rumeni. Trieste era rappresentata al Campionato d’Europa da Beatrice Millo, nata agonisticamente al Cmm “N. Sauro” e passata recentemente alla toscana Canottieri Limite sull’Arno, e dalla Elena Waiglein (Saturnia), lo scorso anno vicecampionessa del mondo in 4 senza. Un’Italia che trascinava l’entusiasmo del folto gruppo di tifosi accorso sulle sponde del bacino alle porte di Mechelen, e che ripetutamente andava a segno, salendo a più riprese sul podio. Nel 4 senza femminile, 5 gli armi finalisti, con la Francia a fare da spauracchio. “Visto il primo confronto, sabato, nella tirata per l’assegnazione del numero d’acqua, era l’equipaggio che più ci preoccupava” dichiarava a caldo la Millo. Le azzurre partivano a mille, imponendo da subito il loro ritmo, mentre le transalpine non cedevano, e rintuzzavano con pericolosi attacchi la barca italiana. Procedevano appaiati i due scafi che avevano fatto il vuoto dietro a loro. Millo & C. prendevano l’iniziativa, ma le transalpine non cedevano e i due equipaggi giungevano quasi sulla stessa linea gli ultimi 250 metri del serrate. Sul traguardo passavano appaiate, e solo il fotofinish decretava la vittoria per 1 solo centesimo dell’Italia. “Non mi aspettavo un simile risultato dichiarava Beatrice, ancora nella categoria under 16. il mio sogno per quest’anno rimane il mondiale di Amburgo ad agosto.” Gara molto impegnativa quella del 4 di coppia, dove l’Italia, che aveva convinto vincendo la batteria al sabato, si presentava come uno degli equipaggi candidati al podio. “Temevamo soprattutto la Romania,” confidava nel dopo gara la Waiglein. Era infatti l’armo rumeno che prendeva il comando della gara, ma le azzurre mai dome si davano da fare per insidiare la leadership della finale, mentre si presentava pericolosa anche l’Olanda, che cercava di insidiare il secondo posto. Si distendeva bene l’armo italiano a caccia di medaglia, replicava la Romania che acquisiva un vantaggio più consistente, ma l’Olanda fino a metà gara pericolosa, si accontentava della terza posizione. Sul traguardo passavano le rumene, seconde le azzurre. “Sono soddisfatta dell’argento, visto il poco tempo che abbiamo avuto per prepararci, “dichiara la Waiglein, “ora ci aspetta un lungo raduno a Piediluco per il mondiale in Germania, e spero di poter colmare il gap con le nostre avversarie.”

Maurizio Ustolin
CR FIC FVG