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Giacomo Gentili: il College Remiero di Piediluco mi offre l’opportunità  di migliorarmi costantemente

mercoledì 12 Febbraio 2014

Giacomo Gentili: il College Remiero di Piediluco mi offre l’opportunità  di migliorarmi costantemente

ROMA, 12 febbraio 2014 – Forza di Volontà, spirito di sacrificio e grande ambizione sono elementi imprescindibili quando si vuole intraprendere una strada importante come quella del canottaggio agonistico. E quegli elementi fanno parte del repertorio di Giacomo Gentili, uno dei sette atleti ammessi al Centro Remiero di Piediluco. Giacomo incomincia a remare grazie al padre: “E’ stato lui a propormi di avvicinarmi all’attività remiera praticata presso la SC Bissolati di Cremona – ci spiega – Devo dire che immediatamente mi sono appassionato a questo sport ed ho incominciato a dedicarmi con impegno nel praticarlo. Dopo aver conseguito i primi risultati a livello nazionale, l’anno scorso ho vinto i campionati italiani Ragazzi, ho voluto provare a mettermi in gioco sfruttando la possibilità del College. Un’esperienza che finora mi sta piacendo molto”.

Com’è il rapporto con gli allenatori del College?: “Fin da subito si è instaurato un buon rapporto, aperto, confidenziale. Loro riescono a trasmettermi fiducia ed io ad averla in me stesso e nelle mie possibilità. Qui sto imparando ad andare avanti anche a fronte di difficoltà, a non mollare mai. Poi ovviamente sto crescendo molto a livello tecnico”. Ci racconti una giornata tipo al College? “Le giornate qui al College sono molto impegnative. La sveglia è alle 5 per andare a correre. Facciamo circa quattordici chilometri. Poi si va a scuola fino all’una e mezza. Si pranza e ci si riposa una mezzora, prima di incominciare gli allenamenti del pomeriggio. Sono ritmi sostenuti, ma li reggo bene”. Dove trovi tutta questa motivazione: “So che quello che faccio è necessario per migliorarmi sempre più”.

Hai intenzione di proseguire gli studi dopo la scuola superiore? “Si. Penso che studiare sia importante. I titoli superiori comunque offrono maggiori possibilità anche a livello professionale. Anche volendo entrare in un corpo militare, una laurea è utile per fare carriera. Pensare in prospettiva è determinante per un’atleta. La carriera sportiva comunque è limitata dall’età ed è necessario costruirsi le basi per il post. So che studiare e lavorare è impegnativo però sento di essere motivato a raggiungere questi obiettivi”. Come vedi questa stagione agonistica che si sta avvicinando a grandi passi? “Questa stagione è incominciata bene. Sabato scorso ho fatto un test ad alto livello al remoergometro e sono arrivato tra i primi a livello nazionale e sono soddisfatto. Ora mi voglio preparare per le gare di primavera. Credo che remerò di coppia”.