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SAN GIORGIO DI NOGARO: San Giorgio piace a tutti

giovedì 20 Marzo 2014

SAN GIORGIO DI NOGARO: San Giorgio piace a tutti

TRIESTE, 20 marzo 2014 – Alto gradimento è stata una famosa trasmissione radiofonica, di Gianni Boncompagni e Renzo Arbore, andata in onda negli anni ’70 sul secondo programma radio della RAI, e tale etichetta potrebbe essere associata al campo di regata di San Giorgio di Nogaro.
Ma perché piace tanto il campo della Bassa Friulana?
Da sempre il canottaggio regionale si confrontava sullo storico campo di Barcola a Trieste, un percorso sul mare che purtroppo era succube dei capricci del meteo e negli ultimi anni del diportismo nautico come degli stabilimenti balneari della riviera, con le loro boe di delimitazione ed i bagnanti che spesso incuranti delle imbarcazioni si allontanavano a nuoto dalla costa. Si gareggiava anche a Muggia, a Grado, sul lago di Cavazzo, alle volte sul lago di Barcis. Rimaneva però una grave lacuna per il Friuli Venezia Giulia non avere un campo di regata con alcuni requisiti imprescindibili: la possibilità di gareggiare in qualsiasi condizione meteorologica, ed essere facilmente raggiungibile. Fu così che alla fine degli anni ’70, Federcanottaggio Regione FVG e Coni regionale, individuato il campo sull’Ausa Corno, di concerto con il locale, prima DLF e dopo con la neonata Canoa San Giorgio, investirono risorse sul nuovo campo di canottaggio (e canoa) regionale.
Negli anni la scelta si rivelò felice. Distanze facilmente percorribili, rendono l’Ausa Corno appetibile per regioni e nazioni contermini, essendo perfettamente servito da rete autostradale (il casello della A4 è ad una manciata di km dalla Canoa San Giorgio), stazione ferroviaria, ed a 25 km dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari, con distanze percorribili in poche ore:

67 da Trieste
108 da Venezia
109 da Treviso
134 da Padova
149 da Lubiana (Slovenia)
156 da Villach (Austria)
191 da Klagenfurt (Austria)
236 da Ravenna
242 da Mantova
285 da Zagabria (Croazia)

Ciò rende comprensibile come San Giorgio rappresenti un polo remiero internazionale importante per il canottaggio del nord est d’Italia e d’Europa. Accanto alla location davvero invidiabile vanno però aggiunti due valori imprescindibili: la posizione, che garantisce di poter gareggiare in qualsiasi condizione meteo (a memoria le volte che non si sia gareggiato non sono necessarie tutte le dita di una mano), e la capacità organizzativa della Canoa San Giorgio, che in maniera spartana ma efficace, accoglie oramai da anni il canottaggio e la canoa di tutta Italia.

Maurizio Ustolin
Comitato Regionale FVG