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Oltre 800 atleti in rappresentanza di 67 società: grandi numeri per la  Navicelli Rowing Marathon

giovedì 23 Gennaio 2014

Oltre 800 atleti in rappresentanza di 67 società: grandi numeri per la  Navicelli Rowing Marathon

ROMA, 23 gennaio 2014 – 832 atleti per un totale di 313 equipaggi iscritti in rappresentanza di 67 società da tutta Italia e 4 selezioni regionali. Sono i grandi numeri della Navicelli Rowing Marathon, regata Nazionale sui sei chilometri in programma a Pisa domenica 26 gennaio e valida per la Coppa Italia di Gran Fondo. Neanche a dirlo, è la Gavirate la società con il maggior numero di atleti in gara, ben 64 agli ordini della coppia Calabrese/Grizzetti, numero che doppia chi viene subito dopo, l’Elpis di Genova, 34, e la Canottieri Firenze, 32 atleti al via. Due atleti in gara, e dunque un singolo equipaggio al via essendo la manifestazione riservata a doppi, quattro senza, quattro di coppia e otto, per Accademia Navale Livornese, CUS Pisa, Civitavecchia, Jonica, Montescudaio e Palermo.

Tanti gli equipaggi da seguire, con molti azzurri in gara, soprattutto tra gli Junior dove sono presenti diversi atleti andati in medaglia ai Campionati del Mondo di categoria in Lituania la passata stagione, ma anche tra i Senior, nonostante il raduno in corso che impedisce all’elite del remo italiano di partecipare, non mancano i nomi di spicco. E’ il caso di Davide Babboni e Matteo Gragnaniello della Marina Militare, in gara nel doppio a vedersela contro i Garibaldi dell’Elpis, del ritorno delle sorelle Lo Bue del Palermo – le due volte campionesse mondiali ed europee Junior sul due senza – e della bella quanto attesa sfida in quattro senza tra Lario, CUS Pavia, Limite e il misto Firenze/CRV Italia, bissata tra le donne con lo scontro tra Sisport FIAT, misto Gavirate/De Bastiani Angera/Nazario Sauro e misto San Miniato/Pontedera/Billi.

Infine, scorrendo le iscrizioni, due curiosità. Nel doppio Senior ritorno ai remi per Giovanni Calabrese. All’alba dei 48 anni, il due volte campione del Mondo Assoluto e bronzo olimpico di Sydney 2000 in doppio con Nicola Sartori, si rimette in gioco scortando il giovane Davide Pagani. Nel quattro di coppia Master, con i milanesi del San Cristoforo, riecco invece Mario Palmisano, campione mondiale Assoluto in due con nel 2004, altre quattro volte argento ai Mondiali tra Junior e Senior e anch’egli come Calabrese legato ai Giochi Olimpici australiani: era sull’otto azzurro arrivato quarto a un capello da quella che sarebbe stata una storica medaglia in una delle gare più belle della storia olimpica remiera.