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NARO: Abbagnale: “Perché Naro abbia un futuro nazionale  è necessario investire”

domenica 23 Marzo 2014

NARO: Abbagnale: “Perché Naro abbia un futuro nazionale  è necessario investire”

NARO, 23 marzo 2014 – Se n’è andato con la consapevolezza che la Sicilia è una realtà solida nel canottaggio italiano. Giuseppe Abbagnale, presidente della Federcanottaggio, è soddisfatto dei due giorni trascorsi a Naro (Agrigento), al fianco del consigliere federale Andrea Vitale, del presidente della Commissione arbitrale Giosuè Vitagliano e del padrone di casa Lorenzo D’Arrigo, presidente del Comitato siciliano. “Come detto nei giorni scorsi, ho trovato un contesto discreto, adatto a questo tipo di manifestazioni”, spiega. “Certo, c’è ancora da fare, è un lago con dei limiti, almeno se lo si guarda in prospettiva nazionale: se si vogliono ospitare gare importanti, con un maggior numero di iscritti, servono degli aggiustamenti strutturali. È fondamentale che ci sia la volontà della politica locale: il sindaco di Naro è stato molto disponibile e deciso a puntare sul canottaggio per rilanciare il territorio, ma presto ci saranno le elezioni e bisognerà vedere cosa succederà tra qualche mese. In chiave raduni decentrati, invece, posso dire che questo lago ha un futuro se la Sicilia sarà capace di lanciare un gruppo significativo di atleti d’interesse nazionale. È chiaro che se ce ne saranno uno o due è più facile che andranno in Campania o in un’altra regione a fare i raduni. Tutto questo discorso, però, ha senso solo se in questo lago nascerà una società di canottaggio, che faccia attività tutto l’anno qui: servirebbe anche a presenziare il territorio”.


Stefano Lo Cicero Vaina