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L’ammiraglia della Tevere Remo vince l’otto ragazzi

lunedì 12 Maggio 2014

L’ammiraglia della Tevere Remo vince l’otto ragazzi

ROMA, 12 maggio 2014 – Sono quasi le 14 e il riflesso del sole sull’acqua del lago fa quasi chiudere gli occhi. Ma all’improvviso entra nella visuale degli ultimi 300 metri di gara la prua dell’otto ragazzi della Tevere Remo che in solitaria sfila sotto le tribune a va vincere la sua gara. Un’altra splendida medaglia d’oro che arricchisce il medagliere del Lazio a questo 2° Meeting Nazionale di Piediluco. A rappresentare l’equipaggio (Astone Marco, Braghetti Tommaso, Destro Castaniti Filippo, Di Rosa Alberto, Germani Simone, Insola Stefano e Rocco Fabrizio) abbiamo fatto qualche domanda al capovoga, Mearelli Edoardo, e al timoniere, Niccolò Massai. Edoardo come avete impostato la tattica di gara?: “La concordiamo sempre con Marco Massai e di solito dopo la partenza cerchiamo di prendere il passo con una palata lunga e vediamo come prosegue la gara. Se c’è bisogno facciamo un attacco a metà gara ed in fine chiudiamo, cercando di dare tutto fino in fondo.”

Niccolò oggi c’era molto vento contro e laterale, è stato difficile timonare l’imbarcazione?: “Oggi è stato difficile andare dritto ma ci sono riuscito molto bene e nessuno si è lamentato. Menomale! Sarei finito in acqua sicuramente!”.

Edoardo siete in nove sulla barca e per vincere è importante l’affiatamento?: Siamo un bel gruppo e andiamo tutti molto d’accordo. Qualcuno è anche compagno di scuola e spesso tutti ci ritroviamo anche fuori dal canottaggio per uscire insieme.”

Niccolò hai gridato qualcosa in particolare durante il percorso?: “Oggi sono stati tutti bravissimi e ho chiamato solo un difetto tecnico. È andata tutto bene e alla fine abbiamo urlato di gioia per la bellissima vittoria.”

 
Ufficio Stampa F.I.C. Lazio
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