Navicelli Marathon: si rivedono le Lo Bue. Ma l’attesa è per gli junior

CATANIA, 23 gennaio 2014 – Domenica 26, alla Navicelli Rowing Marathon, ci saranno quasi tutti i migliori atleti siciliani. Sui 6 km di gara in linea, che si disputerà nel canale Navicelli che collega Pisa al porto di Livorno, i nostri ragazzi si misureranno nella prima importante gara della stagione 2014, valida come prima tappa della Coppa Italia di Fondo. In questa quarta edizione della manifestazione toscana, la notizia più importante per il canottaggio siciliano è che rivedremo di nuovo insieme le sorelle Giorgia e Serena Lo Bue: le campionesse palermitane, l’anno scorso separate per un problema fisico di Giorgia, hanno per il momento abbandonato il due senza e saranno impegnate nel doppio senior. Perché è nella “coppia”, in particolare pesi leggeri, che quest’anno le Lo Bue hanno qualche chance di trovare spazio nella squadra nazionale.

“Sorelle” a parte, la gara più importante in chiave azzurra sarà certamente il doppio junior maschile dove tre equipaggi partono già come favoriti nella lotta per le prime cinque/dieci posizioni: si tratta dei due armi del Telimar, Mirko Cardella -Emanuele Gaetani e Pierpaolo Venora-Alberto Conti, e di quello misto Jonica-Esteri Roma formato dal nostro Gabriele Grimaldi e dal forte singolista Riccardo Jansen. In gara anche i meno quotati, sulla carta, Noel Costa e Carlo Rizzuto (Lauria).
Nella categoria Ragazzi, attesa per il doppio del Lauria formato dal fresco campione italiano indoor Felice Guarino e da Ruggero Artale, bronzo a Brindisi: le due “promesse” palermitane tenteranno di dimostrare che a girare non è solo la ventola del remoergometro. Nella stessa gara, presente anche l’altro equipaggio Lauria, formato da Stefano Agliastro e Claudio Landolina, e l’armo del Telimar con a bordo Walter Cardella e Stefano Atria.

Infine, occhi puntati su Alice Stella: la palermitana del Telimar gareggerà nel quattro senza ragazze, misto Esperia-Cus Torino.

Stefano Lo Cicero Vaina
Fic Sicilia

 

• Speciale Regata Nazionale di Fondo – Pisa