News

Ultime finali TRio 2016. Pesi Leggeri e barche corte vincono la gara  delle ammiraglie

domenica 11 Maggio 2014

Ultime finali TRio 2016. Pesi Leggeri e barche corte vincono la gara  delle ammiraglie

PIEDILUCO, 11 maggio 2014 – I risultati più o meno si sono ripetuti rispetto alle altre giornate di finali in cui i quattro di coppia e gli otto gareggiavano ad handicap tra senior e pielle. Nella gara femminile a tagliare il traguardo sono stati gli ottorosa tallonati, in terza posizione, dal quadruplo senior di Sara Bertolasi (SC Lario), Alessandra Patelli (SC Padova), Laura Schiavone (SC Irno), Gaia Palma (Sisport Fiat). Sul podio, per effetto dell’handicap, il quadruplo senior ha vinto l’oro e dietro si sono piazzati altri tre quattro di coppia, relegando l’otto di Lucrezia Fossi (SC Firenze), Giulia Campioni (San Miniato), Carlotta Zuanon (Sisport Fiat), Carmela Pappalardo (SC Irno), Irene Vannucci (Sisport Fiat), Erika Faggin (C Gavirate), Beatrice Arcangiolini (SC Firenze), Gaia Marzari (SC Lario), Franziska Goller (VVF Billi) al timone in sesta posizione.

Nel quadruplo maschile senior ancora si sta ricercando la formazione migliore, ma a vincere è stata la formazione di Gabriele Cagna (Fiamme Gialle), Francesco Cardaioli (SC Padova), Francesco Fossi e Romano Battisti (Fiamme Gialle) che, al termine di una gara tiratissima, ha rifilato poco più di un secondo al quadruplo gialloverde di Domenico Montrone, Luca Agamennoni, Matteo Stefanini e Simone Raineri, tornato in gara oggi dopo lo stop di ieri. In questa specialità, come del resto anche nelle altre, c’è ancora del lavoro da fare con l’auspicio che “le infermerie rimangano vuote” come ha affermato il coordinatore della squadra nazionale Franco Cattaneo.

A chiusura della tre giorni della TRio, che archivia di fatto il Trials 2014, la gara degli otto senior e pesi leggeri. Una gara entusiasmante, a prescindere dal tempo fatto registrare e da non tenere in considerazione poiché questi atleti vengono dalla “tramoggia” di qualificazioni e finali, che ha visto duellare fino alla fine le due ammiraglie senior: quella composta dagli atleti titolari del due senza e quattro senza senior, con l’inserimento dei giovani Matteo Borsini e Luca Lovisolo, e quella che dovrebbe costituire l’ossatura dell’otto e che dovrebbe, ma il condizionale è d’obbligo, continuare la strada prima verso l’Europeo e poi per il mondiale passando per Lucerna. Prima e seconda sul traguardo, quindi, ma sul podio a vincere l’oro è stata la barca pielle di Luca De Maria (Fiamme Oro), Stefano Oppo (SC Firenze), Martino Goretti (Fiamme Oro), Matteo Pinca (Forestale), Elia Luini (CC Aniene), Armando Dell’Aquila, Livio La Padula (Fiamme Oro), Paolo Di Girolamo (Fiamme Gialle), Patrick Rocek (SC Moltrasio) al timone. Tutto questo perché la barca senior non è riuscita a ricuperare i 9 secondi di handicap e quindi si è dovuta contentare del secondo posto, mentre il secondo otto senior è finito fuori dal podio a 5”63 dai primi.

Ora tutti gli atleti che hanno partecipato alla TRio tornano a casa per un breve stacco e poi nuovamente a Piediluco, probabilmente una decina di giorni prima della partenza per l’Europeo, per un mini raduno durante il quale i convocati andranno a formare una delle barche inserite nel programma di Belgrado. La Direzione Tecnica, in ogni modo, se le condizioni di salute degli atleti che saranno convocati risulteranno buone, è intenzionata a portare tutte le barche e, quindi, la squadra completa.